Sto rivedendo la serie a distanza di 1 anno e sempre più penso che voi, Daniele e Davide, siete dei grandi studiosi e divulgatori. Non ci si stanca mai di ascoltarvi. Grazie
CI TENGO A FARVI I COMPLIMENTI PER QUELLO CHE STATE FACENDO : Parlare e divulgare argomenti sulla Gravità Quantistica... Cercare di unire le due cose che spiegano il funzionamento dell'Universo ma che sono in contraddizione tra loro... GRAZIE !! Grazie di cuore che affrontate questi argomenti .. grazie che si può sentire finalmente spiegazioni sulla GRAVITA' QUANTISTICA e che venga fatto in lingua Italiana. .. si perchè argomenti cosi ESTREMI ( e poco dibattuti ! ) come l'unificazione delle 2 Teorie se le si trovano, le si trovano in lingua straniera.... CONTINUATE COSI !! BRAVI e grazie !! :-)
la sensibilità umana manifestatasi nella parte introduttiva è senza alcun dubbio il "valore aggiunto" di queste discussioni che denotano una visione in qualche modo olistica dell'universo come una "comunità di monadi" che per essere consistenti e non evanescenti hanno bisogno di comunicare, capirsi, tollerarsi e infine sforzarsi di comprendere "tutta" la storia di questo luogo (come ha sottolineato Daniele nella prima discussione) che ai più appare infinito tanto nel tempo quanto nello spazio (chi riesce a immaginare quanti metri sono 13 miliardi di anni luce e cosa significhi 10 alla meno 30 secondi faccia un passo avanti). Finisco con il mio solito motto marinaresco: avanti a tutta.
Vi ringrazio tanto !!! I temi che voi trattate non sono cosi comuni da individuare nell oceano informativo del web . Spesso sono trattati in maniera sensazionalistica e banale senza nessun riferimento storico e concettuale. Riuscite a parlare dei fondamenti fisici del mondo senza usare formule !!!! Bravi . Ora vi aspetto alla meccanica quantistica e li ci sarà da sforzarsi molto perché è veramente ardua . Grazie
Continuiamo a chiamare la gravità forza, continuiamo a parlare di attrazione tra due corpi, non solo nel linguaggio comune ma anche in molti siti di divulgazione scientifica, ciò crea confusione e non contribuisce ad alimentare la conoscenza della RG, che ad oggi è la migliore rappresentazione della gravità.
Non so se riuscite a guadagnarci qualcosa da questi video, ma CONTINUATE COSÌ. La buona divulgazione fa bene all'umanità. Ma la buona divulgazione in inglese è troppo tosta per me.
Grazie a tutti e due per queste lezioni divulgative in quantum gravity, Dal curriculum del prof. Oriti si evince che in una prossima puntata ci racconterà la LQG resto in attesa speranzoso, sarebbe bello se spiegasse in modo divulgativo le problematiche inerenti alla dinamica della LQG,
Sarei molto interessato ad avere una vostra opinione sulle teorie di David Bohm, sull'onda pilota e sapere se qualcuno ha portato avanti e sviluppato anche questa possibile approccio ai giorni nostri. In generale sarei interessato alle interpretazioni che facciano "emergere" la meccanica quantistica ad una ottica più classica, deterministica e non probabilistica. A vostro parere il paradosso di Achille e la Tartaruga può essere considerato uno dei primi percorsi mentali capaci di condurre ad un approccio quantistico della visione della realtà? Se doveste scommettere puntereste su chi cerca la "Teoria del Tutto" in un aumento del numero del dimensioni, Kaluza-Klein o stringhisti oppure su una diminuzione come chi pensa ad una spiegazione olografica? Grazie e continuate così!
