È possibile fermare la luce? 

Con le conoscenze attuali non solo non è fattibile ma non è concepibile muoversi più veloce della luce quindi ci vuole sempre un tempo minimo per andare da qualche parte..

questa è un'ipotesi che esiste da molto tempo. rispondendo: no, immagina il puntatore come quelle macchine spara palle da tennis, se lo muovi lentamente le palle andranno man mano nel punto in cui la macchina mira (tralasciando attrito dell'aria), solo che essa si troverà già un po' piú in là perché deve passare del tempo prima che la palla arrivi a destinazione.

È interessante, e credo che la risposta sia che non è un vero segnale. Cioè non sta passando effettivamente un'informazione dal punto A (il punto illuminato inizialmente) al punto B (il punto illuminato dopo la rotazione). Per esempio, se succedesse un certo evento in A e vuole comunicarlo a B con questo metodo del laser, dovrebbe prima comunicare con la terra, che inizierebbe quindi a girare il laser e solo successivamente la luce arriverebbe in B. In altre parole si è impiegato più tempo di quanto ne avrebbe messo se A avesse mandato un segnale luminoso direttamente in B, e in questo caso rimane il limite della velocità della luce per la velocità del segnale.

Partendo dal fatto che il laser è un'onda elettromagnetica (o meglio una sovrapposizione di tante onde), quindi luce, le modifiche che fai al segnale sulla terra (traslazione, rotazione, distorsione) ci metterà un tempo finito (quello necessario per il segnale distorto di arrivare sulla luna con velocità c) ad arrivare sulla luna. Quindi la risposta alla tua domanda è No

​@@andreaambrosidemagistris534 CREDO che tutto ciò che può essere misurato, percepito o forse anche immaginato trasporti informazioni. Anche il laser, perciò, dovrebbe trasportare informazioni (ad esempio, il colore). Poiché anche la luce emessa dal laser è una radiazione elettromagnetica, tutti gli impulsi emessi dal laser in ogni momento si muovono nel vuoto sempre e mai oltre la velocità della luce. O ALMENO CREDO (non ho lauree o alcuna certificazione in fisica). Il motivo principale che mi porta alla conclusione che la radiazione del laser non si possa muovere oltre la velocità della luce deriva dalla costituzione del laser, che non è un corpo fisico rigido, ma un'onda elettromagnetica, quindi credo che ogni singola parte infinitesimale del laser si muova indipendentemente dal resto dell'onda. In meccanica quantistica questo avrebbe ancora più senso considerando il laser come un insieme di particelle indipendenti prive di massa. Molto stranamente, secondo me ha più senso pensare che si possa muovere oltre la velocità della luce un'estremità di un corpo rigido, come ad esempio un bastone indeformabile, mentre l'altra estremità di muove sotto la velocità della luce.

No, ci sarà comunque un ritardo tra quando il segnale viene modificato (movimento angolare del laser) e quando arriva (spostamento del puntino sulla superficie della luna) pari a d/c (dove d è la distanza).

Vorrei risponderti tirando fuori le particelle virtuali per capire il vuoto, ma non penso sia una cosa saggia.. Diciamo che il vuoto è vuoto, il vuoto è spaziotempo.. In questo spaziotempo devi immaginarti una corda tesa all'infinito, se creiamo un elettrone è come se la corda venisse pizzicata, cioè capiamo che la corda è stata pizzicata perché ad una certa ci arriva un'onda.. Ora se invece della corda avessi in mano un magnete e tu "accendessi" un elettrone, io capirei che lelettrone esiste perché ad un certo istante il magnete si muove (uso il magnete e non un altro elettrone per farti capire la dualità del campo elettromagnetico). Tutto sta nel non confondere campo elettrico con la carica elettrica, capirne bene la differenza ti introduce alle varie teorie di campo che diventano chiare come approccio per la fisica delle particelle

Non ancora, ma lo realizzerò presto

Sarebbe interessante, grazie per il suggerimento!

