Grazie, Simone! Seguo i tuoi video da tempo e li ho trovati sempre utili, chiari e approfonditi: continua così con passione! La "ricerca della reazione allo squilibrio" è davvero la base della tecnica. Tecnica e stile sono due cose diverse
Gran bel video che lo trovo molto di aiuto,grazie Simone! Io ad esempio ho la iperlordosi come l'atleta che hai fatto vedere qui in questo video e cercare di trovare una postura ottimale non è facile soprattutto da soli,vedi infortuni dietro la porta e dolori alle gambe. Per fortuna non ho il problema alle spalle bensi hai bicipidi.
Uno dei consigli che mi diedero fu tieni le braccia verso il basso cosi che il bacino tenderà ad andare avanti. Braccia tra 90/110 gradi. Più si alzano le braccia più il bacino va all’indietro.
mi è piaciuto molto questo video. Ho una domanda. Ci sono molti video in cui si vede che Kipchoge è un importante pronatore, quando bisogna utilizzare scarpe per pronatori? Anche per le braccia, postura ecc.. quando è il caso di lavorare per modificare un po' le cose? grazie
onestamente ho visto altri yt che dicono che il movimento dev essere perpendicolare al terreno e le mani non devono andare verso il centro.. personalmente concordo con loro perché quel movimento che descrivi ( per me naturale) mi portava dolore alle anche. Non so che pensare
Ciao, beh basta guardare come corrono gli atleti che hanno scritto la storia. Poi attenzione, leggermente verso il centro, ho specificato che non bisogna esagerare o incrociare. Inoltre, ti invito ad approfondire il tema sul sito di cui parlavo. L’ho linkato su escoacorrere.com . Ciao
No, il contrario. Se corri teso e totalmente in verticale alla lunga si irrigidisce la parte superiore, oltre che non essere efficienti nella spinta. Occhio però a non esagerare nella inclinazione. Il torso va “leggermente” in avanti. Non devi piegarti in avanti.
@@escoacorrerenon si irrigidisce nulla, se si impara a mantenere la corretta elasticità delle braccia durante la corsa. è proprio da lì, dall'irrigidimento delle braccia, che tutta la tensione poi si propaga al resto del busto e cervicali.
Non sono per nulla d'accordo con quanto dici riguardo il posizionamento del busto. È proprio lo spostare il baricentro in avanti che ci fa andare in overstriding, con forte rischio poi di infortuni e danni alle ginocchia.
Ciao, se la si forza e non é naturale sono d’accordo con quanto dici. Il problema é quando si é troppo bloccati. É Una proiezione in avanti molto leggera che chiaramente per chi sprigiona più potenza é ancora più netta.
Non so più come correre chi dice di tenere il busto dritto in modo che il piede deve cadere perpendicolare alle anche e alla schiena . perché se ci si sbilancia in avanti si carica sulle ginocchia ... Tu dici di sbilanciarsi leggermente in avanti ..🥺🤔 ciao
Lol. In effetti c’è tanta confusione. Tu continua a correre come sai, soprattutto se non ti infortuni. Il busto in avanti é un dettaglio, nel video parlo esplicitamente del caso di Domenico dove é evidentemente troppo rigido.
@@escoacorrere la corsa, il gesto più naturale della specie umana non ha bisogno di correzioni. Tutto avviene gradualmente senza che nessuno ci avesse spiegato come si fa. La tecnica più economica che ci consenta anche la migliore prestazione è frutto di migliaia di chilometri che lentamente la plasmano. Cercare correzioni forzate e non riflesse secondo me non ha senso e durano il tempo per andare dai 60 ai 160 BPM. La posizione delle braccia? Proviamo a fare ripetute brevi e le braccia andranno per riflesso dove è più conveniente e forse questa rafforzerà muscolatura che ci consentirà di tenerle in posizione più alta. Ma tutto questo è valido quanto il mito dei 180ppm. Ci sono atleti di vertice che non arrivavo a 170 e personalmente quando andavo a 3.10 al km non avevo nessuno strumento, non esisteva.
Pensare che la corsa non abbia bisogno di correzioni è come dire che i bambini non hanno bisogno di andare a scuola. Ovviamente si impara a correre bene, come si impara a nuotare o andare in bicicletta. Sono d'accordo che la corsa sia un gesto naturale, ma purtroppo lo abbiamo perso totalmente. Per il resto, se hai visto il video, avrai anche visto che ho detto delle cose simili al tuo commento in merito al cambio di ritmi ecc. :)@@corallino72
@@escoacorrere beh oggi forse è così. Infatti i ragazzi hanno sempre più difficoltà"attenzione dico difficoltà" a correre anche a detta dei prof di educazione fisica. Ma questo è un'altro discorso che riguarda il capitolo dell'involuzione umana. D'altronde le scarpe con sempre maggiore spessore e la scomparsa delle A1 e A2 con cui si correvano le maratone serve proprio a compensare questa scarsa e sempre minore attitudine alla corsa come movimento naturale nato con noi e i primi passi. La scuola per la corsa non sono i vari guru che hanno iniziato a correre a trent'anni, ma i giochi per strada iniziati a 5. Ovviamente parlo di un mondo che non esiste più . Saluti