Non tagliate niente e spaventateci di più! Siamo qui per approfondire, non per essere superficiali. Un paio di domande: 1. In relatività generale , lontani da massa/energia, lo spaziotempo è piatto e la metrica euclidea? 2. In relatività speciale lo spazio può definirsi piatto (quindi euclideo), ma a 4 dimensioni? Scusate ma forse questa seconda domanda non è chiara, meglio non mi riesce. Grazie per l'impegno.
Provo a risponderti io. Invece di metrica euclidea, dovresti dire metrica di Minkowski. Infatti in una metrica euclidea tutti le direzioni sono dello stesso tipo (tutte spaziali per intenderci), mentre in una metrica di Minkowski esiste una direzione, quella temporale, diversa dalle altre. Poi: 1. Non in generale. Possono esserci all'infinito delle onde gravitazionali che si propagano nel vuoto, inteso come assenza di materia/energia non gravitazionale. Oppure ci sono delle soluzioni in cui lo spaziotempo non è mai piatto (un esempio su tutti è lo spaziotempo di de sitter, che richiede però una costante cosmologica). Ovviamente, se vuoi allontanarti anche dall'"energia" del campo gravitazionale (concetto alquanto sfuggevole), allora direi di sì, ma forse una risposta più adatta richiederebbe una domanda più precisa. 2. Sì, con il caveat di sopra.
Il video è stato pubblicato molto tempo fa quindi probabilmente non mi risponderà nessuno ma la speranza è l'ultima a morire: qualche buon'anima se la sente di rispiegare ad un profano della fisica alcuni concetti espressi nel video? Esattamente cosa si assegna ai punti nella varietà? Perché io avevo capito che se la varietà è una sorta di piano cartesiano ,nel quale però ai punti assegno anche valori che definiscono la curvatura dello spazio-tempo nel punto in cui si trovano e abbiamo anche una dimensione temporale, la metrica è più una specie di "insieme di regole" con cui traduciamo tali valori assegnati in distanze spaziali e temporali (corretto fin qui? Siate brutali nella vostra sincerità se lo ritenete necessario). Volevo inoltre chiedere se qualcuno saprebbe rispiegarmi il significato dei difemorfismi, non mi è chiara la storia del "la fisica deve rimanere la stessa in tutti i punti". Grazie in anticipo a chiunque risponderà!
Ragazzi le cose che studiate e per cui dedicate gran parte della vostra vita sono importanti e interessantissime raccontate in maniera sublime... Quanto siete avanti.... Forse lo siete così tanto che riuscite a guardarvi la nuca?!😉
Sempre complimenti. Io apprezzo molto la filosofia, anche quella più speculativa e metafisica, e non apprezzo per nulla come certi filosofi vedano questi discorsi come "scientifici" in senso sprezzante come relegati alla tecnica pratica. Sono convinto che la vostra chiaccherata sia estremamente filosofica come lo era anche il dibattito sullo spazio tra Newton e lebniz. Per come la vedo la scienza e la fisica sono filosofia,solo indagati con uno strumento epistemologico specifico, in pratica il metodo scientifico.
Una domanda pratica sulla gravità, se prendo un corpo con una massa M, lo porto a velocità relativistica e ne misuro la forza di gravità la trovo differente daprima? La velocità prossima a quella della luce deforma lo spaziotempo quindi influisce anche sulla quella che no definiamo gravità ?
Qualsiasi oggetto con energia contribuisce a deformare lo spazio tempo, è però sbagliato chiedere di misurare la forza di gravità, dovresti misurare la curvatura dello spazio tempo.