Per l'emissione hai capito bene. Ma nel caso del movimento nei materiali i fotoni non vengono assorbiti e riemessi ma interagiscono come risonanza con gli atomi causando un 'rallentamento' complessivo. Forse qualcuno può spiegartelo meglio di me.

Ottima domanda, la risposta è che anche se le particelle cariche sono soggette ai campi, i campi stessi non lo sono (con la fondamentale eccezione del campo gravitazionale, che invece è autointeragente).

Grazie per la pazienza nel divulgare e nell accogliere domande bislacche, ma ignoro e tu hai dato disponibilità, approfitto visto la gradevolezza dei tuoi trattati. Grazie ancora

Bella domanda, in teoria dovrebbero annullarsi a vicenda, ma l'energia dove va a finire?

Si annulla. Vedi anche l'esperimento della doppia fenditura.

Principio di sovrapposizione, hai zone dove le onde si annullano perfettamente, nel caso lineare al limite della perfezione si annulla tutto, già in 2 dimensioni hai zone ferme a 0 ma altre in cui non vi è annullamento perfetto.. In 3 dimensioni addirittura diventa impossibile data la natura trasversale delle onde elettromagnetiche, ciò non toglie che in alcuni esperimenti di fissione nucleare vengono sparati da tutti i lati raggi x o gamma.. Bella domanda comunque

@@alebabaye Con interesse ho letto ed apprendo che conosci bene la materia, provo a porre il quesito puramente teorico : 2 laser (particolari) non si devono scontrare direttamente, bensì in un due spazi opposti elicoidali, perfettamente sfioranti l'uno gira sull'altro ...formano dimensioni ...infinite ... 2 labirinti che ruotano quasi a C...intrappolando le onde (pacchetti-fotoni laser) CHE LI MUOVONO/ALIMENTANO ..MA per chi è al centro e fuori dai 2 labirinti...la vel supera C......(relativa alla sua posizione ) .Dovrebbe in piccolo riprodurre Godel, e con una buona dose di fantascienza ...riuscire a riportare immagini dal passato ....immagini strettamente locali ....non è MQ..., almeno non mi pare...ci sto lavorando da tempo per un filone di scienza-fanta .... se vuoi posso spedire un pò di conti/schemi (devo riordinare) mma.maurima@gmail .com. Saluti cordiali

Certo che può esserci un riferimento, quando si parla di propagazione nel vuoto non si intende che la luce è da sola nell'universo. Ciò che si nota, però, è che rispetto a qualsiasi riferimento inerziale (che sia un'astronave, un pianeta, ecc.) tale velocità nel vuoto è sempre la stessa.

@@RandomPhysics certo, hai ragione, anche se la locuzione spazio vuoto implica l'assenza di osservatori nei loro sistemi inerziali. Ma in assenza d'alcun riferimento è possibile parlare di velocità e persino d'esistenza della luce?

In questo video ho adottato una descrizione classica, poi dal punto di vista quantistico tutto ciò che ho detto trova una giustificazione proprio in termini di fotoni e di interazioni fra fotoni e atomi. Il punto di incontro delle due descrizioni è dato dal fatto che ciò che classicamente è un'onda elettromagnetica quantisticamente diventa un'onda di probabilità di rivelare un fotone (detto in modo semplificato).

@@RandomPhysics Grazie per la risposta, so che la questione non è semplice e specialmente nella fisica quantistica molte risposte possono sembrare contraddittorie.

Rispondo almeno a 10 commenti al giorno. Oggi 11, visto che non mi sembra il caso di trascurare domande serie per una trollata come la tua.

@@RandomPhysics mi scusi professor, dottor, grand uff….. era una battuta di un povero vecchio… a proposito, trollare? che vuol dire?

Immagino che ai tuoi tempi si trovassero molti amici andando da dei perfetti sconosciuti a dire battute di alto livello del tipo "dici che rispondi ma non lo fai, diciamo che te la tiri dottor professor grand... " 🤣