I Demoni degli altri: cosa stiamo smarrendo sui Social 

14:14 "Sei amato soltanto là dove puoi mostrarti debole senza provocare come risposta la forza" (T.W.Adorno)

Ottima riflessione. Mi sento di aggiungere che su internet può aver luogo un meccanismo polarmente opposto a quello che descrivi, ed egualmente falsificatorio: l'esteriorizzare un malessere che non viviamo realmente solo per attrarre un certo tipo di relazioni social che ci facciano rivestire un ruolo invertito di potere: quello della vittima. Facendo un gioco di parole con le fallacie argomentative, la definirei una "demonizzazione fantoccio", in cui si butta nella mischia un amo ben congegnato con la speranza di attrarre un certo tipo di interazioni che contribuiscano a conferirci un'identità - un'identità malata, in quanto frutto di una distorsione e di una brama di ricevere consenso.

Ebbi l'inizio di questa percezione dopo il mio primo disastroso anno di università ma avevo chiaro fin da bambino che siamo una società molto basata sull'apparire. Però ammetto che ho cominciato a raccontarmi sempre meno, perché ciò poteva turbare gli altri o crearmi delle magagne e sinceramente non mi trovo male.

Sembra che ogni cogitata arrivi insieme alle riflessioni che giornalmente faccio sul mio vissuto quotidiano, incredibile

Non è normale. La cosa più apprezzabile del canale è che Rick DuFer e molti suoi ospiti (oserei dire tutti), non sono normali. Parlano di cose così scontate che quasi mi annoio. È l'ennesimo video "tornasole". Parlano di cose così importanti che la domanda che mi pongo è: non è normale? La risposta è "no". Purtroppo non è normale. Molte persone dovrebbero seguire i tuoi video, così da riscoprirsi. Sono normali appunto. Abbiamo perduto certe intimità interiori per abbandonarci ad una certa superficialità. Ogni giorno riconosco i miei limiti, i miei difetti, le mie paure per migliorarmi. Stimolarmi. Sorprendermi. Per me è scontato, per altri "non è normale". Complimenti e grazie Rick.

belli i tuoi video!!

Episodio meraviglioso, grazie Rick

Credo di essere un kamikaze: non nascondo ciò che sono, i miei sentimenti, i miei stati d'animo, neppure in internet (es: Facebook). E non mi interessa cosa dicono gli altri, perché la vita è come il mare, e le onde sono le difficoltà. Ma la stessa onda cambia a seconda della percezione di chi la deve affrontare. Prima o poi a tutti capita l'onda che ti trascina a fondo. Vergognarsi di star male è stupido. Fingere di stare sempre bene, è da stupidi. Chi ti ride dietro, o chi ti critica perché l'onda ti ha fatto credere di non tornare più in superficie, ti spaventa, è un ipocrita. Dunque, non mi interessa, a 48 anni, che cosa gli altri pensano delle mie debolezze, delle mie fragilità, delle mie incertezze. Chi mi volta le spalle perché pensa che sono "debole" per aver rischiato di annegare a causa di un'onda, dimostra solo di esser una persona meschina, e gli devo essere grato, perché nella sua meschinità si mostra per ciò che è veramente, mi dice chiaramente: "stammi lontano!". Nessun essere umano è invincibile, infallibile... Prima o poi, tutti si mostrano per quello che sono veramente. Per paradosso, chi si finge infallibile, invincibile, non fa altro che mostrarci le proprie fragilità più di chi, come me, si mostra per quello che è, con tutte le sue fragilità, incertezze, debolezze, o imperfezioni. Non voglio dire con questo che si debba vantarsi delle proprie imperfezioni, ma semplicemente che sia più saggio accettarle, per affrontarle e superarle, anche chiedendo aiuto quando non si è in grado di superarle da soli, che fingersi invincibili, prendersi gioco di chi non lo è, o criticare chi esterna le proprie emotività, quando si è ben consapevoli, nella realtà, di non essere migliori, ma solo più ipocriti.

Tanta roba! Grazie Rick per 'sti video 🤟🏻

Io lo percepivo appena arrivato alle medie. Mi sono sempre sentito un pesce fuor d'acqua. W i Beatles!!!!

Riflessione molto interessante e costruttiva. Grazie!

Ti ringrazio per i tuoi video, mi danno sempre molto su cui pensare.

