per certi versi il modo che ha Mercadini di muoversi nell'universo culturale ricorda un po' Eco... mi ha fatto pensare ai suoi romanzi che uniscono trama, azione e vasta erudizione.
azzz…. e ho guardato fino in fondo il filmatino. Ma vá a dá via i ciapps. Comunque sei davvero forte. Ti ho apprezzato moltissimo e mi sono divertito moltissimo ma…. in altre occasioni . Cosa ti é venuto in mente per fare questo filmetto. Comunque sei un brande.
Non credo nemmeno tu legga i commenti di conseguenza credo commentare non serva, ma da sempre non solo racconti bene delle storie e bene degli storianti… non é necessario essere d’accordo per capire il talento e trarne speranza… è una fortuna tu sia riuscito a fare quello che fai non limitandoti alla carriera che avresti dovuto fare.. ai tuoi studi. Ed è una fortuna non solo per te ma anche per gente come me che semplicemente ti ascolta
Melanconia e Malinconia sono due allotropi, parole derivanti da una stessa base antica, ma che in italiano hanno due esiti diversi, in quanto provengono da due trafile separate, una dotta (più vicina alla base di partenza) e una popolare (quella che ha subito più modifiche). Altri esempi possono essere PLATEA e PIAZZA, SOLIDO e SOLDO, VEZZO e VIZIO
Perdona la domanda che potrà sembrare un po' arrogante (effettivamente lo è). Sono d'accordo che non sia giusto mantenere uno schema per categorizzare quando esso è evidente che sia sbagliato. Appunto completamente d'accordo sul discorso materie umanistiche/scientifiche. Tuttavia mi sorge un dubbio. Se ogni tentativo di provare a catalogare, a schematizzare le persone ed il loro comportamento risulta fallace e pronto a scadere nello stereotipo anche ignorante, come può sostenersi una scienza come la psicologia che si basa sul cercare di catalogare ed organizzare i vari comportamenti della psiche? D'altra parte tutto ciò che la scienza fa è dare nomi a fenomeni che vengono osservati in natura. Se ogni categorizzazione è alla fin fine arbitraria e infondata, fare ciò è inutile. E lo sarebbe anche la scienza. Io non sono d'accordo. Certo, per via del metodo ippocratico saranno morte centinaia di migliaia di persone. Ma quante altre sono state salvate da esso? Quante scoperte sono state fatte a partire da esso? Talmente tante che sono diventate così perfezionate da riconoscere la falsità di tale metodo. Non credo sia giusto abbandonare i tentativi di catalogare i fenomeni che ci circondano, ed i comportamenti umani sono fra questi. Semmai un metodo può essere criticato. Ma non si può criticare l'idea stessa di catalogare i comportamenti umani senza criticare l'idea stessa di scienza. Chiedo scusa per lo sproloquio che è durato sicuramente troppo 😅😅.
Ascolto i tuoi monologhi la notte, quando rientro dal lavoro. Regali sempre delle perle veramente interessanti che arricchiscono il nostro sapere ed il nostro linguaggio. Il migliore insegnante che abbia mai avuto... grazie! Però ora goditi le ferie fin che puoi! 😅
Sono un infermiere.. e questa è una delle lezioni e dei racconti più interessanti ai quali io abbia mai assistito..dovrebbero partire da queste cose nei corsi di laurea in infermieristica. Prima di conoscere il giuramento di Ippocrate bisognerebbe conoscere Ippocrate e le sue teorie. Fantastico. Grazie
Beh c'è da dire però, che al di là della rozzezza e delle imprecisioni della teoria sulle caratteristiche fisiche, ci ritrovo molto della medicina tradizionale indiana, per esempio. Anche lì determinate caratteristiche fisiche sono legate a determinati temperamenti, ricondotti in qualche modo ai quattro elementi della natura. Che a noi può sembra fantascienza, ma se uno ci si addentra in questo mondo, c'è molto poco da ridere. Per fare un esempio banale, a seconda della tipologia a cui si appartiene ci sono alimenti più o meno consigliati e sconsigliati, e spesso ci si rende conto che corrispondono esattamente a quelle cose che ci siamo resi conto ci facciano bene o male, o che troviamo fastidiosi, nell'esperienza quotidiana. Idem dicasi per i caratteri, oppure la tendenza ad ammalarsi su determinati organi,e più si approfondisce con il discorso più ci si rende conto che la saggezza antica è molto più saggia di quanto si creda. Scrivo per ultimo che anche nei Dosha indiani, non per forza bisogna essere di un tipo puro, ma si può essere anche in una certa percentuale di un altro dosha, a volte per ragioni naturali, a volte proprio perché si è squilibrati rispetto alla propria natura.
Conoscevo già la teoria degli umori grossomodo ma il tuo modo di raccontare è davvero unico e appassionante. Volevo aggiungere una curiosità: nei secoli scorsi si consigliava il fumo di sigaretta, caldo, per curare l'asma, ritenuto un accumulo di flegma freddo
Buongiorno grandissimo Roberto. Un paio di riflessioni che partono dal tuo video: 1. Propensione alle materie umanistiche contro scientifiche. Sarà un caso, ma grandissimi personaggi del mondo scientifico, matematico, fisico e anche biologico, vengono da una formazione prettamente umanistica (tipo liceo classico). Io sono sempre stato molto propenso alle materie scientifiche, più per piacere personale e curiosità mia. Ho quindi fatto un percorso di studi "scientifico" fino ad una laurea "scientifica". Però devo dire che tutti i miei compagni di corso che avevano fatto il liceo classico, con dichiarate volontà di seguire poi lauree più prettamente letterarie, hanno poi avuto ottimi, anzi eccellenti, risultati nel nostro ambito. Non mi stancherò mai di dire che due delle donne più prominenti del panorama scientifico italiano, tali esimie Margherita Hack compianta e prof.ssa Fabiola Giannotti, hanno fatto il liceo classico. La prima nella sua biografia diceva appunto di averlo fatto per una futura carriera umanista/letteraria. Ultimamente vedo tra i figli e nipoti di amici o conoscenti, che ci sceglie il liceo classico la fa più per "forma mentis" che per una volontà di studi umanistico/letterari. 2. Inserimento in schemi vecchi, desueti e palesemente errati: I segni zodiacali, a mio parere, entrano in pieno tra gli esempi da portare. Chissà perché tutte le volte che hanno cercato di leggere la mia personalità sulla base del mio segno (alla cui richiesta ormai da anni, anzi decenni ormai, declino senza rispondere), sono sempre entrato a pieno in tale "segno". Ho avuto l'illuminazione nell'esempio della tua amica riguardo alla "auto catalogazione". In effetti ho notato nelle persone fortemente convinte dell'astrologia che vogliono descrivere loro aspetti fortemente personali, dire: "ma sai, io sono un toro/ariete7acquario anomalo", oppure "io sono sagittario, bellissimo segno, però questa cosa del mio carattere mi stupisce sempre". Grazie per aver letto a chi è arrivato fino in fondo! Ciao!!!!!