Domanda: quando considero l’espansione dell’universo, intesa come aumento delle distanze tra le galassie, cosa intendo per punto dell’universo? Come individuo i punti dello spazio-tempo? E ancora, se una galassia si muove localmente in modo contrario all’espansione generale, rispetto a cosa si muove? Quando diciamo che una stella ruota, rispetto a cosa lo fa? In fine, se per risolvere le equazioni di campo io fisso un sistema di coordinate, qual è il significato fisico di queste coordinate? Mi sfugge un modo univoco di rappresentare lo spazio-tempo come entità fisica misurabile. Ad esempio, come misuro la distanza minima tra due oggetti? Se la risposta a tutte le mie domande è “le cose si muovono rispetto ad altre cose” allora dov’è la necessità di parlare di uno spazio-tempo che sembra essere rivelabile solo se c’è materia?
si, le cose si muovono solo rispetto ad altre cose. ma tra queste "cose" dotate di proprieta' fisiche specifiche e misurabili c'e' pure la geometria dello spaziotempo. E' vero che ne sappiamo rilevare le proprieta' solo usando la materia come "rivelatore" ma cio' non toglie che ne riusciamo a riconoscere l'individualita' come sistema fisico distinto. Per capirci, anche dei quark rileviamo le proprieta' "indirettamente" tranite in comportamento di altra materia in loro presenza, ma non per questo non sono sistemi fisici a se stanti. inoltre, la teoria (quella che funziona meglio) ci dice che esistno proprieta' fisiche dello spaziotempo anche in assenza di materia (soluzioni delle equazioni di Einstein nel vuoto), per esempio le onde gravitazionali, che comunque siano originate, propagano poi in assenza di materia circonstante.
Ciao, grazie per questa bellissima iniziativa. Avrei qualche domanda, spero di riuscire ad essere chiara. Se ho capito bene dire che la gravità quantistica quantizzi la gravità non è propriamente corretto, perchè si incorre nel problema che i gravitoni stessi contribuirebbero a deformare lo spazio-tempo. Quindi cosa si quantizza? tan tan tan taaan. Forse la risposta sarà argomento del prossimo episodio...però ecco avrebbe senso quantizzare lo spazio tempo e considerare quindi delle particelle che contengono l'informazione dello spazio e del tempo? Come il bosone di Higgs "dona" la massa alle particelle, i quanti dello spazio- tempo potrebbero conferire " natura reale" ai campi (?)... e qui mi segnalate. Mi sono imbattuta recentemente (questo pomeriggio) nel concetto di isotropia. lo spazio tempo è isotropo? e omogeneo? no? perché la dilatazione dei tempi e la contrazione delle lunghezze cambia a seconda della direzione, a causa della presenza non omogenea della materia(?) perchè quindi la velocità della luce è sempre la stessa? anche la gravità è soggetta agli effetti quantistici? Ad esempio, consideriamo un sistema, con un solo grado libertà, con due elettroni. I due amichetti sono inizialmente abbastanza distanti e hanno abbastanza energia cinetica da muoversi l'uno verso l'altro. prima o poi inizieranno a respingersi. però alla fine possiamo considerare uno dei due una barriera potenziale. ipoteticamente quindi, se pur la probabilità sia minima, è possibile che l'elettrone passi oltre. questo viola l'interazione elettromagnetica. è possibile allo stesso modo che una particella attratta da un campo gravitazionale ne sia "respinta"? una particella con una quantità di energia "infinita" dovrebbe in teoria creare un buco nero, però a quel punto non sarebbe più possibile localizzarla (?) mi domandavo inoltre se questo in qualche modo giustifichi i gradi di libertà, la natura probabilistica delle particelle. Una particella puntuale avrebbe un potenziale elettrico infinito.esistendo come fluttuazione di campo invece è come se la sua energia fosse distribuita nei vari stati possibili (?). certo la natura ondulatoria è matematica. però forse un quanto crononauta potrebbe cambiare i giochi.potrebbe essere quella variabile che fa collassare il sistema e arrivare il puntino sul secondo schermo. c'è una distanza minima entro la quale è effettivamente possibile il vuoto? niente fluttuazioni. Mi scuso per il mal di testa ; ). ho posto la questione dei quanti crononauti per puro amore speculativo... Grazie per la pazienza.
