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Speculando con le poche informazioni che sono arrivate la Maddalena era il discepolo preferito, e la gelosia di Pietro era tale da voler eliminare Maddalena, grazie Esposito....
Nessuno mai ha pensato che Gesà potesse aver avuto un figlio in giovanissima età, che quindi il ragazzo degli episodi narrati fosse un adolescente, giustificando così l'affetto paterno manifestato da Gesù e nello stesso tempo l'anonimato del ragazzo, quasi ci fosse una sorta di scandalo dietro?
Argomento che meriterebbe un ulteriore approfondimento! Sono rimasto colpito nel momento in cui ho chiuso gli occhi e ho immaginato la scena del discepolo che durante l’ultima cena reclinatosi fa la domanda a Gesù, dopo che Pietro gli chiede di parlare con il Maestro! Chi se non la sua compagna, chi se non Maria Maddalena!
Buongiorno caro Francesco, grazie per questi meravigliosi incontri di cultura veramente imperdibili..., così come i tuoi preziosi scritti. Buona domenica a te.❤
Grazie per queste precisazioni e possibili delucidazioni.che ci fossero diversi e conflittuali orientamenti all.interno del gruppo apostoli è risaputo e sottolineato da molti studiosi,ormai!..ma l.identita del famoso discepolo prediletto è ancora più intrigante!!grazie della condivisione
complimenti veramente per la tua analisi e per il tuo lavoro che trovo veramente interessante, pur seguendoti dappoco ma cunto di rimettermi in pari alla svelta, 8:39 visto il ritmo con cui macino questi tuoi graditissimi video. Ciao, a presto e continua così 😊
Ti ringrazio x questo video dove hai risposto ad una mia domanda riguardo al ragazzo misterioso. Sono d'accordo con te sul fatto che il mistero rimane insieme al dubbio. Perche' inserire un racconto del genere nel vangelo di Marco che troviamo (guarda caso) anche in quello apocrifo? Perche' il termine panno di lino bianco 'anche il colore viene ben specificato' secondo me ha un significato che, al momento, non ci e' dato sapere. Ciao Francesco e di nuovo grazie x tutto
Ciao Francesco, grazie per queste bellissime lezioni che ci offri. Avrei da chiederti di aiutarmi a capire quali Vangeli o quale Vangelo disponevano i discepoli dopo la morte di Cristo per diffondere il verbo nei vari luoghi dove sono stati mandati! Se c’è un link un libro o altro. Ti ringrazio immensamente per una tua cortese attenzione e aiuto 😄😄❤️❤️❤️
Ciao Francesco. Credo dal contesto generale di cose proto cristiane, emerge bene un insieme di misteri. Come, successivamente, Paolo e diversi padri della chiesa, abbiano creato una nuova religione fondata sui tanti misteri e dubbi, non riesco a capirlo. Ho capito però che questa nuova religione, essendo basata su una infinita di dubbi e misteri, li ha furbescamente, bypassato insetendo la fede e i dogmi. Fede e dogmi imposti in circa 20 secoli con metodi anche cruenti e coercitive, ciò ovviamente a tutela e garanzia di quella azienda economica che purtroppo è la chiesa cristiana in genere. Mi è chiaro perciò anche le figure sia del pastore che decide dove è quando le pecore dovranno brucare erba senza mai superare i confini spinati del recinto. Nemici assoluti della religione sono la conoscenza e la consapevolezza oltre il recinto. Poi ognuno si regola come meglio crede purché non imponga, o condizioni, anche indirettamente, altre persone per proselitismi petulanti e furbi. Ciao.
Secondo alcuni autori il discepolo che accompagna Gesu assieme a Pietro dal sommo sacerdote ed era da questi conosciuto sarebbe Nicodemo; il fatto che il discepolo prediletto reclina il capo sul petto di Gesù x chiedergli chi lo tradira' non ha niente di intimo in quanto si deve considerare che a quel tempo gli ebrei avevano assimilato la tradizione di mangiare alla romana, ovvero sul triclinium, quindi sdraiati e da quella posizione era normale che il capo di chi ti sta a fianco si trovasse all altezza del petto dell altra persona.
