Io sono ricco? E voi? Facciamo un test 

Io la penso così: La distanza fra i tuoi desideri e la loro realizzazione è un indicatore della tua ricchezza: maggiore è la distanza, minore è la tua ricchezza. Siccome i desideri riguardano anche cose che non compri col denaro, neanche la ricchezza riguarda dunque solo il denaro. Siccome la realizzazione di un desiderio può essere totale o parziale, anche il grado di ricchezza è totale o parziale. Siccome poi la realizzazione totale di un desiderio è di fatto impossibile, per essere ricchi è anche necessario accettare la propria condizione e fare compromessi (se voglio andare sulla Luna, magari sarò una volta ricco abbastanza per andarci; ma se voglio essere l’uomo più ricco del mondo per sempre, non lo sarò mai perché un giorno morirò). Per me la ricchezza è avere i mezzi (materiale e morali, tipo un animo che non si lascia abbattere) per realizzare la mia felicità e per correre ai ripari quando la vita si mette per traverso. Per esempio: Voglio una casa supertecnologica immersa nel verde, ma non ho soldi, o le mie entrate per permettermi la casa e mantenerla dipendono dal fatto che lavori giorno e notte e che quindi non vada a vivere ritirato? Allora sono povero (tanto più povero, quanto più distante dalla realizzazione dell’obiettivo). Voglio fare del bene, cambiare il mondo in cui vivo, lasciarlo meglio di come l’ho trovato, ma non ho influenza neanche sul mio cane? Allora sono povero. Se per qualche mese non ho entrate vado sotto un ponte? Allora sono povero. Non posso scegliere che lavoro fare, con chi passare la vita, incidere sulla mia vita in generale? Allora sono povero. Non voglio avere “stress da finemese” ma per non averlo devo rinunciare a troppe cose di poco conto? Allora sono povero. Voglio avere un animo sereno, soddisfatto, appagato per sempre, ma non so come fare? Allora sono povero. Voglio sempre “quello che ho +1”? Allora sono povero... Non so cosa sia bene per me? Allora sono povero... etc.

Rip, la vera ricchezza è non dover cedere alle sponsorizzazioni e poter fare live di due ore deep su gli argomenti più disparati. Ti seguo dal giorno zero, le prime live sull’efficient market hypothesis ancora me le guardo! Questo su youtube non esiste. Basta reaction a fuffaguru, crea valore come pochissimi sanno fare! Bravo rip!

La vera ricchezza é la salute e la capacità di sopravvivere .... Se improvvisamente i soldi valessero 0 l'unica vera ricchezza sarebbe la salute e la possibilità di produrre ció che serve per mangiare e bere ...

Per me essere ricco vuol dire avere un capitale che per il solo rendimento finanziario consente di provvedere al fabbisogno di se stessi e della famiglia, incluse vacanze estive ed invernali, senza aver bisogno di lavorare.

Sarà che sono uno dei primi maschi nuova generazione cresciuto in una casa di femmine ma io se avessi un milione vorrei vivere di rendita e fare il casalingo full time. Mia moglie é molto benestante, ha un ottimo lavoro e una casa bellissima; metterei su qualche marmocchio e passerei tutto il tempo con loro. Tenere la casa, il giardino, fare l'orto, cucinare. Che lusso!

Ho fatto questo ragionamento una volta prendendo ad esempio il modello molto famoso (e anche generico) della piramide dei bisogni di Maslow. Penso che la ricchezza si componga di una componente oggettiva e di una soggettiva. È ricco chi riesce a soddisfare tutti e 5 i livelli della piramide, ma naturalmente questi livelli non sono uguali per tutti. Prendiamo il primo, quello dei bisogni fisiologici (pappa, pipi/pupu ecc.). Magari il soggetto A sta bene spendendo 300 euro al mese per la spesa e mangiando pasti da 5 euro al giorno, il soggetto B invece dice "bah ma io ristorante almeno una volta ogni 2 giorni", ed ecco qua che già la soddisfazione cambia e dunque cambia il livello di ricchezza richiesto. Stesso ragionamento si può fare con gli altri livelli della piramide (mi basta un monolocale da 50k per soddisfare il bisogno di sicurezza? O me ne serve uno da 300?). Il ricco è colui che riesce a soddisfare il bisogno di autorealizzazione con i propri mezzi, che però appunto cambia da persona a persona.

1 Milione di dollari in più, per chi ha un patrimonio di 1 o 2 Milioni sono tantissimi. Tralasciando il discorso del valore atteso, scegliere il 50% di possibilità di ottenere 50 Milioni è folle. L'utilità marginale è ancora elevatissima secondo me. Già dai 5/6 milioni in su, con una spesa mensile come la vostra (o ancor di più come la nostra), potrebbe aver senso tentare la fortuna.

Una persona è ricca quando può andare in una concessionaria e comprarsi l'auto (non si lusso) che vuole senza prestiti o finanziamenti,che può permettersi di andare in vacanza quando vuole senza problemi,che va a fare la spesa e non deve guardare quanto sta spendendo per non sforare sul proprio portafogli. Una persona è ricca quando non ha il pensiero di come arrivare a fine del mese o come vestire i proprio figli. Molte persone sono "ricche" o economicamente benestanti ma nonostante ciò si lamentano di continuo perché non sono mai contenti e vorrebbero di più.. Ad esempio,una persona che è single,ha un buon lavoro,ha ereditato una casa,ha ereditato una fortuna di 500-600 mila euro non la consideriamo ricca in termini assoluti (come un grande imprenditore o un magnate) ma possiamo considerarla povera? È benestante senza dubbio perché ha la tranquillità che un capitale sulle spalle ti dà,e la possibilità di vivere tranquillamente. La ricchezza è tranquillità nella società odierna a mio avviso

Cercherei un progetto che mi da gusto (che non abbia necessariamente, o come obbiettivo primario, la finalità di ottenere ulteriore ricchezza finanziaria)

Per me il punto in cui ti trovi è già un buon punto per una nuova "partenza" se così la vogliamo vedere. Rientrare in Italia per investire in immobili credo che non abbia alcun senso, io resterei lì a Zurigo e cercherei di sviluppare un nuovo business parallelo.. Zurigo è pieno di persone di alto profilo professionale con cui collaborare, il più è trovare l'attività, in parallelo, che possa crescere

La collanina fatta dalle figlie è magnifica.

