Matti! Per chi chiede, le lezioni sono pre-registrate ma ci vedremo anche in chat telegram e sui commenti sotto ad ogni lezione per trattare l'argomento. Quindi potrete avere tutte le lezioni PER SEMPRE disponibili! Link qui, vi aspetto a bordo! focus.mickodelli.com
Grazie Mick per questo video per me è veramente utile. Inoltre sai esporre (secondo me e non è un caso se lo specifico ) le cose in modo chiaro e con entusiasmo ,in modo simpatico e diretto allo stesso tempo. Penso che se dovessi averne bisogno lo riguarderò più di una volta. Continua così 🎉😊 Il "Matti!" Mi ha fatta morire 🤣🤣🤣
Alla base della terapia ACT c’è proprio il processo spiegato alla fine del video! È una terapia che sto cominciando a fare col mio psicologo per cercare di riprendere la mia vita ed il mio presente in mano ❤
Come dicono i mitici TOOL nella canzone LATERALUS : Overthinking , over analyzing , separates the body from my mind . Withering my intuition , missing opportunities And i must feed my will to feel my moment drawing way outside the line ... 💪💪💪
Comunque la tua teatralità + vederti in 1.8x rende i tuoi video tipo uno scienziato che ha appena scoperto qualcosa di assurdo 🪐 Grazie Mick per questi video, sei fucking unico 😎
Adoro l’argomento, vorrei fare un commento a riguardo ma sarebbe tanto lungo, ci ho fatto anche un video a riguardo per quanto mi piace questo argomento, concludo dicendo soltanto che ti sto tantissimo e spero un giorno di poter parlare così fluentemente anche io come te, grazie capitano 🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️🏴☠️
Quante cose hai elevato in questo video. Tutta pura verità di come impazzisce il ns pensiero. 6 un grande xkè come analizzi tu le cose in modo così cavilloso.. e utile a ki ti ascolta..top
Wow! Questo video è proprio azzeccato nel periodo storico che stiamo vivendo e il punto è che nessuno ne parla , è anche molto ben fatto e descrive bene il problema
“Il potere di adesso” di Eckhart Tolle mi è tornato molto utile come libro sull’argomento! Non so se tu lo abbia già letto o lo conosca Mick! Mi ha davvero cambiato certe prospettive
ti ringrazio tantissimo per questo suggerimento. Ho guardato ed apprezzato tanto il video; credo che lo riguarderò 100 volte a settimana d'ora in poi 😅
Da persona abbastanza decisa e pragmatica confermo appieno ciò che dici, sopratutto la parte del presente e della preoccupazione verso i pensieri degli altri, i quali sì sono importanti per gli altri, ma non devono essere fondamentali per noi, su questo credo di essere d'accordo con te, o forse no. No aspetta forse non sono completamente d'accordo riguardo tutta la parte dell'empatia ecc...cioè va bene non pensare agli altri però...credo di concordare diciamo al 50%, perché poi sì belle le frasi e i concetti ma secondo me lasciano il tempo che trovano. Spero che il discorso sia organico, perché ho fatto del mio meglio.
Sai quale è per me la cosa bella di questo video? Avermi dato conforto sul fatto che non sono la sola ad avere una giostra di cavalli dentro la scatola cranica 😂❤❤❤❤
Purtroppo anche durante le mie passeggiate mi ritrovo a overthinkare. Cosa devo fare, come posso fare, i possibili problemi da affrontare, le scadenze; sarò in grado? E se non lo sono che figura ci faccio? Vero che in teoria si potrebbe fare il discorso che pensarci troppo non solo non risolve, ma aumenta l'ansia, ma è difficilissimo bloccarli e pensare al qui ed ora.
@@lilianaschiavone8648È proprio vero che l'erba del vicino sembra più bella. Voglio dire, ho sempre invidiato gli universitari, la capacità (per me è un talento) di riuscire a concentrarsi in una delle cose più difficili che ci siano, ovvero lo studio. Vi ho sempre visti un po' come dei rettiliani, affascinato ovviamente, perché penso non ci sia cosa più bella di sentirsi realizzato dopo essersi specializzati in qualcosa con tanta fatica, ma è tanto bello quanto difficile come obbiettivo immagino. In ogni caso ahimè, studiare non è mai stata una mia abilità e ho la soglia dell'attenzione drasticamente bassa.