ciao " benpensanti " volevo chiedervi cosa ne pensate della ipotesi che ci sia una mente al di sopra di tutto questo " livello di perversione " che anche voi reputate molto molto bello ? io francamente sono molto perplesso .... tra le spiegazioni di Zicchicchi filo cristiane e il rapporto sociologico della gravità quantistica come ad es la quantun gravity e di Carlo Rovelli che sono all'estremo opposto. Anche se so che non è facile x voi fare delle distinzioni tra le varie correnti di pensiero tra ESPERTI.... mi sembra di capire che il marasma è francamente comprensibile, soprattutto dalle vostre esternazioni come la " fenomenologie della risata " ( cito un vostro commento ) posso solo cercare di spiegare il mio pensiero che è " serissimo e faccio una faccia seria nel cercare di dirlo " ( cito un altro vostro commento ). Credo che oggi ci sono oggi non poche diverse correnti di pensiero filosofico \ quantistico \ sociologico \ relativistico \ e che ci portano a fare delle molteplici congetture sulla situazione del nostro essere ..." il punto è che abbiamo come base la sofferenza umana " ( come dite ancora voi ) mentre noi siamo qui a discutere di doppie fenditure e di algoritmi vari....mi chiedo se ha senso tutto questo ? quando parlo con dei miei amici o mia moglie di queste cose " strane " mi chiedono se non ho propio niente altro a cui pensare ? a questa domanda francamente vado in crisi e mi viene voglia di andare a tagliare la legna nei boschi o a fare del giardinaggio, oppure andare in bicicletta e pedalare, pedalare pedalare fino allo sfinimento, almeno la sera dormo tranquillo e soddisfatto...anche perchè sono in debito energetico !! infine volevo dirvi che quando parlo con il mio gatto e gli chiedo cosa ne pensa della meccanica quantistica lui mi guarda perplesso e poi emette un miagolio dolcema intenso...io non capisco cosa significhi il suo miagolio, ma mi adeguo ! propio come faccio con voi.
ammetto di non avere capito cosa chiedi. e quindi non saprei come rispondere. non capisco se stai chiedendo che rilevanza per gli esseri umani hanno queste questioni scientifiche oppure se stai chiedendo un parere su opinioni espresse da altri esperti. puoi spiegarti meglio?
Non so se mi sono perso un pezzo tra i video, ma non ho capito una cosa sull'allegoria "spazio-tempo/teatro". Se lo spazio-tempo è quindi un attore, allora il teatro qual è?
Bellissime discussioni ❤️, illuminanti anche per chi ha deciso di studiare fisica. Volevo fare una domanda, ma i fisici teorici utilizzano quotidianamente software di qualche tipo? Magari per fare calcoli o simili
Ho studiato diritto e lavoro da sempre in ambito economico finanziario. Dovrei disinteressarmi degli argomenti che trattate, eppure vi seguo con grande interesse. Il mio livello di "perversione" comincia a preoccuparmi :-/...
Buongiorno ragazzi. grazie per questa interessante serie! Sono un ingegnere appassionato di fisica. Perdonatemi le imprecisioni e la sommarietà. Tutti gli approcci alla QG partono dal presupposto che si debba trasformare la teoria classica della GR in una teoria quantistica, e ci sono molte ragioni. Ma fino ad ora nessuno degli approcci ha portato a un breakthrough. E la QM ha ancora molti lati "irrisolti", almeno dal punto di vista interpretativo. Mi chiedo se qualcuno stia lavorando sulla via opposta, ovvero una strada che, partendo dalla teoria classica della GR e dei campi, tenti, in un sol colpo, di dare una "spiegazione" a QM, QED, QFT, QCD e Standard Model. Mi spiego meglio, si fa per dire .... (Ragiono in termini di SpaceTime Algebra) Intendo una strada in cui, per esempio, un Campo Tempo pseudo-scalare, si accoppia con il campo elettromagnetico, e origina gli elettroni e i positroni. Le particelle, con le loro wave-functions che si estendono all'infinito nella direzione temporale (passato e futuro), attraverso il loro spin ..., diventano le soluzioni "kernel", tutte identiche, dell'accoppiamento tra il Campo Tempo e quello elettromagnetico. Lo Zitterbewgung diventa la manifestazione stessa dell'accoppiamento. Il segno opposto del Campo Tempo pseudo-scalare sarebbe responsabile dell'anti-materia (CPT symmetry). L'interazione forte, CP simmetrica, sarebbe un'altra soluzione di accoppiamento tra il campo tempo e il campo elettromagnetico, ma con 3 poli (i quark inseparabili), e non uno. L'interazione debole, non CP simmetrica, sarebbe data da soluzioni non stabili dell'accoppiamento. La simmetria CP per questa interazione si ritroverebbe cambiando il segno del campo tempo, ... CPT. E molto altro ... Immagino i miei suonino come vaneggiamenti da insolazione. In ogni caso, c'è qualcuno che stia tentando di "spiegare" la QM partendo da campi continui, insieme a tutto il resto? Buona giornata e buon lavoro a tutti!
