Salve a tutti. Grazie per le utili informazioni. Mi chiedo però, a chi si sta lamentando, quale sia il problema per l'audio! Anche se privo di qualità importa ciò che il Signore sta spiegando. Voi che dite? Tutti troppo abituati al buon audio e alla buona risoluzione ...questi video servono per informare! Non sono dei Film cinematografici. Un saluto a tutti. Dimitri Fabro da Udine.
dimitri Beh, certo, però visto che anche in altri suoi video si sentiva bene perchè non cercare di migliorare? Anche se si vedesse male, con scarsa definizione non sarebbe un bel video e poi........perchè non dirglielo e informarlo del problema x risolverlo? Mi sa che è il tuo commento a essere inutile.
@@francoschiavon655 Se ti rivolgi a me e credo di si, ti sbagli. La mia non era una critica, Max lo seguo e lo apprezzo x i contenuti che pubblica, era evidentemente una "segnalazione" del problema che in altri video non c' era. A questo punto sei tu che vuoi polemizzare x niente, inteso? Mah, ne dubito.
Gentile Ingegnere, Con la sua esperienza, concorderà che le differenze di prestazioni tra oli 0W-16 e 5W-30, spesso pubblicizzate come rivoluzionarie, sono in realtà nell'ordine dell'1%. Concentrarsi su tali minime discrepanze, basate su test al banco, rischia di distogliere l'attenzione da fattori ben più significativi per l'efficienza reale, come il peso del veicolo. Peso e rapporto potenza/peso: Come lei ben sa, il peso gioca un ruolo fondamentale nell'efficienza. Un guadagno dell'1% in termini di prestazioni lubrificanti non può competere con l'impatto negativo di un aumento di peso, anche solo di 100 kg, come nel caso di un sistema mild hybrid. Un rapporto kW/kg rappresenta un indicatore di efficienza tangibile e pratico. Innesto di un sistema mild hybrid: L'inserimento di un sistema mild hybrid, seppur con l'obiettivo di aumentare l'efficienza, può comportare un aggravio di peso considerevole (nell'esempio citato 100 kg su un'auto di 18 quintali). L'adozione di un olio 0W-16 per sfruttare al massimo le potenzialità del sistema, pur migliorando l'efficienza cartacea e l'omologazione WLTP, potrebbe mettere a repentaglio l'integrità del motore a causa di: Volatilità: L'olio 0W-16, pur offrendo eccellenti proprietà lubrificanti a basse e alte temperature, è più volatile, con un conseguente consumo di olio e formazione di depositi carboniosi. Problemi con il FAP: Nei motori diesel con FAP, che necessitano di temperature di scarico elevate per funzionare correttamente (450-600°C), l'olio 0W-16 può favorire la formazione di depositi carboniosi. Questi depositi, ricircolando, possono creare seri problemi alle fasce elastiche, causando grippaggio e consumo eccessivo di olio con conseguente combustione. Conclusione: La scelta dell'olio non può basarsi unicamente su differenze infinitesimali di viscosità. Bisogna considerare il quadro generale, valutando attentamente l'impatto di fattori come il peso del veicolo, il tipo di motore e il sistema di trattamento gas di scarico. In alcuni casi, l'utilizzo di un olio 0W-16, pur vantando una certa efficienza cartacea, potrebbe rivelarsi controproducente e addirittura dannoso per il motore.
Vero, gli sforzi dovrebbero essere molto più indirizzati a ridurre il peso dei veicoli. Invece peso e dimensioni aumentano continuamente. Tra l'altro una vettura più piccola e leggera è molto più divertente da guidare.
Salve. Mi piacciono molto i suoi video anche se questo mi è sembrato poco convincente. Potrebbe indicarmi dove trovare dei confronti tra cinghia e catena in merito all'efficienza energetica? Grazie.
@@user-ce7tg2zj8z non si tratta di efficienza energetica, ma di abbattimento dei costi di produzione. Che alla lunga portano tutti gli imprevisti del caso.