Io trovo che sia stupendo quando le tue certezze si spaccano.

Il problema è che con quelle menzogne gli influencer ci fanno i soldi, ed alcuni anche tanti.

Sì, è verissimo, me ne sono resa conto quando ho iniziato a fare un po' di vignette satiriche, per divertimento e non per guadagnarci niente. Ma in quel momento ho cominciato a notare sui social e nella realtà una paura terribile da parte di amici e parenti verso questa mia attività, e non capivo perchè esattamente. Poi ho pensato che questa immagine di perfezione e illusione che si costruisce sui social viene sgretolata dalla satira, e quindi percepita come un pericolo o un fastidio, oppure si ha paura semplicemente per motivi lavorativi. Io ho sempre visto satira da quando ero piccola e guardo canali inglesi e americani dove la satira è comune, e mi sono abituata ad una libera espressione di sentimenti o idee è veramente arduo convivere con questi social falsi e superficiali spesso.

Complimenti rick, grandissima live davvero, vorrei dire 1000 cose ma basta questo

Amen Fratello

Condivido ogni parola.. L'ho sempre pensato

Io per molti anni sono stato indietro di 10 anni... facendo i conti uno sfascio di tempo. Ormai a quasi 40 anni sto iniziando ad avere un equilibrio e posso costruirmi una vita serena (salute permettendo...). Speriamo in bene.

Potevi scegliere 11 lingue diverse, ma hai deciso di parlare la lingua della veritá

È un pó come la pubblicità, bisogna sempre far vedere che quello é il miglior prodotto

ennesima cogitata di cui avevo bisogno 🫶🏻

Bel video come al solito ma mi sarei aspettato che intervenissi in difesa di che è così a favore della verità che è contro anche alle bugie bianche ecc...

Titolo stupendo! Oggi stavo giusto riflettendo sul significato di demone interiore: allo stato delle mie conoscenze attuali, sono convinta che i demoni interiori siano i pregiudizi inconsapevoli che abbiamo su noi stessi. Pensiamo erroneamente che a giudicarci siano gli altri (soprattutto quelle persone a cui teniamo es. "eh vedi, il/la mia partner non mi apprezza" alias "non mi giudica degno/a di attenzione" alias "non mi giudico degno/a di attenzione"), e, così facendo o meglio pensando, usiamo le persone a noi care per farci del male. Da soli. Invece che prenderci la responsabilità di capire quale sia l'opinione reale che abbiamo di noi stessi, come se conoscerci per quello che siamo sia la cosa più brutta che ci possa capitare nella vita, additiamo gli altri come "cattivi" e scaviamo per difesa un enorme fissato, interponendo tra noi ed il mondo un'infinita distanza. È un po' come dire "i coltelli sono un'arma e non li voglio in casa". Ok, ma magari me ne servirebbe uno per affettare una verdura, un pezzo di pane, una bistecca. Di per sé il coltello è un oggetto. È chi li usa per fare del male che rende l oggetto un'arma. Il giudizio altrui di per sé non è un'arma. Siamo noi a renderlo tale quando nascondiamo sotto al tappeto l'opinione che abbiamo della nostra persona, poiché un giudizio esterno ci ferisce quando coincide con un pregiudizio che abbiamo su noi stessi e non sappiamo di averlo. Come pensiamo di imparare ad esistere e a difendere il nostro esistere se non vogliamo essere consapevoli di chi sia il reale "cattivo" e continuiamo a difenderci dalle persone sbagliate?

Tu avevi 24 anni quando percepivi questo, io lo percepisco a 33... Ma vabbè..

Che bello RickDuFerrarsi prima del tuo turno di 8 ore di lavoro.

Bravo Rick e noto che alla parete hai il grande Bosh ; illustrarore primo surrealista della storia dell'arte secondo me. Mi piacerebbe organizzarsi qualche puntata che parli di arte contemporanea. Arte e filosofia passeggiano assieme. Ti consiglio i poadcast di Francesco Bonami e Costantino Della Gherardesca che s''intitola Artefatti. Ti si apre un mondo! Ciao Sto ascoltando tutte le tue perle mentre produco arte nel mio Garage.

