INTERVENTO A "PORTA A PORTA" 

Molto bene e mi fa piacere leggere di queste parole. Per quella puntata purtroppo in collegamento perché in più era una giornata particolare per me dopo aver subito un lutto importante e ho perso l'aereo per essere in trasmissione.

Mi dispiace davvero molto per questo lutto. Ti auguro veramente il miglior proseguo possibile per questo grande lavoro che stai facendo.

Verissimo

Purtroppo troppa gente lo ascolta ancora!

Questo calabrese è troppo prepotente ..non fa parlare ,usa sarcasmo ...caro Fabri lo hanno fatto fuori . Tutti quelli che dicono la verità ,li fanno fuori in un attimo 😢

Non sono biologo nutrizionista, ma sono totalmente d'accordo con Te. Mi meraviglia (anzi no) l'atteggiamento così chiuso e ostile del prof. Calabrese ( forse che si sia sentito attaccato in prima persona?). Mi è sembrato predominante il suo intento di screditare i propri interlocutori, piuttosto che portare argomentazione a sostegno delle proprie teorie. Purtroppo in uno spazio televisivo di questo tipo, con la possibilità di fare interventi brevi (peraltro spesso interrotti bruscamente) è difficile spiegare e divulgare concetti che chi segue Iader conosce ormai bene... Spero almeno che, guardando la trasmissione, qualcuno si sia incuriosito e vada ad approfondire, perché no, anche guardando qualche video di Iader

Si, ma non vederlo come unico aspetto. In questa trasmissione si sono create discussioni per 2 motivi: 1- Vespa, il conduttore, cercava di ridurre a l’osso un concetto che non è possibile “strimizzare” per essere compreso. 2 - Non è una cosa che sementisce l’altra, dunque non c’era uno che aveva ragione sull’altro. Mi spiego, le calorie contano, conta anche l’indice glicemico e la disposizione dei macros nel pasto ma anche nella giornata stessa. Faccio un esempio: Se io mangio la “ricotta” prima delle fette biscottate abbasso il mio indice glicemico. Vero. Se io non bado alle calorie, mi sento libero di mangiare di più, magari ho un ipotalamo che non funziona bene e non regola bene il mio senso di sazietà o semplicemente perché sono goloso, mangio dunque sia più ricotta, sia più fette biscottate il mio indice glicemico si alza di più della stessa colazione più povera, più parsimoniosa o che dir si voglia. Dunque, hanno ragione entrambi. Oltretutto l’indice e il carico glicemico sono dei parametri da tenere in considerazione per le patologie e il sovrappeso ma non gli unici. Soffermarsi solo su questi è estremamente riduttivo. Se la mia colazione è a basso indice e carico glicemico non è affatto detto che sia sana, io ho visto in suo video, mi riferisco a Fabri inserire del petto di tacchino, dicendo che era meglio fare colazione in questo modo perché si teneva a bada l’IG, vero, ma è un solo parametro. Difatti, la fesa o il petto di tacchino può far male nel cronico a chi deve tenere a bada il sale per ipertensione o malattie cardiovascolari, può far male nel cronico a chi deve riequilibrare gli ormoni dato che il petto di tacchino è ricco di estrogeni, senza contare che carni lavorate come quella possono contenere nitriti e nitrati che se non abbinati ad una fonte di vitamina C posso creare dei seri problemi. Penserai la fesa è un esempio, vogliamo parlare della ricotta? Esistono mille varianti che la possono rendere più o meno sana, la qualità del latte di partenza che ne altera la qualità degli acidi grassi da Omega 3 a acidi grassi che meno ne vediamo meglio è perché sono pro infiammatori, ogni ricotta può avere quantitativi di sale differenti all’interno, c’è chi in generale non tollera bene il lattosio o addirittura il galattosio, i quantitativi di sale possono variare enormemente da una ricotta e l’altra. Concludo col dire che si ingrassa anche con una dieta a basso indice glicemico poiché i grassi in eccesso pur non stimolando l’insulina possono depositarsi da soli. State bene attenti su internet e ai guru. Avrei potuto dilungarmi anche oltre ma come puoi ben capire sarebbe impossibile chiarirti bene le idee tramite un messaggio e in poco tempo, ci vogliono mesi.