Possiedo una 147 JTD unijet 8v di 21 anni, sempre messo come da specifiche 5w40. Dunque, se non ho frainteso, utilizzando oli moderni potrei passare tranquillamente allo 0w30? Come ulteriore pezza d'appoggio so in alcune delle ultime 147 JTDm, evoluzione dello stesso motore, riportavano 5w30 come olio consigliato. Grazie
Le case automobilistiche progettando motori per questi olii con scarsa viscosità con cambio olio a km sempre maggiori. Ofrono prodotti sempre meno affidabili e con elevati costi ed interventi straordinari. Non seguono le logiche della libera scelta del progresso tecnologico, dettate dalle richieste del cliente, ma seguino le politiche dettate dalla ECB piu che avanzamento tecnologico; Per capirlo basterebbe prendere in considerazione il costo effettivo dei carburanti ed il rapporto con le loro accise, oppure gli incentivi verso alcune utopie imposte come tema ed agenda data in pasto ai parlamentari ue. Le politiche di avere motori che non superano piu i 400mila km torna utile anche al costruttore, ma fino a quando?fino a quando saremo disponibili ad acettare?
@@rubenangelvarisco9719 esatta la prima analisi, ma la seconda parte relativamente alla sostituzione della viscosa, potrebbe provocare involontariamente danni al motore. I costruttori di motori difatti progettano con tolleranze in funzione della dilatazione termica prevista e della densità dell'olio lubrificante. Variare la densità dei lubrificanti, comporta una variazione delle capacità lubrificanti. Nello specifico le capacità di sostentamento idrodinamico delle bronzine, variando il tipo di lubrificante e la sua viscosità, varia la capacità di carico specifico che il sistema di cuscinettamento idrodinamico riesce a sopportare. Senza considerare le capacità intrinseche dell'olio di evacuazione del calore che svolge tra fasce e il pistone...
Sono solo un appassionato di motori e ritengo molto interessanti e costruttivi i suoi video. L'argomento olio mi interessa in particolarmodo. Se e' possibile vorrei ricevere suoi pareri sul problema di usura precoce della catena di trascinamento alberi a camme sul noto e discusso motore psa bluehdi 1.5 131 cv e per il quale Stellantis di seguito a questo problema dannoso, ha raccomandato di cambiare la specifica di utilizzo olio da 0w20 a 5w30. Ringrazio anticipatamente
Le motivazioni per cui ci si è orientati verso gradazioni così basse sono da ricercare prevalentemente nell'esigenza di soddisfare le specifiche dei costruttori che sono strettamente legate alle emissioni e di conseguenza alla riduzione dei consumi (meno si brucia meno si inquina, è l'unico punto fermo) . Di conseguenza i motori sono stati evoluti in questa direzione sia con nuovi sistemi di iniezione che ottimizzando i punti di attrito e riducendo assorbimenti di potenza causati dalla circolazione dell'olio che, come giustamente detto ha il compito principale di asportare calore, quindi volte l'olio passa da un punto caldo e maggiore sarà il calore asportato. La viscosità a freddo sono almeno 30 anni che non viene più determinata alla temp di -18°C , da quando c'è stata la necessità di scendere di gradazione si è dovuto modificare la temp. del test ed il valore in cP in funzione della gradazione da testare. es. un 10W si determina a - 25°C ed un massimo di 7000 cP , un 5W a -30°C max cP 6600, un 0W a -35°C max 6200 cP. A -18°C non si riusciva più a discriminare gradazioni così basse, come a breve immagino saranno ancora da modificare magari variando solo la temp. del test C.C.S. (Cold Craking Simulator). Per la temperatura reale di esercizio da tempo si usa il metodo ASTM D341 che è una estrapolazione di altri dati di viscosià. La viscosità HTHS a 150°C non è cambiata nel tempo se un lubrificante aveva es. 3.5 cP nel 1990 ha ancora quel valore, quello che non viene mai detto è che è proprio questa viscosità (HTHS) che determina e consente il superamento delle nuove specifiche fino ad un valore di 1.7 cP (grado sae 8 della tabella SAE J300 tuttora in uso e facilmente visionabile sul web). Un basso valore di HTHS es. 2.0 cP (viscosità a 150°C , valore non semplice da spiegare a chi non mastica la materia) consente di raggiungere il massimo valore di Fuel Economy 2.7% (API FE II) che a sua volta permette il superamento delle specifiche rivendicate a cui oramai tutte le nuove motorizzazioni traguardano (altrimenti non possono omologare le auto). Questo aspetto sarà sempre più esasperato in futuro . Quindi, so che dirò una cosa impopolare, non è una questione di meglio questo o quello ma nelle motorizzazioni che richiedono un 0W20 va messo quello . Nell'azienda per cui faccio consulenze stiamo sviluppando un 0W12 che molte auto ibride raccomandano su uso e manutenzione
Un'informazione per favore: in che anno sono nati gli olii lubrificanti multigrado a bassa viscosità? Mi spiego meglio, gli olii lubrificanti sono nati gradazione fissa, poi sono sono arrivati i multigrado, oggi abbiamo olii a viscosità praticamente "acquosa" come gli 0W 16, ma esattamente, senza andare troppo indietro nel tempo (diciamo per esempio dal 1970) quando sono nati e sono state introdotti sul mercato gli olii ad esempio con gradazione 5? Grazie.