Io l'ho sempre vista che la ricchezza dal punto di vista economico è potersi comprare la libertà di non lavorare per soldi. Poi certo dipende dalla situazione personale e zona del pianeta dove ti trovi, se nasci nel posto sbagliato potresti essere ricco se ti permetti i beni primari. Quindi è forse si un termine di paragone ed altamente soggettivo una volta risolti i bisogni primari, tetto, bagno, cibo, sanità.

Domanda per papà Rip, tra 8 anni quando la più grande tra le tre pargolette sarà bene in grado di capire quanto sia il vostro patrimonio, non ti spaventa la pubblicazione dei tuoi finacial update? Credi sia giusto che i figli debbano conoscere nel dettaglio il patrimonio della famiglia?

Distinguiamo fra ricchezza finanziaria, che e' un dato oggettivo, e ricchezza spirituale, che e' essere in salute, sereni, senza grattacapi, con tempo a disposizione per i propi interessi.

Apprezzo molto la buona volontà nel resistere alla tentazione delle sponsorizzazioni, spero che non si verifichi la necessità di dover cedere perché reputo questa trasparenza uno dei punti fortissimi del canale (oltre al contenuto di alta qualità).

Per me la ricchezza si può calcolare con la buona vecchia formula: tempo x opportunità. Dove il tempo è il parametro oggettivo di ricchezza, è misurabile, in sostanza o c'è l'hai o no, e ovviamente più ne hai più sei ricco, secondo me. Poi c'è anche il parametro opportunità che invece è soggettivo, che sostanzialmente indica quello che ti piace fare con quel tempo/quello che ti fa sentire realizzato, ovviamente questo parametro è fortemente influenzato dalla ricchezza economica ma non solo, anche da altri fattori come la condizione fisica, situazione familiare etc. Esempi: - Barbone con la passione di andare in barca (tanto tempo, ma poca opportunità per ragioni economiche) - Pensionato a 50y multimilionario, ma infermo in sedia a rotelle (tanto tempo, per poca opportunità per cond. fisica)

La ricchezza è soggettiva e soprattutto uno stato mentale, perché altrimenti c'è chi si sente più ricco avendo assai meno di altri in tutti quei parametri che sono misurabili? (Casa, reddito, patrimonio ecc.)

5:25 il tempo di leggere le due didascalie sopra i due pulsanti e premerei immediatamente il pulsante rosso, senza alcun dubbio!

la condizione della ricchezza è non avere bisogni. Uno spende per un bisogno. Non avere bisogni é impossibile, ma più ci si avvicina alla condizione più non si ha bisogno di niente.

Secondo me la ricchezza è possedere soldi e skills sufficienti o superiori a una sopravvivenza legittima. Per legittima intendo che devo riuscire ad autosostentarmi e a provvedere a tutti i miei bisogni fisici e mentali, nei limiti delle mie caratteristiche psico fisiche. Avere una abitazione con tutti i comfort necessari, poter viaggiare, essere liberi nelle scelte, senza forzature di sorta che portano ad ansia, depressione e conflitto.

Mi hai fatto pensare e alla fine sono giunto alla conclusione che molto probabilmente per me la ricchezza si avvivina al concetto di libertà, la libertà intesa in senso assoluto (quindi libertà dai problemi di salute, libertà economica, libertà di scelta), conoscenza e temperamento caratteriale. Baso il ragionamento sul mio vissuto, positivo e negativo. Ho 31 anni e finora (se dio vuole) non ho mai avuto grossi problemi di salute, speriamo di continuare cosi. Al contrario, i miei genitori, ancora giovani (mamma 52, babbo 57) ne hanno e parecchi. Crescendo, per svariati motivi non ho avuto molte libertà di scelta, perché non sono stato guidato nel modo giusto, perché non c'erano possibilità, perché mancavano certezze economiche. Qualche anno fa, in un momento difficile ho perso il lavoro e in parte grazie alle conoscenze acquisite e in parte (probabilmente) alla mia tenacia (temperamento caratteriale), ad un certo punto avevo più scelte lavorative da fare e questa cosa mi ha fatto sentire come mai prima di allora, privilegiato! Avere la libertà di scelta, in qualsiasi ambito, è per me, una cosa fondamentale nella definizione di ricchezza e ovviamente la libertà finanziaria è intrinseca in questo. Sono un barbone di dio, ma con un lavoro stabile e una famiglia fantastica con cui crescere, migliore e acquisire ricchezza. È cosi, stiamo acquisendo ricchezza in tutti gli ambiti a poco a poco. Acquisiamo ricchezza di affetti, perché abbiamo nostro figlio di due anni, che ce ne regala a secchi. Acquisiamo ricchezza di conoscenza perché abbiamo iniziato a seguire te e altre persone formidabili come Paolo Coletti e altri (ebbene si, voi distribuite ricchezza, perché il sapere è anch'esso ricchezza). Il fine ultimo è dare alla famiglia la libertà, quella di comprare la nostra prima casa, senza morire affogato per i debiti con le banche /finanziarie varie, vivere una vita tranquilla, andare f.i.r.e. (prima dei 70 anni di età possibilmente), dare a nostro figlio/nostri futuri figli, la libertà di scegliere cosa studiare, quale strumento suonare, quale strada prendere nella vita.. infine, ultimo ma non meno importante, essere pronti, a livello economico ovviamente, agli imprevisti di ogni sorta. La strada è lunga, e l'abbiamo imboccata, ma devo dire che premere il bottone rosso nell'immediato, ci darebbe molta tranquillità e proietterebbe la famiglia un bel passo avanti in questo duro percorso chiamato vita.