Da quando ti ho scoperto non smetto di ascoltarti, riesci a rendere interessante qualsiasi argomento e ogni volta imparo cose nuove, mitico! Se solo ti si potesse clonare per avere un po di insegnanti come te nelle scuole... :D
Un po' lungo il discorso io citerei Leonardo da Vinci che è stato un uomo umanista e scienziato. Per il resto la scuola ospita docenti prevalentemente umanisti a causa della scarsità di lavoro, mentre tecnici e scienziati hanno meglio da fare. Questo porta ad un circolo vizioso tutto italiano
Il finale mi ha ricordato un verso di una canzone di J-Ax "Liberami dal panico, fuori dagli stereotipi, liberami dal ruolo assegnatomi" (Rap 'n' roll). In effetti, gli schemi li applichiamo anche alla musica e agli artisti, molto spesso infatti sento gente dire "aaah quel gruppo si è venduto" quando cambia modo di fare canzoni e a nessuno viene in mente che magari quell'artista/quella persona abbia voglia di provare cose nuove.
Grazie! Video interessante e piacevole come sempre. In tema di salasso aggiungo due ulteriori commenti. Il primo è che una delle vittime illustri fu Raffaello Sanzio, che secondo alcune fonti morì proprio per via del salasso che gli fu fatto per curare il suo stato febbrile. La seconda è che il salasso come pratica medica era tipicamente disdegnata dai chirurghi veri e propri, perché considerata troppo banale, e venne quindi delegata ai barbieri (si veda la figura del barbiere/chirurgo nel Medioevo). Da ciò nacque il palo del barbiere, antica insegna bianca e rossa che pubblicizzava i servizi offerti tra cui appunto il salasso. Essa simboleggiava il palo dato al paziente durante l’operazione e le strisce rosse erano inizialmente le bende insanguinate avvolte attorno a questo per farle asciugare.
Anche nell'astrologia, che è tramandata dai greci, esiste questa categorizzazione in segni di fuoco, di terra, di aria e di acqua. E molti pensano di riconoscere le persone in base ai quattro elementi, ai segni zodiacali e agli altri concetti astrologici. Talvolta sembra che ci azzecchino. Ma invece è tutto completamente sbagliato.
Ma sta roba degli umori guardacaso è praticamente la stessa cosa che si trova nella medicina indiana, cioè l’Ayurveda, solo che lì gli umori (e di conseguenza le tipologie fondamentali) sono 3. Curioso. E sono d’accordo che non ha senso affidarsi così tanto agli schemi, però il problema è che anche rigettarli del tutto è limitante. Ad esempio in medicina ogni cosa è un’approssimazione che si basa sul tracciare dei profili. Non esistono studi per dimostrare cosa sia efficace per TE come singolo individuo perché la base è statistica e deve essere oggettiva ovviamente. E per essere oggettiva deve per forza di cose trascendere il singolo, altrimenti non si andrebbe da nessuna parte a livello empirico e scientifico. Il paradosso è che non si può raggiungere la sanità e comprensione totale di un individuo finché si trascende il singolo e quindi finché la medicina sarà generica e non “personalizzata” su misura. Ma non si può avere conferma che qualcosa funzioni secondo metodo scientifico finché non si estende quella cosa oltre l’individuo e quindi si ritorna inevitabilmente in categorie e schemi e perciò approssimazioni.
Sempre eccellezionale! Ma mi trovo in disaccordo con molte tue affermazioni. La prima: la categorizzazione materie scientifiche ed umanistiche che sia errata. Non giustivifichi molto questa distinzione ma credo che escluso lo studio e l'impegno, il modo con cui ci si approccia a studiare quelle materie alle superiori sia diverso e questo determini una distinzione. Secondo. Dici che ci dobbiamo liberare degli schemi. Questa affermazione per gli schemi riguardanti i pregiudizi è vero, ma in genenrale gli schemi, che io interprto come teorie se dimostrate sono molto molto più lungimiranti della realtà che noi apprendiamo.
Mi chiedo se liberandosi di tutti gli schemi, come recita il tuo augurio, l'uomo possa davvero continuare a vivere serenamente o se invece possa perdere completamente il lume della ragione. La società è uno schema basato su categorie, mansioni, convinzioni che a volte sono arbitrarie, ma che reggono in piedi il nostro vacillante presente; il tempo è uno schema, il calendario per quanto accurato ha un margine di errore; la scienza è una stratificazione di schemi e semplificazioni della realtà, la fisica è l'esempio per eccellenza: essa è solo un modello per descrivere il reale; la scuola è uno schema, diviso in scuola primaria, secondaria e secondaria superiore, università, dottorato, alta scuola di specializzazione e via dicendo, quando in realtà uno potrebbe apprendere in modo libero: evidentemente sono nate le certificazioni, le lauree e i diplomi perché le persone non si fidavano degli schemi altrui. E così via. Gli schemi condivisi servono a tenere i piedi per terra, altrimenti la vita perde di senso, perché la vita non ha senso se non quello che gli diamo noi. Se smettiamo di interpretare e semplificare, ci perdiamo. Detto questo, è ovvio che esistono schemi mentali che ci ingabbiano e ci hanno ingabbiato, ma forse bisognerebbe stare attenti a fare di tutta l'erba un fascio, o di tutti gli schemi uno schema.
