Ne Avevamo già parlato e mi pare… in un altro video di questo argomento… quando si parlava della distinzione fra oggetto del linguaggio e linguaggio ingenuo… se non sbaglio era proprio questo l’oggetto della discussione…
Non è un caso che Severino avesse l'usanza di radersi. Sfido a trovare una singola immagine del Bresciano con un ombra di barba sul web o nell'apparire infinito.
Ricordo di questa critica della proliferazione infinita degli essenti, ma non si capisce perché non possa darsi ... l'esperienza (l'apparire) sarebbe comunque una sequenza sottoinsieme finita di sopraggiungenti (ad esempio di quello che interpreto come un ME che diviene) di un insieme sequenza in realtà infinito di essenti. E se io SONO quella successione infinita, la mia autocoscienza è invece l'interpretazione che isola come esperienza il focalizzarsi solo su una successione finita di ME, i cui componenti avendo un koinon tra loro danno l'illusione contraddittoria di un IO che diviene. Non vedo perché debba essere il filosofo Bontadini a stabilire il grado di molteplicità dei molteplici o l'ordine di infinità dell'infinità degli essenti. A titolo di esempio seppur banale, è noto che l'occhio umano ha una frequenza massima di captazione di frame al secondo, dunque ciò sembra confermare che il numero di frame che appaiono alla coscienza si un sottoinsieme finito di un insieme che ontologicamente non può che essere infinito.
Invece, l’infinità delle singole cose e la molteplicità illimitata insita in ciascuna di esse ti rende ogni volta incapace di pensare e ti fa indegno di stima e di apprezzamento, perché non hai mai considerato in nessuna realtà il suo numero. Platone, Filebo 17e
Sebbene Bontadini sia mio maestro, stavolta credo che sbagli: Dio (il Dio cristiano, che è Essere) salva proprio ogni istante (qualcuno direbbe "nella quinta dimensione"). Questo è il vero Sozein ta Phainomena
Certo, ma non è da escludere l'ipotesi che sia salvato tutto della persona, proprio ogni momento. (È una possibilità che emerge da rivelazioni private, ed è ragionevole prenderla in considerazione, dato che risolverebbe molti problemi)@@fenomenologicamente
@@Enricopoli78Sono d'accordo con te: della persona verrà salvato tutto. Dico però anche: la persona non è riducibile a istanti. Proprio per questa ragione Heidegger accusò Severino di essere un "iperontico".