It'ok not to be ok, motto della vita

Sono curioso invece di quello che potrebbe essere il ruolo o l’effetto che hanno quei personaggi sul web che al contrario mostrano lati “Sad” “depressive” ecc. In fondo rispondo anche loro ad un bisogno Mi sembra che la logica web=miti infallibili non regga, il mainstream è così, ma il mainstream é sempre stato dietro ai “supereroi” anche fuori dal web.

Queste sensazioni che avevi all'età di 22 anni, io le sento ora a 31 anni.😅😢

A volte la filosofia tematizza la realtà meglio della psicologia

Solo un numero ridotto di persone sarà vittima del senso d'inferiorità derivante dell'erronea percezione che riceve sullo stato d'avanzamento della vita degli altri. Nella maggior parte dei casi il malessere deriva dalla corretta constatazione del peso dei propri errori unitamente ad un giudizio veritiero sulle negatività del vivere in sé per ciò che esula dalle proprie colpe.

Ma, io trovo che molta gente tende anche molto a mostrare i difetti degli altri perché non hanno la capacità di valorizzarsi (anche mentendo)

Rick si conferma molto saggio, speriamo che CHI (........) legge capisca e aggiungo, giunto a metà video, che un'altra prova della maturità è nel riconoscere la e le Ragioni altrui: quando riconosci il tuo errore in tacita virtù del non dover nascondere te stesso, poiché coraggioso, diventi Realtà e quindi ineluttabile.

Aspetta Rick quando dici che non c'è vicinanza fra spettatore ed emittente è vero, ma c'è vicinanza nelle idee, c'è empatia quantomeno nelle intenzioni.. E questa fa tutta la differenza del mondo specialmente per uno come me che molto difficilmente riesce a interagire con altre persone. Il fatto è che nonostante abbia visto il video per 21 minuti di fila, trovo molto difficile capire il tuo discorso sulla menzogna, perché non sono mai stato bravo a mentire e chissenefrega se mentire mi darà un qualche vantaggio: non diventerò mai come gli altri. Questa è la promessa che mi sono fatto, ed è a causa di questa promessa che non riesco a instaurare un rapporto decente da almeno un decennio. Scusate il pippone, ma prendetelo come uno sfogo.

Rick, sei il non amico di cui non ho bisogno. 💙

anche nessuno nasce mentendo, lo facciamo per evitare di essere puniti dalle persone che ci circondano, insomma, anche questo è imparato.

la mia cazzo di vita ha come unico motore la paura di rimanere indietro. e i social neanche li ho

Io avrò tanti difetti, ma dico sempre quello che penso. Proprio per questo sono refrattario ai social. P.S. Non è vero che tutti hanno paura di mostrarsi.

reazione aspie: "ma che problemi avete? :o "

Durante la sigla ho iniziato a ciondolare come fa rick...e' un problema?

La verita' non vuole sentirsela dire mai nessuno. Condivido il video ma le verita' molte volte non vanno dette , se qualcosa che ti rende si vero , ma ti puo distruggere socialmente meglio evitare di pronunciare parola.

#interessante

Però Fedez può mostrare che soffre. Quindi la sofferenza è diventata il lusso ?

Il maturare è lo staccarsi dal tutto e aderire e scegliere secondo il proprio raziocinio, non di certo iniziare a parlare di cose un po più serie che vanno di moda

Adesso è toccato a me un paio di palle. Ho subito il bullismo al militare (altro che scuola media). A mia volta ho spezzato la ruota. Mai avrei perpetrato simili violenze al prossimo. È una questione di civiltà

Rick io non capisco: quando dici che tutti noi mentiamo, intendi proprio tutti? Sono una persona molto distaccata dai social e quando parlo con gli amici non mento mai. Non scrivo per farmi il righetto rivoluzionario ma perché non vorrei che lo faccio senza accorgermene (Aggiungo che ho quasi 20 anni)

NON CI SI PUÒ FIDARE DI NESSUNO (Polifemo cit.)

chiedo scusa se mi fermo a 13:18 ma che i bambini siano quelli che mentono di più rispetto agli adulti quando sai bene quanto possono essere sinceri i bambini spesso anche non volendo mentre gli adulti sono un concentrato di merda e falsità pura dove il fine giustifica sempre i mezzi e anzi, qui a torino sopratutto, se per arrivare a quello che vuoi fotti il prossimo e racconti una marea di balle a tutti vieni glorificato. sono in completo disaccordo. ti saluto.