Anch'io in over in questo periodo, mi succede quando ho periodi super stressanti e penso che questo sia il periodo peggiore della mia vita per via di problemi esterni che sto passando , ovviamente non poteva non succedere xD la cosa brutta e che ho passato uscite con amici quasi totalmente in over
Ciao. So di essere un overtiker che affossa la sua produttività per colpa dell'overpensiero. Ho una domanda: se il mio "me stesso" che voglio diventare è una persona che lavora con la creatività e lo "storytelling" (come dicono quelli bravi) è possibile riuscire ad uscire da questa condizione? Ho delle bellissime idee che però credo siano frutto della mia condizione, ma la mia condizione non fa si che riesca a portarle a termine.
Quando pensi veramente lo fai con il sorriso. Secondo me c'è un quiproquò di base che ce lo fa confondere col RAGIONAMENTO. Che non è pensare se si sa il vero senso delle due parole che qualcuno associa tra loro, ma sono molto diverse e qui sta l'errore. Tesla o Morricone, per fare 2 esempi, hanno dichiarato che prima di dar vita alle loro creazioni(scientifiche o musicali) PRIMA se le immaginavano già fatte nella loro mente. Se pensi che cravatta mettere stasera, stai solo ragionando. Il pensiero direbbe subito è questa! Mi piace questa! Pensare come intuizione. Non ti fa esitare, anzi. Spesso pensi una cosa e poi dopo col ragionamento fai l'opposto e sbagli e poi ti dici lo sapevo... Il ragionamento è applicare schemi. Schemi che ci hanno inculcato in testa fin dalla pubertà nella catena di montaggio della vita. Per avere intuizioni immediate senza perdere tempo e magari salute bisogna uscirne. Qualcuno direbbe di usare il lato destro del cervello, quello appunto a cui vengono attribuiti intuizione, fantasia, genialità.
La fregatura per quanto mi riguarda, è che per arrivare ad evitare l'overthinking dovrei spaccarmi la testa in due. Dove sono con la mente? in uno stato di stallo in cui mi chiedo perchè gli altri hanno pensato o reagito in un certo modo e così facendo trascuro il mio presente perchè voglio trovare risposte del passato per andare avanti. Mannaggia a me e al fascino che provo per la mente umana.
" riflettere sull utilità o meno di un pensiero non è già di per sè un pensiero ? e pensare a che fine si deve far fare al pensiero, una volta riflettutoci sopra e giudicatolo sovrabbondante, non è di per sè un pensare ridondante? "
Penso troppo da praticamente sempre ma per fortuna, quando mi succede al lavoro, ho imparato a fermarmi (i soldi servono a tutti e non voglio perdermeli per delle seghe mentali 😅). Il problema è quando non sono al lavoro, ultimamente la concentrazione va letteralmente a puttane e mi perdo completamente via, e me né acccorgo solo quando ho buttato via un'intera giornata a creare problemi inesistenti.
Io penso che la cosa più brutta dell'overthinking (provata a pelle) è il diventare paranoici. Diciamo che a un certo punto si pensa cosi tanto su tutto che appunto sei totalmente sconnesso dalla realtà. La cosa più brutta è quando ti focalizzi troppo su una certa idea o situazione ma veramente tanto. Proprio non riesci a scrollartela totalmente di dosso. Più cerchi di distrarti piu ritorni in quel film mentale
Grazie mille! Cosa ne pensi @JustMick / pensate del pensiero creativo all' interno di questo contesto? Anche e soprattutto quello che però non trova riscontro reale/materiale
Ho un cervello e lo uso. Il problema della maggior parte della gente non è che pensi troppo. Evita di pensare e farsi domande scomode. E se pensa, pensa a cose inutili che non sono importanti per la propria vita. Il fatto che la gente non pensa si può vedere da quanto è diffusa l'industria dell intrattenimento. Film, musica, libri, tutto va bene pur di evadere dalla realtà. Lo si è visto durante la pandemia. Quante persone si sono fatte imbambolare perché incapaci di pensare criticalmente
