Sto diventando un appassionato entusiasta di questo canale. Vorrei che queste lezioni (per me sono lezioni di geopolitica/attualità/storia) fossero trasmesse da un canale TV nazionale. Mi aiuterebbe, tralaltro, a fare la pace col televisore, che, in casa mia, sta diventando un soprammobile inutile. Complimenti a tutto lo staff!
Credo che LIMES sia nata nell'ambito GEDI, e fa tuttora parte di GEDI,che da qualche tempo è controllata da Exxor.Speriamo che la nuova proprietà mantenga la struttura e lo staff.
Anche l'Italia potrebbe esibire luoghi appartenenti all'impero principe della storia dell'umanità, solo che sono tutti ruderi inagibili. Oltre al fatto che effettivamente in Italia non viene nessun capo di stato che conti già da un bel po!
Richard Ferry ...abbiamo perso la II Guerra Mondiale...di luoghi ne abbiamo più di tutti e potremmo rivendicare il copyright esclusivo sul simbolo dell’ “aquila”...MA...Ma...Vae Victis! Nota bene come si sia accuratamente evitato di festeggiare il nostro contributo alla Prima Guerra Mondiale e si eviti accuratamente, oggi, di festeggiare i 150 anni di Roma Capitale 😉
Richard Ferry noi possediamo il “canone occidentale”. Possediamo la cultura classica, latina...possediamo il diritto romano che è ancora il lievito madre di tutte le carte fondamentali del mondo
??? "in Italia non viene nessun capo di stato che conti già da un bel po!" Faccio qualche ricerca al volo: 21-3-2019: xi jinping visita Roma 4-7-2019: putin visita Roma 11-11-2019: Angela Merkel visita Roma 24-05-2017: trump visita Roma Notare che i primi 3 sono venuti in Italia solo l'anno scorso e quest'anno c'è stato il lockdown. Riguardo ai "ruderi inagibili", forse ti riferisci al panteon, colosseo, fori imperiali? Tutta roba che viene visitata da milioni di turisti ogni anno e sarebbe l'orgoglio di ogni città del mondo... A questo punto, ti prego, dimmi che sei un troll che si diverte a scrive post provocatori e ci ridiamo su :-)
@@giacomogermani8451 sono venuti in ferie e ad assaggiare arance e mandarini. E uno ha visitato prevalentemente un papa e un'altra è solo venuta per accertarsi che non ci fosse più B
Gli ispanici non li potranno mai assorbire in modo indolore. Anche le Forze Armate americane, specialmente per Army e Marines, sono distanti dal soldato americano di 40 anni fa a causa della massiccia presenza di ispanici.
Rinnovo la stima a dario fabbri , mi spiace non poterla piu seguire su twitter , che ormai preda del controllo nazicomunista mi chiede impronte digitali, controllo della posizione , (anche al bagno) , gusti gastronomici e preferenze sessuali.... la seguo comunque dove e come posso, come qui su yt ,, ci dica la prego , che sue considerazioni ? su armenia, Russia, Turchia, USA, in queste ore così evidente. La cina sempre più ci inquina ? Rispetti anche a limes , seppur cosi invasato. Bravi .
Assolutamente un video eccezionale un canale veramente fantastico cose internazionali e geopolitiche spiegate in maniera assolutamente capibile da tutti Un elogio a voi e commento a piè di pagina devo ammettere che secondo me rimuovere statue di personaggi passati denota senza dubbio un ignoranza infinita e una stupidità quanto mai ridicola
Come è possibile che gli americani di origine germanica sia la componente etnica maggioritaria del paese ? Se giudichiamo dai cognomi più diffusi , quelli tedeschi sono rarissimi ...