È vero, la teoria ippocratica degli umori è completamente sballata, tuttavia si fonda su un assunto molto più semplice quanto rivoluzionario per l'epoca: il fatto cioè che esista un'interazione e anzi interdipendenza tra anima (o animo) e corpo. Tra soma e psyche. Non a caso egli è ritenuto il fondatore della medicina. La sua teoria potrà anche essere molto fantasiosa, ma il suo intento fu quello di "naturalizzare" la malattia, darne una spiegazione empirica, soprattutto nel senso di "immanente". Fatta questa precisazione, che non è affatto una critica, va detto che il video è bellissimo, come sempre. ❤
Cavolo, che riflessione veramente profonda. Come sempre riesci a cogliere il centro nel modo più intelligente e brillante possibile, è bello ascoltare un tuo discorso perché la "morale" o meglio l'insegnamento non sono mai così scontati come si credeva. In oltre volevo aggiungere la riflessione che la categorizzazione di qualcosa da un lato rinchiude il categorizzante, perché vedere schemi e strutture semplifica ma banalizza la visione; ma soprattutto dall'altro lato rinchiude il categorizzato ,che talvolta coincidecon il suddetto, in una gabbia fatta di preconcetti già pronti da mangiare. Se ti viene posta la scelta fra umanistico e scientifico potresti essere indotto a pensare che queste due rette non potranno incontrarsi! Poi di qui scaturiscono ulteriori riflessioni fra categoria, categorizzante e categorizzato applicabili alle condizioni interiori di ciascuno così come quelle esteriori. Ma credo che dato l'input il resto venga abbastanza da sé!
Cmq sei una bellissima ragazza comincia da qui altra cosa importante è il tuo tema natale e per finire sei giovane e bella ma questo l'ho già detto...come inizio non c'è male per una buona ricerca di se stessi 👣👣👣
Proposta (richiesta da nessuno) di political compass degli umori, in senso orario partendo da in alto a destra: bile nera, bile standard, flegma e sangue. Occhio che è più fine di quello che sembra
Interessante intervento Roberto, complimenti. Giusto liberarsi degli schemi in generale, ma è pur vero che ognuno di noi è portato per determinate materie, piuttosto che a una certa inclinazione caratteriale: è in base a questi elementi che poi una persona si orienta. Grazie Roberto per tutta la tua attività di poeta, scrittore, attore eccc..Eccc 😃
In realtà il cervello secerne un liquido in particolare quello cefalorachidiano (prodotto dai ventricoli cerebrali). Mi viene da domandarmi se la flecma trovi la sua origine in questa evidenza scientifica
Bellissimo video! Come sempre lo condividerò nella chat dei colleghi 😉! Due piccole integrazioni: il fegato non produce il sangue NELL’ADULTO ma nella vita fetale è sede di produzione di sangue e ci sono malattie in cui il midollo si spegne e ricompare l’eritropoiesi extra midollare (anche epatica);il cervello non secerne liquidi ma nel suo tessuto ci Sono formazioni vascolari dalle quali esce un filtrato del sangue che si chiama liquor cefalo rachidiano che avvolge e penetra nel cervello e nel midollo, questo liquidò quando è sano è definito “ad acqua di roccia”.
A 3:05 Mercadini ci dimostra come, forse, abbia una svluppatissima memoria fotografica... i tre elementi visibili, acqua terra fuovo li snocciola coolcandoli davanti a sé gesticolando, e poi sull'ultimo guardate espressione del viso e delle mani come procedono assieme chiedendosi "e l'ultimo cos'è? È... è... è niente! gli si illuminano gli occhi e dice "E aria" 😁😁😄
Ciao Roberto! Finalmente riesco a commentare poco dopo l’uscita del video così magari arriva ahah. Sono pienamente d’accordo con te riguardo l’ultima parte del video. In quanto il cervello è una macchina predittiva e cerca di semplificare il più semplicemente possibile cose ostiche come l’inquadrare persone. In quanto le persone sono un insieme di varie qualità, pregi o difetti. La semplificazione inoltre è anche in atto dalla politica odierna sfortunatamente ma non voglio aprire questa parentesi per carità anche perché ne so meno di zero. Io studio la scienza ed anche questa secondo me è una semplificazione del mondo che ci circonda basta pensare alla fisica che cerca di spiegare fenomeni complessi (come la gravità ad esempio) con formule semplici che funzionano per miracolo haha ma dentro di loro hanno un mondo. Grazie del video buon proseguimento 🙏🏻
Conoscevo bene la teoria dei quattro umori,in quanto oggetto di studio di diverse materie universitarie. Finalmente, però , ho scoperto il perché di questa assurda pratica delle sanguisughe!! Sai che perfino mia nonna mi diceva che si usavano quando era giovane?? 😮 Altra curiosità: non so se si dica così in tutta Italia,ma a Palermo quando qualcuno ci innervosisce si dice che "ci fa fare bile" anzi "ci fa fari abbili". è proprio questa l'espressione più usata ed estremamente comune.