@@piopellegrino998 tutto quello che vuoi, ma personalmente non ho gradito l'atteggiamento del prof. Calabrese, che mi è parso diretto a screditare a tutti i costi i suoi interlocutori, Iader in particolar modo. Iader è stato sempre interrotto, non gli è stato concesso di argomentare, né tantomeno di replicare. Io non mi affido a nessun guru, però se guardo un dibattito televisivo, vorrei ascoltare le argomentazioni di tutti ed essere libero di trarre le mie conclusioni.

@@claudionanni343 Sul atteggiamento del prof Calabrese sono completamente daccordo.

Condivido …ps grande..Iader…

Io penso che sia giusto , mangiare di tutto con molto piacere e moderazione!

Si, ma non vederlo come unico aspetto. In questa trasmissione si sono create discussioni per 2 motivi: 1- Vespa, il conduttore, cercava di ridurre a l’osso un concetto che non è possibile “strimizzare” per essere compreso. 2 - Non è una cosa che sementisce l’altra, dunque non c’era uno che aveva ragione sull’altro. Mi spiego, le calorie contano, conta anche l’indice glicemico e la disposizione dei macros nel pasto ma anche nella giornata stessa. Faccio un esempio: Se io mangio la “ricotta” prima delle fette biscottate abbasso il mio indice glicemico. Vero. Se io non bado alle calorie, mi sento libero di mangiare di più, magari ho un ipotalamo che non funziona bene e non regola bene il mio senso di sazietà o semplicemente perché sono goloso, mangio dunque sia più ricotta, sia più fette biscottate il mio indice glicemico si alza di più della stessa colazione più povera, più parsimoniosa o che dir si voglia. Dunque, hanno ragione entrambi. Oltretutto l’indice e il carico glicemico sono dei parametri da tenere in considerazione per le patologie e il sovrappeso ma non gli unici. Soffermarsi solo su questi è estremamente riduttivo. Se la mia colazione è a basso indice e carico glicemico non è affatto detto che sia sana, io ho visto in suo video, mi riferisco a Fabri inserire del petto di tacchino, dicendo che era meglio fare colazione in questo modo perché si teneva a bada l’IG, vero, ma è un solo parametro. Difatti, la fesa o il petto di tacchino può far male nel cronico a chi deve tenere a bada il sale per ipertensione o malattie cardiovascolari, può far male nel cronico a chi deve riequilibrare gli ormoni dato che il petto di tacchino è ricco di estrogeni, senza contare che carni lavorate come quella possono contenere nitriti e nitrati che se non abbinati ad una fonte di vitamina C posso creare dei seri problemi. Penserai la fesa è un esempio, vogliamo parlare della ricotta? Esistono mille varianti che la possono rendere più o meno sana, la qualità del latte di partenza che ne altera la qualità degli acidi grassi da Omega 3 a acidi grassi che meno ne vediamo meglio è perché sono pro infiammatori, ogni ricotta può avere quantitativi di sale differenti all’interno, c’è chi in generale non tollera bene il lattosio o addirittura il galattosio, i quantitativi di sale possono variare enormemente da una ricotta e l’altra. Concludo col dire che si ingrassa anche con una dieta a basso indice glicemico poiché i grassi in eccesso pur non stimolando l’insulina possono depositarsi da soli. Dunque, se non avete degli studi dietro state bene attenti su internet e ai guru. Avrei potuto dilungarmi anche oltre ma come puoi ben capire sarebbe impossibile chiarirti bene le idee tramite un messaggio e in poco tempo, ci vogliono mesi.

@@piopellegrino998 evidentemente d'accordo con te sugli aspetti da te rilevati e sul fatto che non è possibile riassumere un argomento cosi complicato e delicato in poche parole, rimane il fatto a mio umile giudizio che al netto di patologie preesistenti, il corretto comportamento alimentare prevede l'affiancamento delle proteine ai carboidrati perchè in questo modo si stabilizza l'indice glicemico e aumenta il senso di sazietà, ovviamente è necessario conoscere la qualità degli alimenti e le loro grammature, il tutto completato da uno stile di vita sano che preveda dell'attività motoria

dopo 15 secondi avevo mal di testa

solo che la soia è transgenica!

Grazie per l

La tua testimonianza...ma il pane te lo fai tu? Mi piacerebbe sapere come e con quali ingredienti. Grazie

In collegamento è una cosa diversa, avevo perso l'areo per un lutto subito e non sono riuscito ad.essere presente in più...con chi è maleducato non vale la pena essere più maleducati ma fare l'opposto.