Buongiorno, ho da poco comprato una Suzuky Swift 1200 e indicano dalla casa l'olio con gradazione 0-w16....cosa ne pensate, lo avete gia spiegato, pero se usassi in estate un 0-w20 o altri piu densi rischio ancora di piu oppure seguo le indicazioni della casa.....? Consideri ingegnere che ho lasciato l'Opel Corsa ultimo tipo con 70000 km perche' la cinghia di distribuzione in bagno di olio mi si stava rompendo con la spia dell'olio che era lampeggiante bella grande sul cruscotto ...........quindi ho cambiato auto ..... COSA MI DITE ?
grazie mille, ottimo video, volevo chiedere se questi miglioramenti degli oli giustifica anche i cambi olio delle casa costruttrici a 30 mila km? saluti
Assolutamente no.. anzi peggiora ! Anche i 30000km dei service dichiarati dalle case sono consigliati, ovviamente variano in base alle condizioni d'uso del mezzo. Sicuramente un auto che percorre il 90% dei km in autostrada o strade a scorrimento veloce, potrebbe arrivare a 20mila km .. a 30000km ci arriva lo stesso ma non direi che sia il massimo! Un mezzo che viene usato prevalentemente in città avrà sicuramente bisogno di una sostituzione del lubrificante anche prima dei 10000km. A tutti i filosofi apoliti, ammaliati del long life .. chiedo se qualcuno di voi si sia mai preso la briga di effettuato delle analisi dell'olio , considerando diversi mezzi in vari chilometraggi , in destinati ad usi differenti? Perché sentire molte affermazioni basandosi su dati statistici effettuati ove ve possibile anche analisi in laboratorio , considerando dei metodi alquanto discutibili a me fa venire da ridere! Soprattutto se nel mezzo vi sono trattative economiche interessanti... esclusivamente per un mero ZEROvirgola..!
NOM ESISTE un olio in commercio che mantiene le caratteristiche senza ossidarsi e diventare acido oltre 10mila km (test fatti in laboratorio) fate solo danni a ritardare i tagliandi
Macchina di 17 anni, 500.000 chilometri percorsi, tagliando rigorosamente ogni 30.000 km, mai un problema. Le parole sono belle ma contano i fatti, le prove. Voi che prove avete che i tagliandi vanno anticipati rispetto a quanto consigliato dalle case, avete fatto degli esperimenti specifici?
@@stefanop108 assolutamente si.. Ecco perché ho ribadito che un conto è usare l'auto per percorrere autostrade , tangenziali o strade secondarie a scorrimento veloce.. l'altro.. percorrere solo urbano. La differenza tra queste e un auto che gira prevalentemente in città è enorme.. A parità di ore un auto che percorre ciclo urbano ha 1/3 o 1/4 dei chilometri percorsi da un mezzo usato per spostamenti più lunghi.. Quindi lo stress a parità di km al quale viene sottoposto il lubrificante e gli organi in movimento è molto maggiore .. Se si dovessero prendere in considerazione è fare delle analisi chimico fisiche al lubrificante di due mezzi con lo stesso motore, guidate dallastessa persona ma in contesti come sopra descitto.. Sarebbe palese che l'olio più contaminato e che ha perso più proprietà è proprio quello dell'auto che è stata usata per il tragitto urbano. Per l'appunto un mezzo con 17 anni e 500 mila km non ha usato di certo olio 0w20.. Bensì un 5w30... che avendo unamigliore resistenza alle alte temperature ha conservato meglio le sue proprietà Anche il mio vecchio v70d5 del 2007 l'ho venduto con 637000km e sta ancora camminando. Provate ad arrivare a quel chilometraggio con un vea!... usando il "suo" 0w20 .. E comunque se lei ha ragione , se dovessimo mettere la sua auto su un banco per testare quanti kw e nm esprime ancora sono sicuro che ha perso minimo un buon 20%.