Ho già descritto che era normale mangiare alla "greca" (o alla "romana"). Ma come ho descritto in maniera molto chiara il testo non si limita a questo: il capo era letteralmente poggiato sul petto di Gesù, con tanto di capo reclinato del discepolo anonimo che avvicina il suo viso a quello di Gesù in atteggiamento estremamente intimo. Il testo greco è chiarissimo sull'intimità della scena che non era certo fra due uomini. Almeno non in origine. Nicodemo è irricevibile in quanto è stato nominato numerose volte durante il testo e non avrebbe senso renderlo anonimo in quel dato frangente visto che il lettore già lo conosceva per nome.
Questo è un argomento che sarebbe interessante approfondire ancora!! Che Gesù fosse sposato e avesse figli è quasi scontato, il celibato era malvisto nel mondo ebraico e un Rabbi doveva avere moglie e prole!! Sono molte inoltre le raffigurazioni, quadri ( Leonardo da Vinci il più famoso) e affreschi in Europa dove il discepolo prediletto sembra chiaramente una donna!! In delle Chiese del sud della Francia è chiara la raffigurazione di un personaggio femminile!! Una domanda è: cosa sapevano nel Medioevo e soprattutto nel Rinascimento, che poi con la Controriforma o Riforma cattolica è stato occultato?
Buongiorno Francesco e sempre grazie per i tuoi approfondimenti che gentilmente ci metti a disposizione. Con la mentalità dell'odierno occidente si è portati ad avere delle preferenze per le persone di famiglia, per cui le ipotesi del fratello (Giacomo) e della compagna (Maria Maddalena) sono per me prevalenti rispetto alle altre (cognato Lazzaro e giovinetto). Considerando che Gesù era a capo di una setta rivoluzionaria antiromana, dove ognuno aveva un alias ( a partire dallo stesso Gesù il nazireo) per non farsi identificare, ti invito a valutare l'ipotesi che questo discepolo che Gesù amava non possa essere Giuseppe d'Arimatea. Egli era membro del sinedrio e quindi conosceva bene il sommo sacerdote sadduceo amico dei romani ma perorava la causa della setta antiromana e, secondo me, per non esporlo troppo si è preferito omettere persino l'alias per lui per non farlo identificare. Come spia avrebbe fatto sicuramente una brutta fine. Fammi sapere se questa mia ipotesi possa reggere. Cari saluti
Grazie per il tuo messaggio Giuseppe. Nel momento in cui Giuseppe D'Arimatea veniva presentato dal Vangelo, l'autore avrebbe potuto scrivere che era quello che Gesù amava. Per me non è tra i papabili 🙂
Francesco, identificare Giuseppe d'Arimatea col discepolo che Gesù amava mi è venuto in mente ascoltandoti in questo video. Ti ho voluto riascoltare e, in base a quello che dici, confermi ancor più in me la convinzione che sia Giuseppe d'Arimatea. Oltre a motivi che ti ho detto prima, bisogna considerare che a quei tempi la pederastia era molto diffusa, Giuseppe era uno importante, per cui Pietro poteva averne soggezione, era ricco per cui poteva ospitare Gesù a casa, arriva prima di Pietro al sepolcro perché sapeva bene dove si trova, in quanto di sua proprietà. Aggiungi che i sinottici non riportano in maniera univoca i 12 nomi degli apostoli, forse volutamente, e che esistevano diversi gruppi di discepoli che non si conoscevano tra di loro (Mt 26, 17-18).
@@giuseppe7009 Vista l'indeterminatezza degli eventi e di tanti personaggi, potrebbe anche essere 🙂 Io ho solo riportato quelli che per me potrebbero essere i papabili.
Domanda: tra l'ipotesi di un giovane amasio e quella della Maddalena, quale delle due sarebbe parsa più ostica ai costumi di un banchetto ebraico solenne, ossia pasquale? .
