Splendide riprese, complimenti per il coraggio, ci regali prospettive uniche nel loro genere. Il tuo canale meriterebbe davvero più visibilità (io l'ho scoperto per caso cercando materiale sul Vajont)
sei un pazzo furioso!!! Continua e non smettere finchè te la senti perchè tutto ciò ha un fascino enorme! complimenti! :) (ogni tuo contenuto s'intenda ;) )
Sono alcuni anni che io e mia moglie giriamo sul Montello in e-bike, ma questa galleria sul Canale Castelviero l'abbiamo scoperta solo ora guardando il tuo video. Massimo rispetto per il coraggio e per la bravura nelle riprese. 👏👏👏
Ricordo che alla fine degli anni '80 del secolo scorso, abbiamo rinforzato alcuni tratti della galleria con centine metalliche, mi pare con interasse 1 metro. . Un altro tratto era già stato rinforzato. Negli anni precedenti si era rifatto il rivestimento del canale in due-tre annate. Buon lavoro
Hai coraggio davvero👍 Ma cosa ti spinge a realizzare questi video che io comunque reputo essere veramente belli e interessanti. Specialmente quelli che hai fatto alla diga del Vajont, che sono a dir poco impressionanti👏👏👏
Grazie per i complimenti, ho sempre avuto la passione per le opere idrauliche, ma non è l'unica mia passione, e credo che molte di queste opere, specialmente quelle di un tempo, valga la pena documentarle al fine di farle conoscere e di condividerle con chi ha specifico interesse. Bisogna però valutare tutti i rischi e non farsi male altrimenti ne va di mezzo anche chi non dovrebbe. Il Vajont come ho già avuto modo di dire è stata una cosa unica e irripetibile con tutti ii rischi calcolati, lì fanno impressione le altezze e le zone esposte ma sono rischi "visibili" e quindi affrontabili. I pericoli maggiori sono quelli invisibili o non calcolati e di questi tempi ci conviviamo quotidianamente.
@@fabio_bellini quei video dentro il Vajont erano un documento preziosissimo. Capisco i motivi per cui li abbia rimossi da RU-vid, ma sarebbe possibile visionarli privatamente?
bellissimo video! mi unisco all'appello... "Ma i due filmati sulla diga del Vajont, terza passerelle e interno diga, che fine hanno fatto? mi piacerebbe rivederli perché sono stupendi"
@@fabio_bellini immaginavo tu avessi dovuto metterli “privati” ho avuto comunque la fortuna di vederli in passato! Le opere idrauliche come le spieghi tu non le spiega e mostra nessuno! Complimenti ancora! Anche il canale “Lost Structures” è molto bello, se non lo conosci dagli un occhiata! Mi sa che sono anche loro delle tue zone!
Ciao, grazie dei complimenti, le catene penso servano come ultima ancora di salvezza in caso di caduta accidentale nel canale. Va detto comunque che la galleria è a pelo libero, ovvero, rimane uno spazio d'aria fra la superficie dell'acqua e la volta della galleria, quindi è possibile uscire dall'altra parte senza soffocare (a patto che si sappia nuotare o almeno stare a galla), poi eventualmente si uscirebbe dalla vasca di carico tramite dei pioli che si trovano su un lato. Il problema comunque sarebbe anche la temperatura dell'acqua che è circa 14 °C, un valore potenzialmente molto pericoloso in determinate condizioni fisiche.
Un documentario ben fatto. Complimenti davvero. Ma voglio fare una riflessione... Come mai lo stato italiano che è tanto severo nei confronti del privato in materia di sicurezza , permette che non ci siano dei ripari che impediscano la caduta nel canale? Nel 2020 questa cosa mi sembra allucinante.. Pensiamo solo ad un bambino che prova ad andare a recuperare la palla
Grazie per i complimenti! Giusta osservazione la tua in merito alla sicurezza, ma come spesso accade fino a che non succede l'imprevisto le cose rimangono così, d'altra parte è anche difficile e per certi aspetti assurdo pensare di recintare tutti i chilometri di canali esistenti, magari potrebbe essere fatto solo nei punti più a rischio, come hanno fatto a Colfosco all'uscita della galleria del canale Castelletto-Nervesa, dopo un mancato annegamento e dopo un tentativo di omicidio, femminicidio per la precisione. In tutti questi anni nel canale di Castelviero sono annagati solo Daini e Cervi, qualcuno ogni tanto lo recuperano ancora vivo con gli zoccoli consumati a forza di provare a risalire la sponda di cemento, stanno comunque cercando di individuare il passaggio preferito da questi animali e stanno valutando la possibilità di fare una specie di ponticello per evitare che scivolino nel canale. All'imbocco della galleria, che comunque è lontana da zone densamente abitate, ci sono anche delle catene, ben visibili nel video, permettono di aggrapparsi e di risalire tramite la scaletta laterale come ultimo tentativo, poi bisogna percorrere tutti i 3km di galleria e risalire dalla scaletta della vasca di carico... la temperatura dell'acqua d'estate è 14°C. Ovviamente ho banalizzato, diciamo che è possibile uscirne vivi non facendosi prendere dal panico e sapendo nuotare ovviamente, ma certo è difficile che riesca al bambino che cerca di recuperare la palla, e questo vale per tutti i canali esistenti nel territorio nazionale.
La telecamera è una Panasonic HC X900M ormai datata ma comunque buona per video amatoriali. Credo però che dentro la galleria sia difficile riprendere con qualsiasi telecamera dato il colore scuro delle pareti che assorbono la luce, infatti ho utilizzato anche qualche foto con molta sovraesposizione in lunga posa.
Il canale era chiuso per lavori ma giustamente bisogna sempre pensare che ci può anche essere una probabilità su diecimila che per un guasto o per altri motivi possa arrivare l'acqua. In tal caso se ci si trova a oltre 500 metri dall'ingresso conviene correre verso la vasca di carico, meglio con una bicicletta, l'acqua comunque va piano all'inizio, poi si può uscire dalla scaletta della vasca, almeno questa sarebbe stata la via di fuga che avevo pensato in caso veramente ma veramente estremo. Avevo anche una corda che ho usato per calare la bici nel canale ed eventualmente per non lasciarla nella vasca di carico. Meglio comunque non provarla questa esperienza, la temperatura dell'acqua è circa 14 °C. Avevo comunque verificato quotidianamente la presenza del cantiere e lo stato dei lavori di consolidamento della sponda del canale.
@@at-tlcmPost1 io no… io lascio libere le persone di fare ciò che desiderano e non faccio il maestrino con gli altri a causa delle mie paure. Lui è adulto e responsabile, sa bene quello che fa, si assicura che non possa esserci un’attivazione improvvisa degli impianti idraulici (ed in questo caso stavano appunto facendo lavori che impedivano il flusso d’acqua) in una giornata calda in stagione siccitosa… a parte scivolare e farsi male non poteva farsi. Lo ha detto lui stesso che in caso aveva un piano di emergenza in caso si fosse trovato in difficoltà. Quindi no, non capisco che problemi tu abbia. Non ti piacciono questi video? Hai paura? Non guardare! Dal tono della tua risposta non sai nemmeno cosa significa Submechanofobia e nemmeno ti sei scomodato a cercare il significato. Questo è il valore aggiunto al tuo commento: Zero
Nulla sul canale "Castelletto-Nervesa"...? Anni fa lo disattivarono completamente per lavori di consolidamento della galleria dalla Z.I. di Vittorio Veneto fino a Nervesa...!
