Hai SEMPRE Installato DEBIAN in Modo SBAGLIATO ! 

Grandioso : video che mi è stato davvero utile . Grazie Rik !

Tutorial istruttivo ed interessante! Molte cose le sapevo già, ma sono pochi i tutorial così approfonditi, complimenti!

Uso un pò di tutto, Arch è ancora la distro che preferisco per molti aspetti, ma Debian è davvero universale come si dice. Tra le architetture supportate e i vari tipi di installazione ci si può fare un pò di tutto proficuamente. Con l'installazione grafica standard deselezionando tutto già riuscivo ad avere un'installazione abbastanza minimale, ma non sapevo della Iso super small e non avevo ancora approfondito l'installazione avanzata. Info utili come al solito.

Complimenti video bellissimo. Prezioso.

Wow!! non sapevo di questa cosa, me ne parlo un amico molto tempo fa che si poteva velocizzare molto togliendo "gli orpelli". Ma qua è incredibile. Sembre di tornare a windows 95

La tua recensione è molto utile, utilizzo peppermint sul portatile , il tuo video mi spinge ad installare in questo modo Debian , mi piace il rame stable con alcuni pacchetti recenti ad esempio LibreOffice che invece rimane molto indietro nella versione , preferisco quindi un sistema misto , base stable e alcuni pacchetti aggiornati , ciao

Ottimo, grazie mille!

Ottimo lavoro. Interessanti e istruttivi i passaggi per installare un DE ridotto all'osso: xorg, niente tasksel poi l'opzione di apt per installare solo i pacchetti che servono. 👍

Ciao Riccardo ottimo video, sarebbe bello vedere, utilizzando questa installazione come partenza l'installazione (scusa il gioco di parole) dei driver AMD NVIDIA o magari di qualche driver non presente nella distribuzione.. a scopo didattico naturalmente.

Non ricordo di avere mai installato Debian in questo modo. Ottima soluzione per un istallazione minimale su Hardware un po' vecchiotto. Un paio di appunti: per un uso serio e produttivo ovviamente vanno installate tutte quelle applicazioni che si usano normalmente come un Browser tipo Firefox, Chromium o Chrome, un client di posta elettronica tipo Thunderbird o Evolution, una suite tipo Libreoffice o Onlyoffice, etc. Sarebbe pure utile installare un Firewall tipo ufw, un antimalware per la posta elettronica, il gestore per la stampa CUPS (se serve), etc. Per quanto riguarda il partizionamento è sempre utile montare la directory /home in una partizione separata, non farlo è una pessima idea visto che si ha questa possibilità, inoltre se non viene creata una partizione swap, il sistema stesso poi creerà sempre un file di swap nascosto nella partizione / (root). Non è possibile non avere un sistema di swap: il Kernel lo richiede comunque per funzionare correttamente. Quando la RAM è occupata per il 60/70% inizia ad essere utilizzata anche la memoria di swap, che sia in forma di partizione o su apposito file. Se si ha un Computer con poca RAM tipicamente 4/8 GiByte allora è preferibile creare una apposita partizione di swap di dimensione pari ad 1 o 2 rispetto alla RAM, altrimenti si può lasciare che il sistema crei un file di swap dinamico. Lo so che una partizione di swap poi degrada più velocemente un SSD ed è anche per tale motivo che è sempre consigliabile disporre di una quantità abbondante di RAM, almeno 16/32 GiByte, per ridurre al minimo l'utilizzo della memoria di swap. Per quanto riguarda le prestazioni la partizione di swap è più efficiente di un file di swap. Questo discorso, se può interessare, vale anche per Windows oltre che per GNU/Linux. Su una macchina virtuale, usata solo a scopo dimostrativo o di test, creare una partizione di /home separata e/o di swap ha poco senso, ma all'occorrenza si può anche fare, tanto cambia poco. Sarebbe infine utile, in un sistema produttivo, creare anche una partizione /usr separata da / (root), e se proprio si vuole anche una partizione /var da dimensionare opportunamente con un rapporto di 1/1.5 in relazione alla /usr, ad esempio 20 GiByte di /usr e 25/30 GiByte di /var. La partizione di root, spogliata da usr e var, potrebbe essere da 2/4 GiByte o di dimensione maggiore, da configurare opportunamente anche in previsione è di un possibile utilizzo di un file di swap. Per quanto riguarda una partizione di /boot separata, in genere viene proposta anche di Defaut da molte Distro. Se non vi sono contrindicazioni al suo utilizzo la dimensione tipica della partizione di /boot da prendere in considerazione è di circa 1/1.3 GiByte; tale dimensione è piu che sufficiente a contenere diverse versioni del Kernel e l'intero sistema di boot. Va da sé che in un sistema NON dual boot si deve preferire il partizionamento GPT a MBR, quindi creare una partizione EFI formattata in FAT32 da almeno 100 MByte. Comunque riuscire a dimensionare le varie partizioni in modo adeguato è sempre piuttosto difficile, dipende molto anche da come vengono utilizzate dalle varie applicazioni installate e dai sistemi di Packaging. Si tenga presente che la creazione di partizioni separate ha come lato negativo lo spreco di una maggiore quantità di spazio su disco. Se non si hanno esigenze particolari raccomando di creare la sola partizione di /home e di lasciare l'intero sistema su / (root), ma il bello di GNU/Linux è anche questo ed ognuno se lo installa come meglio desidera.