@@BarryLyndon63 No anche nel xix, ma è soprattutto nel periodo delle guerre mondiali che si è verificata questa americanizzazione di chi aveva origini tedesche
Però non capisco come Fabbri possa definire "pochi" i neri, che sono il 12%. Non è una percentuale irrilevante. Devo anche dire che le tesi di Fabbri mi stupiscono molto spesso, ad esempio questo ritenere il movente razziale irrilevante e considerare la faccenda uno scontro tra bianchi in vista di una guerra futura. Non mi convincono, per ora,ma sono molto affascinanti. Forse me me convincerò in seguito. Vediamo.
ma infatti, ha teorie un pò tutte sue poco suffragate da numeri , un pò come quella dei paese "economicistici" .. come se esistessero paesi che non badano allo stato dell'economia...
Aldo Colamartino Anche a me molte delle sue idee non convincono e non capisco bene il ragionamento che c'è dietro e da che fonti tragga queste conclusioni. Un'altra sua teoria un po' bizzarra e quella degli italiani come popolo omogeneo. Storici, sociologi, antropologi hanno sempre rimarcato una differenza marcata tra le varie parti del Paese, mi vengono in mente i libri "Le tre Italie", di Bagnasco, "Le due Italie", di Petraccone e tutti i testi sul divario Nord-sud dei vari Eckaus, Felice, Pescosolido, Ryall, Barbagallo, Galasso ecc.
@@giusmed4542 verissimo, oppure anche quando dice cheh i tedeschi non sono omogenei ma molto diversi fra di loro, ... rispetto agli italinai è semplicemente ridicolo
@@robertorota3328 Ammetto la mia ignoranza sul mondo tedesco, ma mi sembra un'affermazione davvero avventata dire che la Germania è meno omogenea dell'Italia. Non mi convince troppo neanche la "teoria dell'omogeneità" dei Paesi, comunque.
Ho messo pollice in giù perchè Dario Fabbri o prova con metodo oggettivo che gli accadimenti recenti sono da attribuire agli "americani di origine tedesca del Midwest che stanno sostituendo gli americani di origine britannica" oppure farebbe bene a smetterla di citarla sempre, dato che sono sue opinioni anzi impressioni, soggettive .... se proprio vogliamo parlare di una etnia coesa, cosciente di sè, con una forte identità e che da decenni plasma la politica interna e sopratutto quella estera, dovremo parlare degli americani ebrei, i "tedeschi del midwest" chi cavolo sono? hanno associazioni?fondazioni?una religione di riferimento? dai su...
i tedeschi del midwest ogni 4 anni hanno in mano l'ago della bilancia elettorale,questo e' fattuale ,poi e' vero anche che sono la maggioranza etnica in USA,e' anche vero come dici tu che gli ebrei americani sono molto rappresentati nei campi che contano ,ma e' pur vero che sono mi sembra il 2/3% non mi ricordo esattamente
Sul tema specifico della questione della preponderanza della parte germanico - americana anche io credo che compiano un errore di prospettiva. Una cosa è evidenziare l'importanza della cultura germanica nella composita cultura americana. Altra cosa è attribuire a questo gruppo "etnico" coscienza di sé, volontà indipendente e potere. Mi sembra forzato,la maggior parte degli americani del Midwest che ho conosciuto spesso si riferivano compiaciuti alle loro origini tedesche, ma esprimevano, che fossero dem o repubblicani, una forte identità e orgoglio americano. Non sono riuscito a percepire una identità politica sotto questa comunanza di origini.
Il concetto di assimilazione è sottile ma reca un significato quasi violento: non sei integrato, sei americano. So che in un altro video Fabbri lo enuclea adeguatamente e crea una netta distinzione tra integrazione e assimilazione. In fase di integrazione probabilmente si poteva ancora parlare di "italiani d'America",ma a quanto ci racconta Fabbri tale fase è oramai estinta e gli "assimilati" a parte forse un residuo folclore non sono più "italiani d'America" ma semplicemente americani.
La storia è storia. Chissà se Tacito o Polibio facendo storia tenevano conto della loro etnia,clan,dna ceppo di appartenenza, o riferivano i fatti cos' com'erano avvenuti,si erano sviluppati .