Personalmente ricordo una prova effettuata dalla rivista Quattroruote molti anni fa: usarono due vetture identiche ma ad una delle due vetture non venne mai cambiato l'olio, si fecero solo rabbocchi. All'altra vettura si fecero tutti i cambi olio previsti dal piano di manutenzione. Dopo 100 mila km vennero smontati i due motori e controllata l'usura. Si riscontro' che era sovrapponibile ma che il motore che aveva fatto tutti i cambi d'olio previsti aveva maggiori depositi di morchie.
Salve trovo molto interessanti i suoi video! Il mio Citroen Berlingo 1500HDi 130cv del 2023 prevede utilizzo di olio 0W20 ma al primo tagliando l'officina della concessionaria mi ha messo olio TOTAL T-FIRST 0W30. Che differenze ci sono? Ho l'abitudine di utilizzare ogni cambio olio un additivo CERATEC della Liqui Moly è utile o addirittura dannoso? Grazie
La differenza, come evidente, è la viscosità. La prima cosa che mi viene in mente è che avrebbero potuto fare questa scelta a fronte di un elevato uso urbano. In questo ambito saranno certamente più frequenti le rigenerazioni e, per evitare cambi olio troppo ravvicinati dovuti alla diluizione del gasolio, provano a compensare con una gradazione SAE maggiore. Per il secondo argomento ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-0qQiciCeuW4.html e ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-b6RSWN0sOnI.html
penso che fanno fare i tagliandi ogni 30000 per questioni green, io ho sempre fatto ogni 13/15000 e un bel 5/30 , mai avuto problemi, col 0/20 ci friggeranno le patatine
Concordo con lei ingegnere. Anch' io sono passato nel corso del tempo ad oli sempre più fluidi ma non so se ho fatto bene o male per ciò che riguarda la durata del motore perchè non so valutare le schede tecniche. Il mio parametro per giudicare sono i consumi di gasolio. E così sono passato dal 15W40 (olio per trattori) che usavo a metà anni '80 anche sulla mia Golf 1.6 GTD al 10W40 sempre sulla stessa Golf; al 5W30 a seguire cambiando auto nel corso del tempo; allo 0W40 nei primi anni del millennio per fermarmi adesso allo 0W30 riscontrando sempre un miglioramento nei consumi. Adesso uso lo stesso olio (0W30) per le 3 automobili della mia famiglia vecchie di 15 anni (gpl e diesel) e per i trattori diesel vecchi di 12-40 anni. Uno di questi mangia un pochino d' olio (non il più vecchio), gli altri 2 no. Mi sembra che vadano meglio soprattutto nelle partenze a freddo e spero di non sbagliare. Noto che adesso le case automobilistiche spingono per lo 0W20 e sono tentato di cambiare ma non so. Il mio parco motori è vecchio. Ho paura di grippare tutto! Cosa mi consiglia?
@@moxgarage Sono felice se su qualcosa siamo d accordo,sia chiaro,la mia intenzione non è rispondere al posto tuo,ma quando un argomento mi appassiona devo dire la mia.Sono fatto così.👍👋
@@massimosplendorini8010 Era una battuta Massimo, ci mancherebbe!. Sei sempre libero di rispondere come ritieni opportuno. Anzi, se poi le tue risposte sono le stesse che scriverei io, mi dai una bella mano (che apprezzo), perchè mi alleggerisci il lavoro. Mi farebbe piacere rispondere a tutti, ma ormai, per la mole delle domande, sta diventando difficile.. ;)
Noto che nelle auto si tende a scendere con viscosità , nelle moto nonostante si sono realizzati nuovi motori a partire da spessori fusioni passaggi di liquido raffreddamento e passaggi olio ovunque e tanto altro , però le viscosità olio non hanno questa tendenza a scendere come nelle auto .presumo sia legato al fatto che nelle moto essendo un motore generalmente più compatto sia più complicato dissipare il calore .