Che la Relatività Generale abbia meno impatto sul modo di interpretare il mondo rispetto alla meccanica Quantistica mi sembra strano. Il concetto di Tempo è forse il concetto piu importante dell'esistenza umana,il fatto che abbia meno impatto secondo me dipende dall'inafferribilita' di questo fenomeno, il Tempo,non si sa proprio dove cominciare al contrario di quello che si fa con la Meccanica Quantistica che per quanto possa essere paradossale è pur sempre immaginabile
Come possono essere propagandati come relativi all'inizio dell'universo gli esperimenti dell'LHC se con tutta probabilità lo spaziotempo era ben attorcigliato su se stesso (o non esisteva proprio) e quindi le particelle interagivano con sé stesse nel passato e nel futuro?
perche' le condizioni della materia-energia riprodotte a LHC sono quelle che erano presenti nei primi istanti dopo il big bang (frazioni di frazioni di secondo). in questo senso, si era molto (molto) vicini all'inizio dell'universo. certo, se vai ancora piu' vicino al big bang le condizioni sono ancora piu' estreme e ci vuole la gravita' quantistica'! (il commento su particelle che interagiscono nel passato e nel futuro non l'ho capito)
Mi fa piacere che vi stiate avvicinando alle questioni fisiche più specifiche, anche se la state prendendo sempre molto alla lontana. Il discorso sull'interpretazione dello spazio-tempo nei diversi paradigmi scientifici mi ha fatto venire in mente questo discorso, che ascoltai alcuni anni fa: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-L01geVGrJCc.html
Ah ecco ne sapete di filosofia del tempo Quadrimensionalismo/ eternalismo /presentismo teorie a e b Endurantismo perdurantismo ecc Perlomeno perché la RG dicono dovrebbe condurre ad un eternalismo atemporale.?
Mi sento autorizzato da voi stessi a fare commenti anche strampalati. Il mio commento strampalato è il seguente. In relatività generale la gravità è legata, anche se non solo, alla presenza della massa. Quindi forse non è azzardato dire che la massa sia una grandezza fisica importante e quasi fondamentale in relatività generale. Ma la massa è anche una grandezza fisica importante anche in fisica quantistica, al pari di altre grandezze, quali la carica elettrica e lo spin. Ma, mentre finora non vi ho mai sentito parlare né di spin né di carica quando parlate di relatività generale, vi ho sentito tante volte parlare di massa. Vi chiedo allora: non sarebbe il caso di parlarne un po' di più di questo unico attore che recita in due commedie così diverse tra loro?
Vorrei fare degli appunti se permettete: parlare di spazio e di tempo assoluto senza citare nemmeno una volta Galilei mi sembra una mancanza grave. Sono italiano, sono toscano e questa non ve la perdono. Poi, il vostro modo di procedere nella spiegazione è un po' ondivago; mentre state parlando di una cosa, iniziate a descriverne altre che magari avranno un nesso logico ma che a mio parere rendono tutto un po' dispersivo e fanno perdere il filo del discorso, specialmente se uno sta lavorando. Per il resto, tutto bene. Probbbbblematico e erre moscia sono piacevoli. Sto scherzando ovviamente, continuate pure così.