Bella, in questo commento farò di sicuro overthinking (non ho mai usato questo termine ma mi suona bene perché è inglese), ne sono sicuro che lo farò perché ho già pensato prima di scrivere finendo in overthinking. Non sono d'accordo con l'approccio del tuo video (quindi scrivo per un altra opinione mica per insultare Just Mick) la prima cosa che non condivido è "dirigere la propria mente" (8:53) credo che dirigendo la nostra mente finiamo senza volerlo a reprimere dei pensieri, cose a cui non vogliamo pensare ma che escono comunque nella nostra testa, i pensieri che abbiamo dentro sono generati da una parte di noi, e spesso quelli che ci sembra che non ci appartengano (e a cui spesso non vogliamo pensare) vengono generati dall'inconscio, posso dire che quindi reprimendo questi pensieri reprimiamo l'inconscio. Ora Freud diceva che esistono tre parti dentro la nostra mente Es (la parte più istintiva quasi controllata dagli istinti sessuali) il super io (parte al contrario molto civile che cerca di reprime l'es) e l'Io questa parte è quella più cosciente (che percepiamo meglio) e sta in pace solo quando si raggiunge un equilibrio tra l'Es e il super io. (P.S. nelle prossime righe usero il concetto es e super io più come una metafora, ci sono cose che non sono proprio correte riguardo al pensiero di Freud) io condivido l'idea di Jung (psicanalista contemporaneo e amico di Freud) ovvero che Freud fosse troppo preso dalla sessualità e tralasciasse molto altro, prendiamo in considerazione che nell' es non ci sono solo istinti sessuali ma anche pensieri "nuovi" pensieri appena nati che non ci sembra che ci appartengono (Jung dice che a Freud mancava la parte spirituale) questo es (P.S è un es un po' modificato fusione tra Freud Jung ed esperienza) lo possiamo paragonare all'Overthinking, o meglio più che paragonarlo per me l'Overthinking è generato dall'es, REPRIMERE una parte di noi porta a squilibri interni (un mancato equilibrio tra es e super io per Freud portava alla psicosi ). l'Overthinking sicuramente può essere inquietante, questi pensieri ci sembrano distrazioni e quindi non ci vogliamo pensare, soprattutto perché escono come un fiume dal nostro cervello trascinandoci via, abbandonarci a questa corrente può far paura, può mettere ansia, o semplicemente può darci la sensazione di perder tempo. Per me invece è tutt'altro che una perdita di tempo, infatti Jung con il suo libro "ricordi sogni e riflessioni" mi ha spinto a provare ad abbandonarmi (con coscienza) a questa corrente, egli stesso lo fa nel suo libro e i trip che si fa sono veramente fenomenali, mi sono abbandonato a questo flusso ieri mentre tornavo a casa in bici, e sono riuscito a non farmi investire (per questo motivo che vedendo questo video nei consigliati lo aperto, volevo sapere cosa ne pensasse qualcun'altro su questo argomento) il mio viaggio è riportato di seguito (disclaimer non ero sotto effetto di nessuna sostanza, anche Jung fa viaggi anche molto più intrippanti dei miei con il solo ausilio della mente): Abbandonandomi al flusso del mio inconscio che premeva sui freni della mia coscienza inizialmente ho visto un bosco, l'immaginaria telecamera è avanzata in questo bosco arrivando ad una radura con nel centro 3 funghi enormi e dorati, sotto i funghi c'era una casa, sotto di questa uno gnomo con una lunga barba che beveva una specie di limonata, lo gnomo inizia a suonare degli specie di bonghi e tutto è immerso nella musica, la casa si muove producendo i bassi, zoom sulla limonata ruoto dentro a questa e tutto si trasforma in una nebulosa stellare, momento di pausa, attraverso le strisce e uno mi guarda storto dalla macchina, questo genera in me un film mentale che finisce con la mia morte, appena io vengo sparato la mia pelle si dissolve e rimane il mio scheletro colorato di mille colori fluo, lo scheletro viene teletrasportato in una stanza, dentro un condominio in un vicolo fumoso, non riesco ad alzarmi. aaaa questo punto è iniziata una cosa molto carina infatti da qua in poi il mio sogno ad occhi aperti è diventato denso di significato e ogni immagine esprimeva una mia emozione o un mio pensiero e quindi le immagini creando una storia insieme creavano domande e risposte a delle mie domande interiori (esattamente come in un sogno dove il significato è celato dietro le immagini oniriche) non racconto cosa vidi perché è molto personale. Questo e Overthinking? se si per fortuna non lo bloccato e non ho provato a dirigerlo ma meglio che io mi sia fatto sopraffare da lui, ho risposto in 20 min a più domande interne che in 1 mese. Credo sia chiaro che a me piace vagabondare in maniera esagerata della mia mente. infatti non condivido propri ciò che dici al minuto 8:53, PERO' sono quasi d'accordo sul discernere pensieri buoni e cattivi (10:40) quasi perchè è difficili capire cos'è un pensiero buono ed uno cattivo, io non avrei dato un centesimo per la visione di un bosco eppure