OMAD (un pasto al giorno): cosa ci dice la ricerca?

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L'OMAD, acronimo di One Meal A Day (un pasto al giorno), è un pattern alimentare che consiste semplicemente nel concentrare tutto ciò che si mangia in un solo pasto giornaliero. Per questo rientra negli schemi di digiuno intermittente di tipo time-restricted feeding (TRF).
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Questo schema è studiato nella ricerca da decenni, ma solo negli ultimi anni è esplosa la moda grazie alla pubblicazione di diversi libri commerciali. Se da un lato l'OMAD era lo schema peggiore secondo la nutrizione classica, oggi questa moda ne conferisce dei vantaggi unici. Dove sta la verità?
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Qui offro qualche spunto estrapolato da una mia indagine originale, una review che ho pubblicato nel prestigioso magazine scientifico sulla nutrizione redatto dallo scienziato Alan Aragon nel 2020. La versione è stata tradotta anche per gli iscritti all'area privata di Body Comp Academy.
Traduzione dell'articolo sull'OMAD per Alan Aragon's Research Reveiew (AARR) su Body Comp Academy (per gli abbonati):
bodycompacademy.com/academy/a...
Testo completo della review in lingua originale:
bodycompacademy.com/wp-conten...
Articolo sul Catabolismo muscolare nel digiuno intermittente (time-restricted feeding), su Body Comp Academy:
bodycompacademy.com/academy/a...

Опубликовано:

13 июн 2021

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Комментарии : 20

@mitch_ferniani 3 года назад

Molto interessante, grazie Lore!

@bodycompacademy5288 3 года назад

grazie Mitch 💪💪

@fernandocrociani5549 3 года назад

Ottimo grazie!

@giuseppefalco2783 Год назад

Grazie lore , apprendo

@overday6834 2 года назад

La mia domanda è: questi studi erano basati sul lungo o breve periodo? Penso sia chiaro che il corpo debba superare una fase di adattamento, e più una persona mangia spesso più questa fase è lunga

@bodycompacademy5288 2 года назад

ciao. Nell'articolo lo spiego bene, anche perché ovviamente ho preso in considerazione solo le evidenze a lungo termine. Non avrebbe senso infatti considerare le evidenze a breve termine dato che non dicono nulla sulle variazioni di grasso o della composizione corporea in generale, e quindi per questi scopi possono essere scartati. Ho anche menzionato infatti una possibile fase di adattamento, che però non ha influito sui risultati dato che diversi di questi studi duravano abbastanza. Comunque, la frequenza dei pasti non altera la fase di adattamento, non so su quali evidenze ti sei basato per dedurre una cosa del genere.

@semsei2000 3 года назад

E poi è straordinaria nell’anti aging perchè attiva l’autofagia

@bodycompacademy5288 3 года назад

Beh, che tu sia ironico o meno, diciamo che non ci sono grosse basi a dimostrazione. Ma sicuramente tra tutte le forme di TRF, l'OMAD è quello che ha maggiore probabilità di potenziare questo processo perché impone il digiuno più prolungato in assoluto, cioè di oltre 23 ore.

@zbmad0154 3 года назад

Non è come la diet warriors?

@bodycompacademy5288 3 года назад

La differenza è che nella Warrior si mangiucchia anche nella parte restante delle ore di veglia, e c'è una finestra di 4 ore in cui si può mangiare in abbondanza. L'OMAD invece prevede di mangiare esclusivamente nell'arco di tempo necessario per consumare un unico pasto.

@danielaorsero1970 Год назад

l'azione dinamica attiva della frequenza pasti giornalieri non è addirittura al punto per velocizzare metabolismo fisico, quindi meno pasti meno insulina, perché viene stimolare insulina più. organismo non ha più energia esterna (cibo) , ma solo esterna (chetoni).

@lorenzopansini629 Год назад

L'insulina viene stimolata altamente a seguito dell'unico pasto, quindi non si parla di un abbassamento dell'insulina nelle 24 ore. E anche se fosse, le implicazioni non sono rilevanti. Anzi, come spiego nel video, l'OMAD peggiora la sensibilità insulinica, a conferma di come guardare un dettaglio decontestualizzato non permetta di capire nulla sulla questione.

@danielaorsero1970 Год назад

Un compromesso per avere un cervello più grande è un intestino più piccolo (meno energia spesa per apparato digerente ). Infatti il cacciatore del grasso per adeguarsi all'elevato costo metabolico cervello grande, la riduzione del intestino era un complimento necessario un apparato digerente più corto; che occorre cibi con più maggiore densità e biodisponibilità di energia ad altri primati. L'umano tramite l'utilizzo di acidi grassi come fonte primaria di energia al posto del glucosio. Come le iene sono state ritenute 'spazzini': attendere che i felini avessero terminato il pasto per poi avventarsi sui resti della carogna.

@lorenzopansini629 Год назад

Ciao Daniela. Vorrei stimolarti a rimanere su dati e prove scientifiche, perché facendo retorica non si capisce nulla. Quello che oggi si sa sul OMAD l'ho spiegato nell'articolo scientifico e riassunto nel video.

@danielaorsero1970 Год назад

BUONGIORNO, SECONDO VOI È MEGLIO PRANZO O CENA?