@@fexpoMa, allora, doveva esser la moglie ufficiale (silenziata), perchè- tra l'altro- solo una moglie avrebbe potuto asciugargli i piedi con i capelli sciolti (ma, in pubblico?). Poi...mi piacerebbe molto che tu analizzassi tutte le frasi -stranissime!!!-scambiate nell'Ultima Cena dove gli Apostoli ci fanno la figura dei pirla, o dei dementi, o dei sordi, o dei "copioni" redazionali. E grazie ( adoro la tua pignoleria )
Una domanda per me che non so il greco: la triplice domanda che Gesù fa a Pietro e la triplice risposta di Pietro a Gesù (Pietro, tu mi ami? Lo sai, che ti amo) ha sempre lo stesso verbo per amore o cambia a seconda dell'incalzare di domanda e risposta? Se fosse uguale, drammaturgicamente non starebbe in piedi, cioè farebbe sembrare Gesù o sordo o poco intelligente. Complimenti per il resto. Il mio voto lo do a Maria Maddalena, o comunque a una donna sua compagna. È più verosimile, il resto è, come siggerisci, distrazione redazionale.
Hai fatto una domanda molto interessante, in quanto il testo greco fa una netta distinzione fra l'amore che chiede Gesù a Pietro, e l'amore che confessa Pietro a Gesù alla fine della triplice domanda. Infatti, ad ogni domanda di Gesù ("Simone, mi ami tu più di costoro?), è sempre utilizzato il verbo "ἀγαπᾷς" (agapas), che deriva da Agape (lo stesso usato quando si vuole indicare il discepolo che Gesù amava). Quando Simon Pietro risponde per tre volte "sai che ti amo", tutt'e tre le volte è usato il verbo "φιλω" (philò), derivante da Philia. E nel video ho spiegato in maniera molto sommaria, ma spero chiara, la netta differenza fra Agape e Philia. In pratica nell'originale greco Gesù chiede un certo tipo di amore (Agape), mentre Simon Pietro gli risponde offrendone un altro (Philia). A differenza del discepolo anonimo a cui è legato l'amore "Agape".
Nella smania di " femminilizzare" tutto si dimentica che nella società Ebraica del tempo non avrebbe avuto senso ( come tra gli Ebrei ortodossi di oggi ) avere una donna in un ruolo di importanza come si vorrebbe far credere , addirittura la moglie di Yehoshua/Gesú.
Non capisco chi è che dovrebbe femminilizzare cosa. Non mi sembra che nel video ho riportato una sola soluzione (fra le tante possibili) al mistero del discepolo anonimo. E non mi sembra di essermi concentrato sulla sola soluzione femminile fra le tante possibili. E non mi sembra di aver ignorato, in questo come in altri video, le fonti in cui è esplicitata (anche) l'importanza che aveva la figura della Maddalena nella prima generazione apostolica. E giusto ricordarlo: non mi sembra di aver esplicitato il ruolo della Maddalena come certo, ma come possibilità alla luce di un dato contesto narrativo, sottolineando numerose volte la giusta cautela nel fare determinate affermazioni sull'identità del discepolo anonimo: uomo o donna che fosse. Mi sa che nella smania di dover rispondere forte di una cultura generalista fin troppo radicata nel sensazionalismo, si sia perso un quaranta minuti buoni di video. Una buona serata.
"boanerghes", impetuosi..nel fare cosa? E poi il gemello di chi? E se fosse il gemello dello stesso Gesù? Tanto e' che nel giardino degli ulivi durante la cattura, giuda perché fossero sicuri di catturare l uomo giusto ha dovuto baciarlo e tenerlo stretto nell' abbraccio....
Nel mondo ebraico ci potevano essere sentimenti di tenerezza tra due uomini? mi domando. Un uomo che mette il proprio capo sul petto di un altro uomo? Mi sembra più una scena di due innamorati di sesso diverso. Seguo con interesse.
Ovvio che esiste l'affetto fra due uomini nella società ebraica del tempo. Ma la scena che si consuma ed è descritta da Giovanni durante la cena travalica il semplice rapporto di amicizia fra due uomini in quel dato contesto sociale.