seguendo questa strada sono finito a riflettere su pensieri molto importanti, credo che più che scegliere cosa pensare (che è difficile: prova a non pensare ad un elefante, stai pensando all'elefante vero? se non ci stai pensando allora puoi scegliere a cosa pensare però e difficile) sia importante modificare a monte i pensieri, ovvero influenzare i nostri pensieri facendo e ascoltando cose che effettivamente reputiamo interessanti ad esempio se uno gioca 6 ore al giorno a clash royale sarà probabile che anche nel tempo in cui non ci gioca penserà a quello, invece se uno legge Freud 6 ore al giorno sarà probabile che per il resto del tempo filosofeggerà sulla psiche. personalmente non mi piace l'Overthinking quando finisco di pensare e mi accorgo di non aver nulla in più quindi quando penso a cose inutili o a problemi sociali del tipo come mi vesto oggi (riferimento all'esempio nel video ma senza nessuna critica è solo un esempio anche il mio). ciò che trovo frustrante non è l'Overthinking ma come fa convivere una pratica così bella con la vita quotidiana, infatti e semplice partire per i propri trip mentre si torna a casa in bus ma se finisco in Overthinking durante l'ora di elettronica è un bel casino , l'Overthinking posso farlo sempre la lezione di elettronica non si ripete quindi logicamente metto da parte i miei pensieri ed ascolto, ma poi rimando rimando rimando e quei 15 min che ho per pensare mica mi bastano per saziarmi della mia sete di fiume di pensieri, e purtroppo è per molti cosi, siamo noi che ci dobbiamo adattare all'esigenze sociali e non viceversa, trovo questo stressante non l''Overthinking, se non ci fosse l'Overthinking probabilmente non ci sarebbe la filosofia. spero che qualcuno voglia darmi la sua opinione a riguardo non ho paura di leggere altri commenti lunghissimi
Sono assolutamente d’accordo con te, reprimere i pensieri e cercare di dirigere il flusso mentale è impossibile e causa solo una frustrazione enorme. Controllare i pensieri non è una capacità che ci spetta e bisogna solo non giudicarci quando pensiamo a qualcosa che possa essere socialmente sbagliato o strano. Credo che la pace interiore non si possa raggiungere sopprimendo ma lasciando fluire senza alcun giudizio
Se Manca il padrone di casa si crea il caos ........ ..quando invece il padrone c'è osserva scruta e accoglie senza giudicare .... il potere di addesso di Erckatolle
Ma quando intendi non farci soppraffare dai pensieri intendi l ego perché i pensieri sono nostri nel nostro corpo ma ci intralciano quindi è IO(ego) che deve utilizzare i mezzi del nostro corpo?
Eccomiiii...mentre guardavo il video pensavo che dovevo lavare i piatri, ma dovevo organizzare per sabato sera con i miei amici, e finire una relazione di lavoro. Ho lasciato i piatti a metà, restando incollata al cell, e la relazione di lavoro... ehm... coff... coff... E intanto film mentali che Kubrick spostati! E giù a farsi mille paturnie, perché mi faccio le paturnie! Aaahhhh non ne uscirò maiiiiiiiiiii 😱😱😱
Pensa un po'...chi avrebbe mai pensato di ritrovarmi qui a guardare questo video perché penso troppo...pensa te....ma chi l'avrebbe mai pensato?!?....sto sbagliando qualcosa?? Aspe ,fammi pensare....o forse no??🤔
Per controllare una realtà tu dovrai essere esterno ad essa, quindi per controllare la mente ti servirà la posizione dell'osservatore, ossia ne più ne meno di quello che hai detto tu, ossia osservare la mente che mente generare cazzate e dubbi inesistenti buttandoli via uno dopo l'altro, alla fine se non alimentata, rallenterà generandone meno, e poi alla fine si acquieterà, silenziandosi. E' un processo lungo, ma la mente è un costrutto del cervello non dell'autocoscienza, in pratica siamo in due nella sala comando, se i due litigano, non si va da nessuna parte, serve che quello stupido stia zitto e che faccia il suo solo quando è necessario, mentre l'altro guida il corpo... Pensare fa bene, se sei tu coscienza che simuli un comportamento, pensare fa male se la mente genera cazzate, dubbi, paure e tu la ascolti e le elabori, tu avrai il focus sulle cazzate e non nel qui ed ora, sta solo a te capire se vuoi vivere o ascoltare una cretina che genera sogni senza senso..
Ti capisco ci sono passato 10 anni fa. Prendila come un opportunità , prova con calma la meditazione ,sei l'osservatore dei tuoi pensieri, non i tuoi pensieri 🤟 è durissima lo so. Un giorno alla volta 😊