L'esempio finale sulla propensione umanistica o matematica, per quanto banale col senno di poi, mi ha toccato molto perché tutt'oggi faccio fatica a descrivermi, di solito dico che sono un ibrido strano 😅 ma probabilmente sono molto nella media, semplicemente riconosco di non rientrare in nessuno stereotipo. La mia propensione principale è la curiosità di voler capire "come funzionano le cose" che alla fine di un percorso un po accidentato a livello lavorativo si è tradotto nell'animazione. C'è un po di fisica, un po di matematica, ma soprattutto osservazione, metodo e creatività. Però ce ne è voluto per arrivarci, perché per un po ho cercato di mettere da parte l'arte, come mi hanno insegnato... Meglio tardi che mai!
non ho ancora visto il video ma provo ad indovinare: secondo me la teoria sbagliata più influente della storia è il sistema aristotelico tolemaico oppure la teoria dei 4 umori di Ippocrate, una fra queste due.
Il sistema aristotelico-tolemaico non si può veramente dire che è "sbagliato", ha permesso di calcolare i moti planetari e ha guidato i naviganti per duemila anni; invece la teoria degli umori ha fatto danni e basta, anche perché ha portato a mettere da parte studi e scoperte molto più avanzate come quelle di Erofilo: se si fossero portati avanti gli studi di quest'ultimo probabilmente la storia della medicina avrebbe guadagnato un millennio.
il flegma è collegato all elemento acqua, infatti se pensi all acqua stagnante ricorda il catarro, che si trova anche nel naso per questo hai tempi si pensava che fosse prodotto dal cervello...(e per altri motivi più esoterici)..
Video molto bello e ottima conclusione. Mi ha ricordato "Il dilemma dello sconosciuto. Perché è così difficile capire chi non conosciamo" di Malcolm Gladwell.
Vale la stessa cosa con l'oroscopo, dopo secoli ancora si crede che i pianeti possano influenzare milioni di persone in un solo giorno! Interessante capire quanto la lingua attuale arrivi da lontano sto ancora pensando a Temperatura!!😅
Ciao Roberto! Ho letto il tuo ultimo libro in neanche un giorno, bellissimo! Ti dò una dritta che, a un uomo assetato di sapere come te non può non sembrare fondamentale: a Okinawa, dove veniva largamente usato, anche se in forma diversa, il nunchaku in origine era...il morso del cavallo!😅 Sei sempre un grande! Non c'entra niente con questo video ma...non sapevo dove scrivere 😂
Molto interessante, tuoi video lo sono sempre tutto sommato. Casualmente ci stavo pensando proprio oggi; in particolare pensavo all'ayurveda che categorizza in 3 macrogruppi😐 ed è seguita ancora oggi.
Grazie mille per il video, interessantissimo. Sulla questione del creare modelli che riescano a racchiudere cose complesse, mi è venuto in mente che ti potrebbe interessare il libro "the future of everything" di David Orrell. Un po' più orientato sulla predittività, ma secondo me ancora molto pertinente. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensi Altro commento. Qualche giorno fa mia moglie mi ha chiesto se secondo lei vanno bene gli amici che ha, come sono strutturati i suoi rapporti e come, essendosi spostata molto nella sua vita e di fatto avendo vissuto tantissime vite diverse, abbia perso i contatti con molti amici e non ha un vero è proprio amico del cuore. Questa cosa mi ha fatto pensare come si cerchi di incasellare tutto in descrizioni stereotipate, quando talvolta non ha senso. L'amico del cuore ha senso per il plot di una narrazione, ma non nella vita reale, dove le cose cambiano, le circostanze cambiano e non di meno le persone cambiano. Mi sono ritrovato un po' in questo tue ragionamento.
IO ADOROOOO ASCOLTARTI….resterei ore intere e non mi annoierei mai, ad ascoltare ed imparare con le tue lezioni e le tue riflessioni. Grazie 🙏🏼. Grazie di cuore ❤.
Ciao Roberto sono un tuo grande fan, è la prima volta che commento un tuo video e quindi non posso non dire che i tuoi video sono fantastici, ci si diverte sempre e si impara sempre qualcosa di nuovo. Il mio commento però ha anche un secondo fine ovvero ti volevo tanto chiedere, dato che hai parlato di personalità e caratteri, se in un tuo prossimo video potessi della teoria dell'enneagramma e degli enneatipi (compresi i tritipi e le varianti di istinto) questa teoria (a differenza di quella dei temperamenti) ha le sue basi scientifiche, psicologiche e neurologiche ed è contemporaneamente molto affascinante, potrebbe essere un argomento molto interessante se approfondito poiché si collega anche ai peccati capitali della teologia cristiana
Sei il mio oratore preferito, riesci a raccontare le storie in un modo che non mi era mai capitato, rimango incollato allo schermo senza mai distrarmi nemmeno un secondo, gli argomenti stessi che proponi sono cosi vari ed inusuali, grazie per il lavoro che fai.
Io sono laureata in psicologia e dall’inizio alla fine del video ho pensato alle teorie psicologiche, in particolar modo a quella dei “Big five” (solo perché somiglia molto a quella degli umori, ma in generale il ragionamento di Mercadini è perfetto per tutte le congetture della psicologia). Con questo non voglio attribuire all’autore del video ciò che non ha detto. Sono io che l’ho detto: la psicologia è un “butta su” di ipotesi contraddittorie tra loro che però continuano a sussistere, tenute in piedi da ricerche sperimentali congegnate in modo tale da confermare le ipotesi. Se uno ipotizza che esistano cinque tratti della personalità, poi li vede ovunque e dice “allora è vero!” Grazie per queste riflessioni.
Che poi quando uno sta poco bene gli si consiglia di mangiare in "bianco". Per noi oggi significa mangare scondito ma mi mare di aver letto che nel medio evo per esempio si intendesse poprio mangiare cibi bianchi per compensare lo squilibrio di umore nero!
18:59-19:02 "Ha la febbre questo qui, ha la febbre.......BELIN". Da genovese ti posso assicurare che hai usato perfettamente l'accento cantilenante di stupore come lo usiamo noi!!!
