Ottimi consigli. Grazie ai tuoi video ho ripreso a correre nel 2017 (dopo 40 anni), ho iniziato piano piano. Oggi esco 4 volte a settimana 160 km al mese, e ogni tanto mi faccio una mezza maratona... Dimenticavo: ho perso 29 kg e ho ritrovato un benessere incredibile. Grazie Daniele.
Ciao Daniele, è da un po' che seguo i tuoi video, li trovo interessanti e mi piacciono molto. Ho 15 anni, 16 fra 4 mesi e mi è venuta l'idea di ricominciare a praticare atletica leggera dopo averla abbandonata ormai 5 anni fa ed essermi buttato nel mondo calcistico. Volevo un tuo parere se sia troppo tardi per ottenere risultati oppure posso ancora sperarabdo di mogliorare raggiungendo dei livelli abbastanza alti. Grazie
Puoi dare ancora molto, tranquillo. In particolare per il mezzofondo ed il fondo, un po' meno per la velocità. Io iniziai a 27 anni e con soli quattro allenamenti a settimana arrivai a fare i 10.000 a 3'25 al km.
@@Paoloan grazie, peccato che io dai miei allenatori sono considerato un velocista 😅, ancora non sono riuscito a prendere i tempi sui 100 metri ma ho provato sui 70 e ho fatto 8.12, tantino no?
Io cerco sempre di correre in posizione eretta, con glutei e piedi attivi. Ho letto i tuoi libri e li rileggo, seguendo il lavoro che proponi. Ma ho una curiosità che vorrei mi spiegassi. La posizione di corsa di Kipchoge è diversa, vero? Perché a me sembra che lui corra con il corpo in linea, ma con una leggera angolazione in avanti. È solo una mia impressione? Comunque sono coscente che correre a un pace fra 5 e 6 come corro io non c'entra nulla con la corsa di Eliud, eheh. Grazie e saluti di finisher
Tutto corretto, però i glutei sono dei muscoli capaci di grande forza e quindi alla lunga il solo ponte diventerebbe inefficace, occorre quindi il sovraccarico man mano che si progredisce
È un esercizio che sopporta anche molti kg di sovraccarico senza particolari rischi o controindicazioni. Basta posizionare un asciugamano ripiegato sul bacino e metterci sopra un disco o qualsiasi peso. Prova. Puoi anche semplicemente poggiare i piedi su un rialzo per aumentare la difficoltà