Oltre a complimentarmi per la grande simpatia e competenza espressi in questi video che indubbiamente affrontano un tema "scottante", attualissimo e tendenzionalmente complicato, volevo avere un parere su questo video ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-cwUFUr24R-k.html di un fisico tedesco che ha una copertina piuttosto critica verso le teorie di gravita' quantistica che non siano quella deducibile da quanto proposto da Dirac, che non ho ben capito cosa sia di preciso. Pare toccare anche l'altro problema aperto del "fine tuning" delle costanti conosciute dell'universo. Grazie.
Certo che definire una varietà differenziabile come un insieme di punti insomma non é esatto..da matematico mi sento in dovere di dirlo: essa é la generalizzazione in uno spazio ad n dimensioni delle superfici alle quali siamo abituati; inoltre definire il campo gravitazionale come una metrica é un po' inesatto. Il tensore metrico identifica lo spazio- tempo. É la curvatura, e quindi il tensore di Riemann che definisce il campo gravitazionale laddove non sia identicamente nullo. É la distorsione stessa del tessuto spazio-temporale
Una Varietà é un insieme con una topologia ed una struttura differenziale. Si tratta di LETTERALMENTE di un insieme di punti, a cui aggiungiamo strutture interessanti :) Gravità: ní, ci sono buonissime ragioni per identificare la metrica con lo spaziotempo fisico (di fatto, definisce le osservabili). Per quanto riguarda la parola "campo gravitazionale", quella che abbiamo usato è la definizione a cui si rifà tutta la comunità (preferibile per tutta una serie di ragioni, ad esempio il fatto che sia la metrica ad essere analoga ai campi che usi in qft). Sono parole, eh! Nondimeno, il potenziale gravitazionale nel limite newtoniano si cava fuori direttamente dalla metrica.
@@SpaziAttorcigliati dimentichi comunque che lo spazio topologico deve essere di Hausdorff, con il secondo assioma di numerabilità, che ammette un ricoprimento fatto di aperti omeomorfi ad R^n così da poter essere definito varietà topologica; in tal senso poi si possono costruire i cambiamenti di coordinate che siano diffeomorfismi. E la metrica Riemanniana é sempre associata ad una varietà: lo spazio-tempo é dato dalla coppia varietà quadridimensionale + metrica, quest'ultima deve essere lorentziana; essa induce la topologia sulla varietà (ma il discorso é più delicato perché una varietà siffatta ha una struttura conica). E per quanto riguarda il campo gravitazionale, la metrica in se non definisce la distorsione spazio-temporale, ma solo la sua topologia. Sono uno studioso sui generis mi piace andare controcorrente 😉.
@@antonelloluzzi5661 No, non dimentico: semplicemente, non ha alcun senso sciorinare in un commento su RU-vid definizioni banali, note a chiunque abbia seguito un corso di geometria elementare, ed inutili a chi cerca un contenuto divulgativo :) In Relatività Generale, la curvatura è univocamente determinata dalla metrica, perché si assume la condizione di Levi-Civita. Se tu credi serva anche la torsione, stai passando alla gravità di Cartan... interessante, ma non è ciò di cui stiamo parlando!
@@SpaziAttorcigliati non volevo mica offendere, scusami. E poi quella che tu chiami condizione di Levi Civita é la connessione indotta dalla metrica. Partiamo da assunti diversi, ma parliamo delle stesse cose. Non credo che definizioni che ho dato prima siano poi così elementari. A parte per gli studiosi di settore non credo che le varietà topologiche o le partizioni delle unità siano concetti tanto elementari...perché tendi a sminuire?