Ciao Roberto, il clavicembalo Ben temperato non si chiama cosí per quella ragione. Bach voleva sperimentare con le nuove teorie del temperamento equabile (ottava divisa in 12 suoni), dimostrando che si potesse scrivere in ognuna delle 12 tonalitá (maggiori e minori, quindi 24 come il numero di preludi del primo volume). Si chiama temperamento perché appunto, i suoni "a disposizione" erano stati "temperati" per rientrare nei 12 che conosciamo.
Caro Mercadini, questo Tuo video apre quello scenario gigantesco che è rappresentato dalle antiche concezioni della fisiologia e patologia umana e dalla linguistica che necessariamente ne è derivata. Premetto che io sono un medico che lavora in piena medicina scientifica (visite ginecologiche ed ecografie costituiscono il 90% del mio lavoro), ma che ha voluto studiare anche delle medicine più antiche, come la Medicina Cinese, che possono essere ancillari (e quindi aiutare la medicina scientifica) per comprendere ed aiutare meglio certi pazienti, soprattutto quando ci si trovi di fronte a delle condizioni cliniche considerate ufficialmente (scientificamente) idiopatiche (cioè senza causa nota) e per quello ancora oggi sprovviste di terapie che siano a prova di evidenza scientifica. I quattro elementi (denominati "umori") della medicina ippocratico-galenica, greco-romana, trovano parziale analogia con la più vasta tradizione medica cinese dei "cinque elementi" (Fuoco, Terra, Metallo, Acqua e Legno). Quest'ultima (la Medicina Cinese) ha una letteratura ed una prassi, ancora oggi ampiamente utilizzata, più ampia della medicina ippocratica, poiché più logica, più completa, più olistica ed avente empiricamente (se non talora anche scientificamente) più riscontri su singoli pazienti o certe patologie, tanto da risolvere certi casi clinici ove la medicina scientifica non ha né certezze né terapie. Già da questa premessa, necessariamente succinta per quello che le medicine antiche rappresentano tutt'oggi, il cui bagaglio culturale, si badi bene, è trasmesso attualmente da moderni libri di migliaia di pagine, pubblicati da case editrici solitamente ben radicate in letteratura scientifica (tipo Elsevier o Churchill-Livingstone, editori rinomati in campo scientifico, che non si sporcherebbero le mani a pubblicare pattumiera senza fondamento...), si può capire che lo svilimento delle medicine antiche, nel quale si potrebbe rischiare di incorrere o si potrebbe rischiare di incitare, a guardare un video come il Tuo, è tutt'altro che utile, per quanto la scienza abbia naturalmente dato di tanti meccanismi ezio-fisiopatologici una spiegazione inoppugnabile, su base infettivologica, biochimica, biomolecolare, non note nell'antichità, che hanno bensì reso 'matematicamente veri' certi meccanismi, ma non hanno confutato del tutto il valore analogico-qualitativo con il quale le medicine antiche leggevano la costituzione psicofisica, la fisiologia e certe patologie degli individui. Non posso ovviamente dilungarmi qui in una dissertazione sull'argomento. Prenderò quindi come unico esempio quello che anche Tu nel video svolgi un po' più ampiamente che è quello del Fegato-Colecisti-Bile-Collera, dato che tutto sommato è comune sia alla medicina ippocratica, sia alla medicina cinese. La seguente interpretazione antica, per quanto analogica, descrittiva e qualitativa, è tutto sommato ancora da considerarsi valida (per quanto non scientifica, perché è come la letteratura, che, come Tu stesso puntualizzi in un altro video, ti racconta delle cose non vere che però conservano tutto il loro valore simbolico ed allegorico!!!): la rabbia (esiste anche "rabbia", questo sinonimo non derivante da "bile", addirittura più comune rispetto a "collera", quindi non ti preoccupare che "collera" ha un valore popolarmente più limitato, anzi praticamente ha quasi solo un uso letterario!!!!) e la frustrazione (come rabbia repressa) sono connesse con la patologia del fegato (farsi il fegato amaro) e con il mancato coraggio (attribuito in Medicina Cinese alla Vescicola Biliare, cioè alla cistifellea) di esprimere la rabbia per dissolverla, causando quindi l'accumulo e la stasi della bile e dell'energia (Qi) ad essa collegata, con successivo 'straripamento' dell'energia stagnante accumulatasi, la quale può, in diverso modo a seconda degli individui, risalire in alto causando attacchi di rabbia e cefalea, o 'invadere' lo stomaco causando gastriti e rigurgiti acidi, o 'invadere' la Milza (intesa in senso antico cinese come organo della digestione, dato non scientificamente corretto, ma analogicamente valido) causando gonfiori addominali, ritardata digestione, inappetenza, malassorbimento, obesità, Umidità e Flegma (in senso Cinese). Ecco quindi che, usando le categorie diagnostiche antiche (non scientifiche, ma analogicamente valide) noi riusciamo a spiegare descrittivamente diversi meccanismi fisiopatologici che, tanto... e ripeto tanto..., neppure la medicina scientifica ha tuttora chiarito: sappiamo cos'è una cefalea o un attacco di rabbia, ma la maggioranza dei loro casi sono idiopatici (cioè descriviamo scientificamente cosa sono, ma non sappiamo perché siano insorti!!!); similmente le medicine antiche ci offrono un meccanismo analogico col quale spiegare altre patologie nella maggior parte dei casi non sappiamo perché sono insorte: la gastrite, il reflusso gastro-esofageo, il colon irritabile, la cattiva digestione, certi casi di 'obesità fredda' (non da iperalimentazione) accompagnata da rallentamento psicomotorio (ecco l'effetto di Umidità e Flegma che si accumulano!). Per curare tutte queste condizioni, la medicina scientifica ha solamente dei medicinali sintomatici, ma non ha dei farmaci eziologici, capaci di agire sulle cause!!! Di qui l'importanza di affiancare, anche nella pratica medica attuale, come medicine complementari, anche certe medicine tradizionali che riescono ad introdurre un meccanismo analogico di spiegazione, che altrimenti resterebbe del tutto ignota. A quel punto, fatta una diagnosi 'funzionale analogica', si dà il caso che, essendo le medicine antiche a tradizione millenaria, portino con sé anche una storia di terapie funzionali (fitoterapia, agopuntura), che, per quanto non sempre risolutive, sono in grado di ridurre una sintomatologia disturbante, meglio (e con minor 'peso chimico farmaceutico') di come certe terapie sintomatiche 'ufficiali' riescono a fare. E' chiaro che quelli che Tu hai citato (i salassi per la febbre) sono delle terapie fuori di ogni senso logico moderno, ma non puoi citare solo quelli per far tornare l'acqua al tuo mulino. Per correttezza, Mercadini, dovresti, grazie alla Tua apertura mentale, farti una cultura migliore di quelle che sono certe terapie erboristiche, per esempio per la Milza o per il Fegato che, risolvendo la "Disarmonia Fegato-Milza" alleviano il problema del colon irritabile, o di quali siano i punti di agopuntura che prevengono le risalite del Qi di Fegato che danno certi mal di testa. Ecco, in questa ottica, possiamo dire che sia giusto che, anche linguisticamente, certe parole rimangano nell'uso moderno, per quanto spesso siano già state soppiantate, come rilevato sopra, da altre parole di radice diversa.