ma qui siamo alla follia... dov'eri anni fa? ahahahah Grande. 🙂

Ciao Riccardo, consigli Debian e sue derivate per un principiante che arriva da windolo o meglio altro? Alcuni RU-vidrs sconsigliano Debian come primo approccio. Ubuntu e Mint sono troppo pesanti per il mio pc. Tralaltro il mio laptop ha 13 anni, la cpu e' un AMD da 1.7 Ghz e non ho molta scelta. Bel video, ciao e grazie per divulgare la tua competenza👋

Ciao, bel video ! Ho solo una domanda... avendo scelto il ramo stable (invece che testing o unstable) qual'è il vantaggio della ISO minimale al posto della netinstall? Cioè mi sembra di ricordare che (a parte il ramo) i vari passaggi siano replicabili, compresa la possibilità di non selezionare i task. Grazie.

Video davvero utile, grazie! Dovrei installare Debian su un mini pc da usare come server per Home Assistant, Pi-hole via Docker ecc ecc Consigli di flaggare anche l'opzione "SSH Server"? Qualche altro consiglio? Grazie

Ciao bel video volevo chiederti una cosa mi sai dire quali pacchetti bisogna installare per avere kde minimale invece che xfce? Su internet ho trovato diverse guide ma non so quale seguire grazie mille

Ciao, uso Debian dal 2009 (Lenny) e ho apprezzato molto il tuo video. La procedura è in effetti quella che un utente esperto dovrebbe preferire ma nella maggioranza dei casi di chi si avvicina per la prima volta a Linux e a Debian in particolare, non credo che sia la più adatta...Per un utente mediamente esperto la cosa migliore rimane secondo me la netinstall e l'installazione del task completo. Per un novizio poi forse più adatte Ubuntu o Mint. Cosa ne pensi?

Quello che hai fatto vedere nel video io l’ho fatto in parte qualche mese fa, sempre in macchina virtuale perché era solo una prova e venivo da Ubuntu e derivate mentre in questo momento sto usando Mageia, dico in parte perché ho selezionato l’ambiente grafico da quel menu dove tu lo hai deselezionato. Anch’io sono un utente minimale, anche se in questo periodo sono incuriosito dalle derivate della defunta Mandriva che tutto sono tranne che minimali, però per quanto riguarda i vari rami di Debian, io credo che una persona scelga questa distribuzione per la sua stabilità quindi ed oltre a stable personalmente potrei sceglierei testing con un buon compromesso tra pacchetti un po’ più aggiornati e la consapevolezza di qualche problema ogni tanto, ma credo che non sceglierei mai sid/unstable perché troppo instabile

Bellissimo lavoro! Grande! È possibile farlo in tutte le distribuzioni? Ad esempio Ubuntu? Ottimo video complimenti 👏

Video completo e mi sta convincendo a passare da Linux Mint a Debian appunto: minimale. Ma a fine installazione è possibile sfruttare le reti wireless? o occorre utilizzare il cavo di rete? perdonami ma sono passato a Linux da qualche mese.