A mio avviso, essere ricco significa stabilire uno stile di vita frugale e appagante, e poterselo permettere con il minor dispendio di energie possibili. In dettaglio: 1- abbraccia uno stile di vita il più frugale possibile. Comprendi cosa è davvero necessario per essere felice e cosa è invece superfluo. 2- fai in modo di poterti permettere il necessario con il minor dispendio di energie e tempo possibile. Investi sulle tue competenze per rendere più remunerativo il tempo impiegato 3- all'aumentare del flusso di denaro, potresti essere tentato di acquisire ciò che avevi stabilito fosse superfluo. Il superfluo va sempre evitato, a meno non porti un valore esperienziale durevole nel tempo (es: una fotocamera ha valore perché mi permette di coltivare una passione). il superfluo deve costare poco (in termini di tempo speso per guadagnarselo) e non creare problemi nella gestione. 4- riduci al minimo i problemi di gestione. Tutti gli asset che comportano impegno vanno evitati.

bellissimo questo video e anche alcune risposte. Molti han parlato della realizzazione dei desideri, ma secondo me questo è un campo minato perché chi soddisfa tutti i propri desideri sarebbe ricco come chi non ha nessun desidero e chi desidera la luna sarà sempre più povero di chi ha desideri pragmatici. Molti per me centrano il punto dicendo che il vero ricco è chi si sente ricco, chi vive nella soddisfazione e non ha bisogno che la vita gli conceda nulla più di ciò che già possiede. Anch’io penso che la vera ricchezza si sta roba, uno stato esistenziale che non ci faccia vedere il passato con rimpianto o il futuro con angoscia. La vera ricchezza è la soddisfazione nel presente.

Per me la cosa triste é che dopo più di 16 anni in Svizzera , con stipendio a 6 cifre fino dall’arrivo, non potrò permettermi di essere pensionato a Zurigo

Interessante, mi hai fatto riflettere. Sono consapevole delle mie condizioni, scelgo il tasto rosso. Avere un milione subito cambierebbe il mio equilibrio emotivo, ma creerebbe anche un problema ovvero quello di imparare a gestire quella cifra così distante dai numeri che faccio adesso. Rimane importante per me, salute al primo posto, sperimentare belle e profonde emozioni con altre persone o da solo e di conseguenza avere rapporti veri e chiari con le persone che mi stanno a cuore. Infine tempo da dedicare alle cose che mi interessano di più. Per me ricchezza significa questo. 😊

I soldi sono solo uno strumento: una volta raggiunta indipendenza economica con un buon margine, insomma quando non te ne frega più nulla nemmeno di cosa fanno i mercati; allora puoi accuparti al 100% alla vera ricchezza: salute, crescita personale, raggiungimento di obiettivi non finanziari (es. famiglia, hobby, sport ecc.), insomma all' autorealizzazione.

banalmente penso che sia soltanto poter avere più possibilità di scelta possibile, esempio: posso scegliere di avere l'auto che voglio, la casa che voglio, di avere o non avere un'auto e una casa, di dove curarmi e come curarmi, di cosa e come mangiare, di quanto e come lavorare...ecc. Solo capacità maggiore, e a volte praticamente infinita di scelta. E poi la sicurezza Comunque di avere la vita che desideri, che può essere anche stare a letto tutto. il giorno in 50 mq

Tu conosci per esperienza i pro e i contro di vivere a Zurigo. Soprattutto in relazione a quella che è ormai la tua attività di Indipendente e rispetto a quella che è la attività della tua dolce metà. Se non ci fossero vantaggi assurdi che non vedo dal punto di vista opportunità e tasse, tutta la vita Milano. Scuola top per i figli (quella pubblica meglio ancora di quella privata) e opportunità (scarse il giusto ma il top per l’Italia)

Quanta cazzo di filosofia... essere ricchi significa avere i soldi che ti escono dalle orecchie o da altri orifizi meno nobili. Poi si può discutere su cosa significhi essere felici, essere sereni, essere soddisfatti, essere liberi.....

Non ho ancora visto il video ma so che Valguarnera Caro Pepe verrà citata

direi che per me la ricchezza è riuscire ad avere il tempo per dedicarlo alla famiglia quando c'è la necessità di dedicargli tempo. Nello specifico io vedo molti genitori che quando devono portare i figli a visite son osempre la con l'orologio perché devono tornare a lavorare...la ricchezza è riuscire a dedicare alla famiglia il tempo necessario quando è richiesto senza dover essere con i minuti contati per correre a lavorare o a dedicare tempo ad altre cose.