Come quando ti impongono l'idea fin da piccolo di dover trovare il tuo famoso "posto nel mondo". Cosa che può mettere più ansia di questa non esiste... Siamo esseri così complessi che non ci è possibile vivere così, per questo ad oggi la maggior parte delle persone non è veramente contenta. Siamo schiavi di schemi, ideologie, aspettative innate della società verso di noi da quando nasciamo. Siamo costantemente sotto una pressa, costantemente sotto giudizio. Quando invece lo spirito umano è nato per essere libero...
Ma umore è di entato di uso comune perché hai tempi a tichi era più facile se tire di UMORE NERO proprio perché era collegato alla bile nera. Quando si diceva BUON UMORE si parlava di un soggetto con un UMORE BUONO. Poi questo linguaggio è rimasto per i dicare uno stato d'animo. Trovo abbastanza riduttivo per un intelligenza trovare da ridire su studi fatti in un passato privo di strumentazioni e istruzione....siamo d'accordo tutti che qualcosa nel tempo è stato distorto, modificato, modernizzato....e direi anche per fortuna se no gireremmo ancora con i cavalli che tirano le bighe
il motivo per cui, fin dalla scuola, tutti ti vogliono ingabbiare in una "categoria" ben precisa... è perché il mondo del lavoro pretende che tu faccia bene UNA COSA SOLA (e zitto, preferibilmente) per tutta la vita. Io invece per dispetto voglio fare diecimila cose diverse. Laurearmi in matematica e scrivere romanzi storici, amare la finanza e le poesie metasemantiche...
Leggendo il titolo credevo parlassi della teoria della relatività che è "sbagliata/imperfetta" perché incompatibile con la meccanica quantistica ma assolutamente importantissima per ovvi motivi. Ma anche quello che hai detto mi ha comunque intrattenuto con piacere! Grazie!
Però però però.... Interessantissimo, fino alla fine ...io penso personalmente che una base veritiera l'aveva Ippocrate sull' "equilibrio" dei fluidi che se "temperati" ci tengono lontano da melessere fisico e mentale Nella filosofia Tao ricca di secoli storia fino agli studi George Ohsawa sulla macrobiotica e sull'equilibrio appunto tra Yin e Yang, o più praticamente sull' equilibrio della nostra cellula tra sodio e potassio
19:44, Salve, premetto che sono ignorante ed ho 17 anni, quindi, per fare un'altro esempio, Se avessi avuto del catarro per loro sarebbe stato un eccesso di Flemma, quindi di Acqua e per questo motivo per "curarmi" e riequilibrare il mio "temperamento" e togliere l'acqua in eccesso...non me la davano, e più ne avevo più non potevo bere, È esatto oppure ho sbagliato?
Ho finito pochi minuti fa il tuo libro "la donna che rise di Dio" volevo farle i complimenti più sentiti, da sempre sono affascinato dalle storie narrate nella bibbia e questa lettura è stata veramente piacevole e interessantissima. Finito in 4 giorni, meraviglioso.
Caro Roberto, mi sembra un po’ ingiusto (mi verrebbe addirittura da dire scorretto) liquidare come strampalata, delirante e dannosa quella che è stata la prima teoria scientifica nel campo della medicina e il punto di partenza per una comprensione e analisi del corpo umano che non fosse vincolata alla sfera filosofico-religiosa. Prima della comparsa della scuola ippocratica le alternative per affrontare le malattie erano sostanzialmente “prova questo amuleto”, “bevi questo intruglio”, “prega questo o quell’altro dio”, “è colpa di questo o quell’altro dio”, “vai in pellegrinaggio a quel tempio e fai una delle cose sopracitate”. Per quanto possa oggi apparire bizzarra e priva di qualunque fondamento la teoria ippocratica si muoveva già in una cornice scientifica fatta di relazioni causa/effetto, anamnesi/diagnosi/prognosi, prova/errore e non era affatto granitica né dogmatica nelle sue conclusioni… prova ne è il fatto che nel momento in cui strumenti migliori, teorie più efficaci, dati più verificabili ne hanno dimostrato l’inadeguatezza è stata sostituita da teorie scientificamente più accurate come avvenuto in altri campi (astronomico con Tolomeo, passaggio da alchimia a chimica). In questo senso la moderna medicina è erede diretta dell’impostazione scientifica che hanno inaugurato i medici della scuola ippocratica. Mi scuso per aver saltato i convenevoli di rito e per la pedanteria della risposta, ma è stato l’argomento della mia tesi triennale ;) Un caro saluto
Nonostante conoscessi già l'argomento, ho fatto bene ad ascoltare lo stesso perché sapevo che avrei ricevuto degli ottimi spunti di riflessione, e così è stato :)
sarà molto difficile che il tuo incoraggiamento a liberarsi dagli schemi superi la soglia dello slogan o del grido poetico ispirato dall'afflato alla libertà, poiché innanzitutto non rinunciamo al più radicato postulato in noi secondo cui siamo zoi politikoi. Ci si liberi del "Bene" e della morale, della virtù, senza rinunciare all'enorme grado di considerazione che nutriamo per la ragione, il principio di non contraddizione e le categorie aristoteliche che riecheggiano in noi. Sai certo quanto me e gli altri che il comportamento è regolato dalle metacategorie del linguaggio/pensiero che diventa un codice morale. Più in alto di tutti stanno la fede per il sentimento e quello per la ragione e che persistono in quanto legge poiché dogmi. I greci hanno inventato il pensiero per liberarsi della bestia, noi oggi siamo angosciati dal freddo calcolo della ragione, che ci ha portati ad innalzare il mausoleo della civiltà tecnocratica. Per questo appunto, tra medicina cinese ed oroscopi, s'è disperatamente tornati ad avere così tanto bisogno di amuleti e pensiero magico, poiché se la ragione fu per i greci il mezzo per liberarsi dalla physis, oggi noi restiamo a metà, poiché aborriamo tanto lo stato di natura, quanto la "disumanità" che proviene dalla ricorsività dell'eredità di Aristotele & co.