Ciao, in futuro dovrò installare Debian 12 su un SSD nvme da 1tb "931gb effettivi" in quanto al momento ho installato Debian Testing su un SSD 870 evo da 500gb e sto giocando ai giochi di Steam su Debian grazie a Proton. In merito all'uso che ne faccio, principalmente gaming e saltuariamente video editing, da quanti GB dovrebbe essere la partizione root? Dovrei creare anche una partizione separata per var e temp? Grazie anticipatamente.

Molti interessante, all'uscita della prossima stable userò questo metodo. Nel frattempo saresti cosi gentile da scrivermi il comando per rimuovere konqueror senza che si porti via mezzo sistema rompendo tutto?

Io tante cose le sapevo già ma io essendo che non usa xfce ma Gnome ho sempre installato Debian con una netinst, poi ho deselezionato tutti i Desktop Enviroment (come hai fatto tu) e successivamente ho installato manualmente Gnome con il meta-pacchetto "gnome-core" che per l'appunto è il Gnome minimale di Debian, senza giocchetti e pacchetti inutili

Ciao.ho seguito la tua guida tutto ok..ho solo una domanda,forse stupida. Come salvo il file modificato source.list da terminale?

meglio Debian + LXDE o Q4OS TRINITY ? per un computer molto datato di cpu

ottimo video sempre bravo anche con distribuzioni che non sono quella che usi abitualmente

Bravo complimenti uso Linux da parecchio ma ho comunque imparato qualcosa

Fedelissimo della netinstall da parecchi anni. Sia Stable che Testing. La Debian Stable che sto usando ora è composta da 1075 pacchetti in tutto. Bisogna dire che la mini iso spesso non funziona, l'installazione si interrompe quando dovrebbe installare GRUB, di solito. Meglio usare la "normale" netinstall, è più affidabile. Magari se ti capita parla del kernel Xanmod, se non l'hai già fatto. Lo uso da un po' e mi consuma molta meno ram, su un laptop ASUS del 2019 con solo 4 giga.

nella schermata al 7.00 minuto della scelta del linguaggio mi si blocca e i tasti non funzionano più,hai una soluzione?

Bel video, installando debian come server per servizi di rete ho sempre usato questo metodo o simile, per avere meno pacchetti inutili possibile 😆 Su una cosa non sono d'accordo: non attivare gli aggiornamenti di sicurezza. Qualsiasi software ha buchi da chiudere, compresi i sw Linux, e unattended-upgrades con una minima configurazione è in grado di tenere tutto aggiornato in automatico senza alcun disagio per l'utente... ad es. io sull'installazione desktop l'ho settato per scaricare i pacchetti durante l'uso e installarli automaticamente solo quando spengo il PC

Molto interessante. Io ho usato tasksel ed ho installato tutti i desktop environmant per provarli tutti 😅. Però è utile sapere anche qlaltri modi.

Bravo, finalmente un video su Debian, la mia distro preferita, io uso la unstable con GNOME da circa 2 mesi e mai un bug, ci sono circa 2000 pacchetti installati per poco più di 8gb su hard disk, per la roba del bloat è vero c'è qualche pacchetto inutile e mai usato ma i giochetti ogni tanto ne apro qualcuno a caso e non sono malaccio 😂😂. Debian è la distro stock più da gaming in assoluto ahahah

Io uso Dietpi molto comodo e per l'installazione è semplicissimo. Saluti a tutti

Purtroppo non mi funziona proprio il driver wifi che tra l’altro non posso installare senza le librerie di un kernel unsigned… l’installazione però rimane fantastica. Peccato non possa usare internet se non collegando il pc al router col cavo ethernet.

Tutto chiaro fino ad un certo punto, poi quando hai iniziato a digitare su schermo nero non si è capito assolutamente NULLA almeno per me che conosco Linux da un mesetto...

:P

Non dici mai "ovviamente"...solo tipo 30 volte!🤣

Linux è un mondo bellissimo, però ce da dire che il piu delle volte quasi tutte le distro ci complicano la vita, è inammissibile per un novizio scaricare una distro e poi andarla a configurare con vari comandi dal terminale perché altrimenti non funzionerebbe niente, dovrebbero creare distro gia pronte all'uso senza tanti fronzoli,anche perché una persona che vuole affacciarsi a linux quando vede questo se ne scappa.

Very interesting alternative to installato.🐕