Secondo me si può vedere come il bilanciamento di due fattori: asset e possibilità di utilizzarli nei modi e nei tempi desiderati. Se hai 10m e fai 1m all’anno ma non hai tempo di utilizzarlo nei modi e nei tempi che desideri non sei ricco. Se hai tutto il tempo del mondo per fare ciò che vuoi ma non mangi a cena non sei ricco. Se hai entrate buone e un po’ di tempo libero ma la maggior parte del tempo fai qualcosa qualcosa che non ti piace, ancora non sei ricco. Lo stesso vale se non hai modo di utilizzare il tuo tempo e le tue risorse come preferisci perché ci sono altri fattori limitanti importanti e transitori (non sistemici/problemi di gravità).

Se si parla in termini "materialistici", ritengo che si possa definire ricca quella persona che ha sufficiente denaro da potersi permettere (che non vuol dire poi voglia farlo) una vita agiata, potendosi togliere la totalità degli sfizi dell'uomo comune, senza più la necessità di lavorare...ovviamente l'entità di tale patrimonio cambia a seconda del luogo in cui si vive. Se uno può permettersi quanto detto sopra a prescindere dal luogo in cui vive, allora è molto ricco. Se invece si parla in termini più "filosofici", quando sei in salute, hai le persone che ami e che ti amano accanto, e fai quello che ti piace (lavoro/hobby/studio) non hai necessità di altro, quindi sei più ricco di molti ricchi...alcuni dei periodi più felici della mia vita sono stati quelli in cui ero più squattrinato e facevo lavori generalmente reputati "di merda"! 😎✌️ My 2 cents

Ricchezza è poter fare quello che vuoi, quando vuoi e come vuoi. I soldi aiutano semplicemente perchè senza soldi non puoi fare nulla, puoi solo lavorare e sopravvivere. Se invece hai i soldi hai accesso a una qualità della vita migliore e raggiunto in certo livello, se riesci ad andare in pensione da relativamente giovane, puoi comprare il tuo tempo, che è il bene più importante in assoluto. Questa per me è la ricchezza. Avere milioni ma dover lavorare 60 ore a settimana per mantenere una famiglia con cui ti vedi di rado non è ricchezza.

Grazie Giorgio io punterei alla ricchezza e la relazione che può dare alla qualità della propria vita e della mia famiglia. Comincerei prima trovare un posto che possa darmi una qualità ambientale e servizi adeguati senza costi troppo elevati dove vivere, poi penserei alla casa realizzando una casa efficiente ed intelligente che possa avere tutti i confort necessari che alzino il livello qualitativo abitativo come: indipendenza energetica, l'isolamento termico, ventilazione e controllo dell'aria con VMC, depurazione e filtrazione dell'acqua e molto altri dettagli. poi comincerei con una cura dell'alimentazione puntando ad una dieta sana per la famiglia con visite preventive facendo sport facendosi seguire magari da un personal trainer. proseguirei così in diversi ambiti anche ottimizzando costi per me questa è ricchezza.

Per fare una critica ai tuoi ascoltatori: mi sembra che la maggior parte delle persone non abbiano dato una definizione di ricchezza ma abbiano sfruttato la domanda per esperrore la loro visione della vita. Ora la definizione di ricchezza e' molto chiara, richezza e' una parola che dal punto di vista economico sta ad indicare un grande accumolo di beni mobili e immobili che possono essere venduti o scambiati per della valuta o altri beni di egual valore secondo leggi di mercato. Ora, questa e' la definizione generale, poi bisogna inserire almeno un criterio arbitrio per identificare un gruppo di persone che puo' o non puo' esser ricco. Per esempio: definiamo come "ricco" da un punto di vista economico chiunque abbia un patrimonio che rientri nel top 5% dei patrimoni del mondo o della sua nazione o quello che volete. Ovviamente qui c'e' sia un grosso elemento di arbitrarieta' che si porta dietro l'annoso problema filosifico del: "definisci esattamente quando un gruppo di persone si definisce una folla". Ma questi sono dettagli esistenziali, da un punto di vista pratico basta definire dei criteri precisi e valutare partendo da quelli. Poi ovviamente il mondo non e' bianco nero e la distribuzione dei patrimoni e' una scala di grigio e difficile pure da definire, per esempio definiamo il congolese nullatenente che ha un patrimonio uguale a 0 piu' ricco di uno studente di medicina americano con un debito studentesco di 300k (quindi un patrimonio negativo) ma che ha un reddito potenziale di milioni di dollari annui? Ecco, quando si scende nei dettagli bisogna esser precisi con le definizioni ma il mio punto e' che tutte le definizioni filosifiche date dagli ascoltatori non sono definizioni di ricchezza ma il loro modo di vedere la vita, che va pure bene ma stanno parlando d'altro. Poi concludo specificando che la parola ricchezza ha anche un significato piu' ampio che si riferisce all'abbondanza di un qualcosa, per esempio, se guardiamo alle persone che al mondo sono piu' esperte e hanno piu' conoscenza e comprensione della chimica quantistica sicuramente Stefan Grimme e' uno dei piu' ricchi in assoluto e ben piu' di Elen Mask cosa non vera da un punto di vista economico, quindi e' una questione di definire esattamente cosa misuriamo quando definiamo la ricchezza nel sistema di riferimento considerato. Per tutte queste ragioni la maggior parte delle definizioni date non hanno molto senso se la domanda di Mr Rip. fosse stata la traccia di un tema si sarebbero beccati tutti una bella insufficienza perche' andati fuori tema.

secondo me è la possibilita di fare qualsiasi cosa uno voglia, indipendentemente da cosa sia, con la consapevolezza di avere i mezzi economici per farla

Ricchezza è sinonimo di abbondanza, che sia in termini economici o altro. Per essere ricchi bisogna avere tanti soldi, tanta salute, tanto tempo libero, tante passioni da coltivare, tante amicizie ecc ecc ecc... Spesso però chi ha il pane non ha i denti, inutile essere il più ricco del Verano (cit.)...