Caro Roberto, bellissimo video. Assegnare categorie, schemi e alla fine incasellare le persone ci illude di poter comprendere le realtà complesse degli individui. Attenzione al fatto che più il ‘giudicante’ è persona semplice (nel senso negativo di ‘ignorante’) minori sono le categorie disponibili. Buoni o cattivi. Buoni cattivi belli e brutti. Buoni cattivi belli brutti simpatici e antipatici. E così a seguire. Capisci che ricadere nella totalità di categorie negative è più probabile quando chi giudica è più ignorante. Non sarà mica che il populismo dilagante sceglie questa strada?
Год назад
Grazie per questo video molto interessante e pedagogico ! Come sempre guardo i tuoi video con molto piacere. Non sono d'accordo però con la tua conclusione che mi sembra non far giustizia al genio d'Ippocrate. Infatti, dire che Ippocrate si era sbagliato non fa luce sul mistero che questa teoria è restata in vigore fino ad oggi o quasi. Come mai qualcosa di così sbagliato resta in usanza per così tanto tempo ? Segno della nostra piccola, incompleta intelligenza umana ? O segno che certe intuizioni portano in loro molto più del loro contenuto ovvio ? Perché per secoli miliardi di medici (tra i quali, suppongo, anche medici onesti, capaci, intelligenti), ci hanno creduto ? Era tutto sbagliato o forse nella formulazione o nella forma sbagliata che ha preso l'intuizione di Ippocrate si cela anche qualcosa che tocca una verità, un mistero che può essere preso come punto di partenza per ispirare altri scienziati e avanzare scientificamente? È difficile pensare che questa teoria d'Ippocrate non ha contribuito per niente all'avanzare della medicina o della psicologia e personalmente penso che non ha finito di essere fonte di ispirazione fertile ancora oggi. In fondo ogni teoria scientifica può essere considerata come sbagliata. È solo vera il tempo che venga fuori qualche secolo dopo una nuova teoria. Come esempio, si può pensare alla teoria della relatività contro la fisica di Newton. O addirittura all'aritmetica contro il teorema di Godel. Teoria sbagliata però non vuol dire sistematicamente stupida, delirante, inutile o pericolosa. A volte bisogna vedere la scienza come una poesia : per avvicinarsi alla verità occorre ispirazione, sognare con sogni e versi che magari sono sbagliati grammaticalmente come succede anche nelle poesie, ma ci aiutano a contemplare i misteri dell'universo
Spero che questo commento, fatto da una persona che soffre di disturbi dell' "umore" e che a scuola era un secchione con buonissimi voti in tutte le materie, valga qualcosa. Questo è il video più interessante della storia di RU-vid.
Mi hai fatto pensare all'ipertrofia immaginativa di Don Chisciotte. "In un luogo della Mancia, il cui nome non riesco a ricordare, viveva un hidalgo di quelli con le lance in astiglieria, SECCO COME UN RONZINO E CANE DA CACCIA". ❤️
Altro esempio L’astrologia. Es: Sei un ariete? Dovresti avere un carattere duro, come mai non lo hai? Al di la che non sono un esperto di astrologia…ma la risposta sarebbe … non ha senso!!!
È davvero una questione di intelligenza andare bene o male a scuola? Io a scuola imparavo in fretta solo gli argomenti che mi piacevano, alcune materie erano tendenzialmente più interessanti di altre, ma dipendeva comunque dallo specifico argomento. Se una cosa non mi piace provo un sentimento invincibile di rifiuto e se mi sforzassi di remare contro quel sentimento avrei l'impressione di mancare di rispetto a me stesso.
Durante le premesse ho pensato alla cosa del bagno dopo mangiato, ancora oggi anche medici lo consigliano, ho visto intere scuole o collegi evitare di far mangiare “pasti completi” durante una gita a mare o una giornata organizzata in piscina
Per quanto riguarda i pasti completi ecc, fanno bene ad evitarne. L'acqua assorbe il calore molto più in fretta dell'aria e la digestione richiede una regolazione della temperatura corporea, e della circolazione, che è disturbata da un freddo improvviso (può accadere anche in aria). Se poi tu hai informazioni differenti basate su studi più attuali, facci sapere ..