io ritengo che il concetto di ricchezza sia del tutto personale e relativo, pertanto definire cosa sia la ricchezza in maniera categorica risulta essere molto difficile. Tuttavia potrebbe esserci un contesto che mette d'accordo tutti: un individuo è ricco nel momento in cui il suo NW è tale che riduce quasi a 0 il costo del proprio tempo; per cui dedicare 2000 ore al tempo libero anziché lavorare risulta essere irrilevante, così come lavorare 6000 ore non incide positivamente su variabili come la preoccupazione, la sicurezza in se stessi, l'ego ecc.

io farei esattamente quello che stai facendo. Hai risorse cognitive che ti permettono di fare e creare, hai un patrimonio economico che sei stimolato ad aumentare e che comunque ti permette di fare la tua vita. Riesci a creare allo stato attuale delle cose un futuro per i tuoi figli. Che altro ti serve? Forse aumentare il patrimonio per avere più tempo tu e tua moglie, però, e vale per tutti quelli che hanno figli e ci tengono a vederli crescere, puoi avere tutti i soldi del mondo, ma la tua vita sino a quando non vanno quanto meno all'università è scandita dai loro ritmi. Barca, macchine, tutto quello che vuoi, ma più di tanto non riuscirai ad usare e fare.

mi sembra che tutti o quasi nei commenti confondano il concetto di ricchezza con quello di felicità. Molti pensano che serva tendere alla ricchezza per raggiungere la felicità. poter fare ciò che ti pare non vuol dire essere ricco, ma essere felice.

Dal mio punto di vista, essere ricco significa star bene con se stessi. La ricchezza finanziaria invece, non dipende da quanto denaro si ha in saccoccia, ma bensì da quanto tempo si impiega nell’ ottenerlo. Esempio: Se ho una spesa mensile di 1500 euro e senza fare quasi niente o nulla si ha un’entrata di 3000 si è gia ricchi.

Comincerei col dire cosa NON è per me: ricchezza NON significa avere tanti soldi... A parer mio, la ricchezza è la somma di valori che, per lo più, NON è visibile/tangibile; per essere più chiaro: è la capacità di "Comprare Tempo" senza nessuna difficoltà né rischi di vivere un qualche shock economico/patrimoniale... E' un privilegio che conquisti, a forza di tante rinunce e sacrifici nel tempo.

Bellissimo video dal punto di vista filosofico, ma pessima conclusione. Io, pur avendo ciò di cui ho bisogno per le strette necessità, sceglierei il milione subito. Perché? Per una questione di sicurezza di investimento. Non perché mi sento "povero" per dire potrei darli tutti in beneficenza, ma perché non mi piace rischiare con i soldi nella vita

La ricchezza per me non è un valore assoluto, ma è comunque direttamente proporzionale al tempo che puoi permetterti di impiegare come più ti piace. C'entra relativamente con la ricchezza finanziaria. Potresti essere ultra ricco finanziariamente ma essere obbligato a lavorare 20 ore al giorno per mantenerla. Quella non è ricchezza, è schiavitù. La vera ricchezza di questa vita è il tempo. I soldi vanno e vengono, il tempo va e basta. Quindi per me quando hai una tranquillità finanziaria e una salute tale da permetterti di sfruttare il tuo tempo come più ti piace, allora sei ricco. Più tempo puoi sfruttare come più ti piace, più sei ricco.

Per me La ricchezza si quantifica solo ed esclusivamente con i soldi. Essere ricco vuol dire avere una determinata somma di soldi superiore al 90% della popolazione. Dopodiché tutto il resto sono elementi qualificativi dello stile di vita quale Libertà finanziaria virgola , felicità, essere benestanti, serenità, senso di soddisfazione, benessere personale, eccetera.

Per me la ricchezza è poterti permettere di comprarti quello che ti va e la possibilità di dedicarti a quello che vuoi senza sentire il peso di dover lavorare per paura per il tuo futuro

...quando i tuoi obiettivi (desideri) sono inferiori a quanto ti puoi permettere, hai qualche risparmio e poche preoccupazioni per il futuro, economicamente parlando.

Rip, ti voglio bene, proprio per questo saro' onesto. Questo video/contenuto e' proprio una ciofeca. Non si puo' partire con una domanda con orizzonti esistenziali psico/filosofici e finire per dire che se uno si prende 1 milione subito e' un poraccio. Non ci siamo, per niente. La vita non e' bianco o nero, ma la capacita' percettiva di attraversare tutte le sfumature che esistono. Che cazzo vuol dire essere "ricco"? Da solo non vuol dire nulla, deve essere contestualizzato, ad esempio ponendo la domanda in termini finanziari. In questo video sono state aperte 5000 porte a cazzo di un'importanza assoluta, senza un minimo di direzione. In ogni caso, ecco la mia interpretazione. Le uniche cose che non si possono "comprare" in termini assoluti sono il Tempo e la Salute, tutto il resto sono cazzate in paragone, quindi partendo da questa base, fate un po voi i calcoli su cosa sia la "ricchezza". Ancor prima di questo pero' bisogna sapersi conoscere e questo, date le risposte ricevute in live e la maggior parte dei commenti al video, e' evidente che non si fa' o non ci si appplica abbastanza. Coscienza, quella e' la vera "ricchezza". P.S. Per rispondere invece ad una tua domanda: quello che farei nella tua situazione, dato che e' moooolto simile alla mia (anche se non con gli stessi numeri), me ne sono tornato in Italia e sono uscito dalla "rat race". Durera' per sempre...forse si o forse no, chi vivra' vedra'. Di sicuro c'e' solamente una cosa...

La scelta tra bottone rosso e bottone verde è più difficile di quanto si potrebbe pensare. Chi rinuncerebbe ad 1 Milione di Dollari garantiti istantaneamene, a cuor leggero? Certo... i ricchi... ma con patrimoni belli grossi. Inoltre incide anche l'età. Un individuo di 60 anni, per esempio, prossimo alla pensione, con figli sistemati e casa di proprietà probabilmente sceglierebbe 1 Milione di dollari istantanei.

Io adotto la definizione che con infinita lungimiranza diede un certo tizio tedesco col barbone quasi 200 anni fa. "Ricco è colui che controlla i mezzi di produzione." Finchè utilizzi il tuo capitale solamente per vivere di rendita, rimani unicamente benestante...

Cosa farei io se avessi il tuo patrimonio ma nella mia condizione di vita, quindi senza figli e vivendo in Italia con un contratto da dipendente pubblica: 1. rassegno le dimissioni. 2. fisso appuntamento per sottopormi a 3 interventi di chirurgia plastica e mi faccio impianti dentali. 3. finisco di studiare inglese per arrivare fino al C2 e mi faccio la certificazione. 4. mi faccio corsi di programmazione in Python, progettazione di device IOT con raspberry pi, stampa 3D, un corso di cucito e confezionamento di abiti su misura. 5. mi compro una stampante 3D (e mi metto a sperimentare con polimeri come TPE, TPU, Nylon CF), una macchina da cucire elettronica. 6. prendo in affitto o compro un magazzino e lo trasformo nel mio laboratorio. 7. costruisco un velomobile a pedalata assistita. 8. mi prendo il brevetto per volo da diporto per poter volare con deltaplano e deltamotore. 9. mi compro un deltamotore. Se avessi 2 figlie, mi chiederei come sia stato possibile averle messe al mondo dal momento che sono single e sterile...😅

Ricchezza, e' il tempo...la salute...la tranquillità finanziaria ti permette di fare valutazioni più sensate ed equilibrate...e poter fare anche beneficenza, lavorare per avere sempre più una visione della vita universale.(premetto non ho figli)

Non essere obbligati a fare un lavoro che magari non piace per vivere. Avere abbastanza da poter lasciare il proprio lavoro in qualsiasi momento e continuare e comunque mantenere un "buon" stile di vita.

Con il tuo patrimonio suggerisco di trasferirsi a Bassano del Grappa…40min di auto sei nelle Dolomiti, 50min sei al mare, 60min sei al lago di Garda. Puoi mandare le figlie all’esclusiva scuola di H-farm a Rosà. Il clima è mediamente mite, il centro storico offre sempre diverse attività e svariati intrattenimenti. Hai il fiume che attraversa la città. Ospedale vicino e tutti i principali servizi comodi (treni, supermercati, scuole ecc). Senza troppe pretese con 2mln sei già abbondantemente in fire.

Ricchezza = non avere preoccupazioni di tipo economico.

Ricchezza=felicità La felicità è il non aver bisogno di nulla. Qualcuno in passato ha detto “povero non è chi possiede poco ma chi desidera troppo “

Buonasera da Valguarnera Caropepe, mi sento preso in causa😂😂

Per me la vera ricchezza è la serenità con tuo quello che comporta per averla.

Credo da tempo, molto fermamente, che il più vantaggioso incremento istantaneo di patrimonio che possiamo augurarci (eredità, gioco, o bottone rosso/verde) sia compreso all'incirca tra il 50% e il 150% del patrimonio già in nostro possesso. Deve trattarsi insomma di un incremento che renda sì più rosea la nostra situazione, senza però arrivare a stravolgerla, proiettandoci in dorato e insidioso ignoto. Ecco, una cosa del genere ci farebbe sentire ricchi, ovvero ci farebbe apparire assai più confortevole la poltroncina su cui siamo seduti, che però rimarrebbe sempre la nostra amata e faticosamente costruita poltroncina, ora assai meglio imbottita 😉

Per me essere ricchi (non benestanti, proprio ricchi) è una questione sociale… ovvero poter accedere a delle parti della società in oggetti/immobili/privilegi/servizi a cui nessuno, o quasi, può arrivare. In questo senso è molto legato al territorio, alla società in cui si vive e un poco anche al potere (a cui la ricchezza è indissolubilmente legata). Per dire, è la libertà di poter avere l’appartamento più bello e antico nella Zurigo vecchia affacciata al municipio (per dire). O comprarsi una vigna perché ci si vuole fare il vino, o prendersi le isole Borromee, così di botto. Sono tutte cose di cui non serve solo avere il denaro, ma devono anche lasciartelo fare (e qui il lato potere e società), dopodiché ovviamente sborsare una paccata di soldi che non si misurano in milions ma piuttosto in bilions (ahimè). Quando uno è in grado di fare queste cose (magari anche in contemporanea) e lo riesci a fare senza stare troppo a pensarci, allora probabilmente sei un ricco. I milionari di oggi sono più o meno i medio borghesi dell’800: nessuna difficoltà, agiati, benestanti certo, ma sempre dipendenti dal sudore della loro fronte. E ancora peggio io con qualche risparmio da parte ed il mio lavoro, non credo di essere molto più di un contadino abbastanza produttivo, con il cibo e tutto il necessario sempre sulla tavola, di qualche secolo fa.