Gli israeliti invece avevano un igene che oggi viene usata ancora... la differenza tra un filosofo e un popolo guidato da qualcuno che sa come funziona il corpo umano
Si tratta di una medicina utilizzata per millenni che per comprendere bene andrebbe contestualizzato il periodo storico, gli strumenti che utilizzavano, uno per tutti l'analogia, non avendo altro. Più che di errori si tratta di imprecisioni, ma in generale quella medicina descrive bene le condizioni del corpo umano, sia fisiologicamente che patologicamente, si tratta di una medicina come quella tradizionale cinese o ayurveda. Loro però se la tengono stretta, noi invece l'abbiamo dimenticata. Gli Umori, gli elementi, le qualità si sono sviluppati nei secoli attraverso le sensazioni, i simboli e soprattutto l'analogia, secondo gli antichi tutto ciò che si somiglia ha una relazione. Essendo uno che studia questa medicina, le tue spiegazioni sono sommarie, ma in effetti spiegata così fa ridere, infatti il video è simpatico. Non è un delirio totale, bisogna studiarla.
In questo contesto di schemi non funzionanti, eppure molto seguiti, metto anche l'astrologia. Può sembrare un elemento poco significativo, in fondo un oroscopo è un gioco innocente... Fino a che non pensi a capi di Stato e dittatori che si affidano ad astrologi e divinatori vari per prendere decisioni che impattano sulle masse. E fino a che ignori che i fedelissimi di queste teorie le applicano sempre, ad esempio anche nello scegliere chi assumere nella propria azienda (stabilendo quindi chi merita un lavoro - e uno stipendio - e chi no, sulla base di criteri assurdi). Non è poi così innocente.
Per liberarsi dagli stereotipi occorre applicazione, studio, e confronto. Non la fuffa senza senso qui suggetita con estrema ignoranza, violenza, ineducazione e mancanza di rispetto.
Buonasera dott. Roberto, ho ultimamente letto il suo libro "L'ingegno e le tenebre". Volevo farle personalmente i complimenti per la perizia applicata nella ricerca delle fonti sulle vite di Leonardo e Michelangelo e per l'inconfondibile stile narrativo. Lei è una grande realtà. Tanti saluti, ed alla prossima perla!
Per me bisogna dare onore agli antichi di cercare di capire, indipendentemente se la cosa era vera o meno, ma almeno hanno cercato una spiegazione al funzionamento del corpo umano. D'altronde la scienza va per tentativi ciò che è vero oggi molto probabilmente non sarà vero domani ma il progresso della conoscenza è una storia molto lunga, infinita perché non si concluderà mai finché l'uomo esisterà sulla terra o anche oltre (Metti che con la conoscenza e la tecnologia coloniziamo altri pianeti) Poi per quanto riguarda gli stereotipi è vero che dobbiamo lasciarli stare e comprendere meglio l'animo del prossimo, ma qualsiasi individuo tende a semplificare il carattere dell'altro in modo da organizzare più facilmente la sua relazione con l'altro. Per abbattere gli stereotipi bisogna avere grande sensibilità e molta cultura, e al tempo d'oggi ne vedo sempre un po' di meno, nonostante che la conoscenza scientifica riesca a comprendere sistemi estremamente complicati! Ed ad ogni scoperta o comprensione si aprono nuovamente infinite domande.....
ma piccolo grande topogigio del chissà .. e direi anche del boh.. però mi sei ricapitato tra i preferiti di youtube.. e non si capisce molto il punto sunto di quello che vuoi dire.. oltre al fatto che la medicina non si è basata solo su ippocrate o oggi solo sulla medicina ufficiale. Parli di cose fuori dal tempo .. chissà magari un occhio a questo oggi così manipolato e drogato di informazioni false sarebbe più interessante. Come per esempio la fallacità favolistica della teoria Darwiniana.. Ps guarda che la cultura medica cinese o anche quella indiana vedica.. sono notevoli ancora adesso.. sei un ottimo saltatore dal palo in frasca e certo oggi la mente è debole ed asservita e ti lascio ai tuoi follower che ti riveriscono con cecità intellettuale impressionante.. bravo affabulatore questo si, ti do un bell'8!! ps se mai puoi calati in un percorso di verità magari il tuo sfoggio sicumerico della parola potrebbe avere più riverbero nel difficile compito del discernere..
Non sono d'accordo con l'analisi fatta, queste teorie antiche sono assurde solo se interpretate alla lettera. Infatti già al minuto 3, cercando di interpretare tutto alla lettera trovi un po' delirante definire un liquido secco. Ma la contraddizione deriva dall'imporre un significato errato alle parole. I 4 elementi ad esempio, più che dei costituenti nel senso dei moderni elementi chimici, sono 4 schemi comportamentali, più simili cioè a quelle che chiamiamo attualmente fasi della materia (fluido, solido, ecc.).
Occhio però a non confondere i neutri plurali in -era da cui vengono termini come cholera, viscera, etc. con i termini in -arium come cagnara, gattara, lattaro, peracottaro, etc. che invece vengono da un fossile dell'antico genitivo indoeuropeo in -as-(y)om.
La cosa curiosa è che, come in altri campi (come ad esempio le religioni) ci sono molte affinità anche con altre civiltà. In questo caso con la medicina cinese, nella quale gli elementi non sono 4 ma 5 elementi: aria, fuoco, terra, acqua e metallo e tutt'ora si crede influenzino organi interni e parti del corpo e tramite agopuntura, coppettazione, massaggi, dieta ed erbe, il medico riporta in equilibrio i cinque elementi del paziente. C'è infatti la storia anticamente che il medico veniva pagato quando il paziente stava bene, mentre invece non veniva più pagato se il paziente si ammalava perché il dottore aveva sbagliato e lui doveva rimediare 😊
Mi ricordo quando avevo la febbre, era davvero un delirio... montagne di coperte per sudare tanto...😂🙄 altro che umore liquido... Per quanto riguarda la propensione verso una materia, sono d'accordo con lei, è troppo limitativa. Si può amare la letteratura, l'arte , la musica e adorare la matematica... A proposito di umori, mi viene in mente una lezione sulla costituzione fisica ayurvedica secondo la quale si può essere vata, pitta o kapha...