rip io CI SONO STATO a Valguarnera di caropepe. E' un posto magico. ahahah

La cosa strana è che il gioco dei bottoni è una situazione in cui è davvero difficile fare conti. È molto difficile scegliere, e quindi inevitabilmente si dovrebbe inferire che sia simile, che attribuiamo simile valore ai due bottoni. Ma se questo fosse il caso, dovrebbe essere possibile cambiare poco le percentuali e ottenere un risultato netto: 1.2M con il rosso invece di 1M: ora il rosso è 20% più vantaggiosa di prima! Se fosse un'altra scelta, e fossimo in dubbio prima, ora la scelta sarebbe decisa: se mi chiedevano 540k per una casa e ero in serio dubbio se comprarla, sicuramente se scendono a 450k la compro subito, prima che cambino idea! Eppure un cambiamento di pari valore non cambia granché nella nostra valutazione dei bottoni. Quando è così, credo che più che il valore monetario stiamo prezzando anche la presenza di altre persone e cosa penserebbero di te a seconda di cosa premi. Quantomeno per me, è davvero difficile separare le cose. Aver scelto verde o rosso ti caratterizzano, e - per un bias - anche il risultato dell'eventuale moneta ti caratterizza. Aver scelto verde _e perso,_ sei un cretino. Aver scelto verde _e vinto,_ sei un eroe che ama il rischio e viene ricompensato per il coraggio. Ma anche aver scelto rosso ti caratterizza altrettanto, soprattutto per una persona come me che vede nelle capacità matematiche e nel vivere seguendo la scienza gran parte della propria identità. In un mondo in cui tutti vengono a conoscenza del fatto che ti è stato proposto il gioco e la scelta che fai, ma non il risultato dell'eventuale monetina, credo che tanti premerebbero il verde. Diventa più interessante aggiungendo la clausola che nessuno sà che hai avuto l'occasione o cosa hai scelto, allora diventa veramente un test della propria opinione sul proprio patrimonio. Credo andrei di verde, ma come dici bisognerebbe trovarcisi. PS: La prima cosa che ho notato è la collanina di elastici, anche mio figlio (5 anni) è fissato e anche mio figlio non riesce a seguire un pattern di colori per tutta la collana! 🙂

Ho viaggiato per il mondo Ho avuto un bel lavoro Ho avuto Fortuna economicamente (non sono ricco, neanche povero però) Sono in pensione e spendo il mio tempo oziando. Sono ricco? Tu che dici?

Siccome con un milione al 100% di probabilità potrei andare già fire o convertirmi a part time mentre nell'altro caso ho il 50% di probabilità che non lo posso fare la scelta è rosso easy. La libertà di disporre del mio tempo come voglio supera la teoria del valore atteso, in questo caso. Dato che non auspico mille mila euro al mese (2500 sono già democratici per chi vive in provincia) 1mln al 4% è piu che sufficiente per non dover lavorare. Il di più sarebbe solo aumentare la complessitaà della gestione della somma (che diventerebbe un lavoro non dico a tempo pieno ma molte ore a settimana sicuramente)

La ricchezza in termini economici è quando l’utilità marginale di ogni euro in più rispetto al precedente risulta essere decrescente

Valguarnera al posto di Zurigo...non penso proprio 😂. Grande Rip! Io i fuffa guru finanziari privi di famiglia che ti consigliano di non comprare casa e auto (o sputtanare 50k in una tesla...) perché non hanno responsabilità non li ascolto proprio. Ti propongo una rubrica la chiamerei finanza per persone "reali"

Il ricco è colui che riesce, senza dover lavorare, a mantenere uno stile di vita medio/alto secondo gli standard occidentali. Quindi per me, ad esempio, un ricco è colui che fa 100k netti l’anno passivamente attraverso il proprio patrimonio. Secondo le attuali Yield, servono circa 3.000.000€ per raggiungere questo obiettivo.

I figli si possono anche non mandare a scuola, puoi fare l homeschooling. La ricchezza è relativa sicuramente, guadagni 300k l anno ma hai 10 figli, non so quanto tu sia ricco. Però è un caso estremo. Il ragionamento è che se inizi a guadagnare decine di volte rispetto agli altri. Poi la ricchezza ha diversi livelli, ma se puoi permetterti una villa, due belle auto, avere dei figli, poter andare in vacanza 3 mesi l anno Sei ricco

La vera ricchezza è la ricchezza, avere i soldi, potere vivere del proprio patrimonio e non essere costretti a vivere del proprio lavoro.

Credo sia la quantità di errori che ti puoi permettere. Quante volte puoi prototipare, misurare, cambiare direzione sostenendo il cambiamento senza impatti negativi.

Caro Rip, anche se non te ne frega niente (giustamente) , sappi che sei 1 dei pochissimi personaggi (italiani) interessanti e stimolanti sul Tubo.

Cosa ne pensi dell'AI applicata al trading? Per esempio usare modelli che sono stati addestrati con i dati storici e usano il deep learning per imparare i patterns di prezzo/volumi e cose simili?

fino a quando il milione subito conta come meno del 25% secondo me ha senso premere il pulsante verde; appena supera il 25% del tuo patrimonio ha senso premere il pulsante rosso. Fatto sta che il detto "meglio un uovo oggi che una gallina domani" ha una base di verità

Chi ha tutti quei meravigliosi boardgame è ricco. Soprattutto dentro. Ora capisco l'amicizia con Coletti.

Concordo con chi sostiene che la Ricchezza è Libertà. Io economicamente sto bene, non mi lamento. In realtà però mi sento POVERO, in quanto non sono "libero". Casellante del cavolo, mi sento con le catene alle mani. Che streesssss

Bene (mentale e fisico) + Amici (veri) + Passione + 10 ore di tempo libero al giorno + Patrimonio di 2 milioni (se in Italia) = La mia felicità

Qualche mia risposta alle tue domande iniziali: Ricchezza é patrimonio Ricchezza é comparativa Per essere nel top 10% mondo bastano 150000$, Gli italiani sono un popolo “ricco”. Per essere nel top 1% basta 1Mio $, rip è una persona “ricca” Con meno di 5Mio $ sei il più poveraccio di Monaco… ed ecco che è tutto comparativo

mi piace veramente tanto come ragioni in modo realista

Se fossi in te per me la ricchezza sarebbe garantire sicurezza economica alla mia famiglia e in caso di morte poter garantire sostentamento e un certo grado di spensieratezza alle mie figlie per almeno 30 anni. Inoltre se lavorassi lo farei perchè voglio, non perchè devo. Se mi ammalassi e non potessi piú lavorare il mio stile di vita e della mia famiglia non cambierebbe in alcun modo. Se fossi ricco avrei una bella casa di proprietà nella città migliore per me e la mia famiglia, dover poter far crescere bene le figlie e mettere radici. Potrei permettermi almeno 2 belle vacanze ogni anno con tutta la famiglia per spezzare la routine. Ma continuerei a vivere senza sprechi, senza viziare le figlie e in un modo non troppo distante dalla vita di una persona normale, togliendoci sfizi ma domandando in cambio un certo impegno nella propria crescita personale. Infine se fossi veramente ricco appunto mi dedicherei a qualcosa per cui ho passione e che è utile soprattutto a chi è meno fortunato di me. Sarei motivato non piú dai soldi ma dal migliorare ció che è intorno a me e che mi fa stare bene. E paolo coletti sarebbe il mio maggiordomo.

Ciao rip, è possibile contattarti in privato per un consiglio di investimento?

2:48 sei straordinario 😂

Da questi commenti, si capisce bene che molte persone hanno un sacco di idee ben confuse.

Avrei scelto 1 milione sicuro, ma dipende tutto dalla propria situazione finanziaria. Mi volevo soffermare però sul "rischio" dei 50 milioni per i figli ecc. questo è un rischio solo nel momento in cui tu decidi di usarli questi milioni e di renderle consapevoli della loro esistenza. Potresti crescere le figlie come se avessi 5 milioni e poi tirarli fuori dal cappello quando molto più grandi in base anche a loro progetti. Potenzialmente potresti investire 5 milioni a testa in fondi vincolati per poi fargli avere questi soldi in futuro.

Carina la collanina, immagino l'abbia fatta tua figlia. 😊

Citando Homer Simpson: "he's got all the money in the world, but there's something he cannot buy: a dinosaur" Mi spiego meglio: anche se avessi la possibilità di realizzare tutti i miei progetti, senza preoccupazioni economiche e in buona salute, mi rimarrebbe comunque il tarlo di non aver potuto fare alcune cose perché non ho avuto l'occasione o non ce ne sarà un'altra. Per dirne una, vedere il mio gruppo preferito dal vivo 🥲 Forse ho fatto confusione tra ricchezza e realizzazione personale, ma le due cose sono certamente connesse.

E' ricco chi ha tempo perchè il tempo è l'unica cosa che non possiamo comprare, riavere ... il tempo va e basta e quindi è ricco chi spende bene il suo tempo, x se stesso e le persone a cui vuole bene.

una domanda: verso 150 euro sul tfr di generali alleanza come previdenza alla pensione (ho 30 anni) ma è un fondo attivo? xD perchè sto valutando come massimizzare i futuri pac che vorrò fare( circa 500 euro al mese di pac, escludendo i 10k in crypto che possiedo) non capisco se quei 150 euro immessi nel tfr in modo aggiuntivo sia worth xD

Oggi che possiamo rivendicare di essere bianchi, neri, gialli, verdi O di essere cis, gay, bi, trans o non avere un genere Non possiamo ancora essere poveri Perché tutto è inclusivo a parte i posti esclusivi, no?

La ricchezza e' fermarsi in un bar in piazza San Marco e non preoccuparsi di quello che prendi

Per me la ricchezza in termini economici è avere una base alta di denaro, almeno milioni e poi avere delle entrati costanti

La vera ricchezza è possedere un dinosauro

RIP domanda: quel milione in più, lo allocheresti come gli altri soldi in base alla tua asset allocation o lo metteresti tutto in bond per assicurarti un rendimento a cedola costante e "garantito"?

la vera ricchezza é l'amore (sono povero) se invece la ricchezza fosse monetaria sarei povero comunque

Ricco è poterti comprare l'oggetto di cui sei sempre stato appassionato da sempre senza andare sotto a un ponte

Ricchezza è stare a Zurigo a due passi dagli Champagne Truffle di Teuscher 😁😋

Il finale e troppo forte, sto ancora ridendo 😄😄😄

Per me ricchezza è fare poter affrontare il 99.9%% delle spese con leggerezza ed essere padrone dei soldi e del proprio tempo e non loro schiavo

L'unica risposta a questa domanda è la prima: è ricco chi ha percentualmente più soldi (o ancora meglio chi ha piu potere d'acquisto ) ripsetto agli altri, se sei top x percento da definire sei ricco, punto. Tu secondo me ti stai chiedendo più cosa significa essere felici, o prosperosi o abbondanti se la vuoi dire in maniera fuffaguru spirituale

Per favore Spiegate a mr Rip che da una vita esiste l home schooling! Quindi il non poter viaggiare e vivere da nomadi digitali solo perché si hanno figli è solo una scusa. La realtà è che, a ragione o a torto, non piace quello stile di vita. Quello che trovo scorretto è utilizzare i figli come pretesto