@@mauriziozanni4161 vero nella maggior parte delle moto è così è pure la frizione però vi sono moto che sono come le auto esempio bmw 1200 o guzzi . Però quello che dici può essere avevo pensato anch'io a questo
In realtà la tendenza è pari anche nel mondo della moto. Se ci fai caso un tempo era abbastanza comune trovare gradazioni raccomandate di 50. Poi sono sparite in favore quasi sempre della 40. Oggi sempre più spesso si trova la 30. Idem a freddo, con i 15,10, oggi sempre più spesso 5. Però hai ragione nell'osservare che non si raggiungono le stesse specifiche delle auto. Per spiegare il perchè andrebbero considerate molte variabili. Dalle temperature (come hai già intuito) al diverso ruolo che l'olio svolge nel motore da moto, dove quasi sempre lubrifica anche cambio e frizione. Quindi possiamo dire che la tendenza è la stessa e confermata, ma meno marcata per effetto delle differenze fra le motorizzazioni a confronto.
Ciao mox, perché le moto gira che ti rigira, o almeno quelle moderne montano sempre o quasi un 10w40?perché uno non la usa sotto zero o sopra i 40 gradi
Perchè nelle moto l'olio deve lubrificare anche il cambio, quindi deve avere le caratteristiche necessarie per resistere all'azione "di taglio" che subisce dagli ingranaggi! Infatti negli scooter che NON hanno il cambio ma un variatore a cinghia gli oli sono fluidi come quelli delle auto: Anni fa nei Piaggio si usava il 20W50, adesso negli ultimi Medley e Vespa occorre uno 0W30!!! 🙂
@@diegoiacoboni5680, e che olio dovrebbero usare, scusami? Quelli troppo fluidi non vanno bene per il cambio, quelli più densi sono superati, quindi? Ricorda che 10W40 significa che il tuo olio ha una densità SAE 10 a -18°C ed una densità di SAE40 a 100°C, cosa c'entra la temperatura estiva: Spero vivamente che la tua moto in estate non vada in ebollizione, quindi un 10W40 va più che bene! ;-)
@@sergiomarsigli5563 ancora, lo sanno anche i ragazzini quello che stai dicendo,,dimmelo tu ,sei l'esperto, se hai capito quello che ho chiesto, non c'entra un caxxo quello che dici, un 10w40 può diventare fluido come un 5w40 a caldo
Salve complimenti per la spiegazione, ma come mai i motori moderni consumano più olio rispetto a prima io ho avuto nel giro di poco anni un motore 1.200 8 valvole Fiat Panda che non consumava il filo di olio mentre motore 1.400 16 valvole che consuma tanto olio?.
Non mi risulta che i motori moderni consumino più olio. Il consumo d'olio è sempre qualcosa che va valutato caso per caso, per comprenderne le ragioni. Se invece intendevi uno specifico motore, questo può essere attribuito a qualche sua caratteristica, prima ancora che alla scelta dell'olio. Non so dirti di più sui motori che citi perchè non mi sono mai appartenuti.
@@moxgarage grazie per aver risposto ma posso assicurare che il 1400 fire benzina della 500l consuma molto olio che la Fiat nei suoi manuali scrive che può consumare 1 litro di olio ogni 3000 km.
Anno per caso ridotto anche la pressione di esercizio dell olio mox nei motori moderni? Puo darsi che certe case costruttrici abbiano esagerato un po? Io chiedo perche i motori moderni ce ne sono parecchi che anno problemi legati a una cattiva lubrificazione
Direi di no. Piuttosto è aumentata la complessità e cambiato il margine fra efficienza ed affidabilità. Se trascuri la manutenzione su un motore moderno probabilmente nel volgere di poco lo rompi. Vecchi motori molto più semplici (che però consumavano tanto di più e avevano molta meno potenza), potevano andare avanti a funzionare senza rompersi persino con un tagliando ogni 4... Pertanto se già una volta la lubrificazione era importante, oggi lo è ancora di più.
Mazda 210000 km circa sempre usato olio 0/20 con tagliati regolari ogni 15000km o entro 18 mesi, motore perfetto non consuma olio e sopratutto silenziosissimo
Non parlare di olio motore quando non sai di cosa stai parlando vai a studiare ti fai una cultura in materia e poi magari ne parliamo, infatti tutti quelli che usano questi tipi di olii hanno tutti i motori distrutti, ma quando mai.Meno male che adesso la fortuna fa cambiare l'efficienza di un olio mah.
@@vittoriobertolino8992 parla la capra che sa! 😂😂😂😂 Allora..... Visto che tu hai studiato..... Mi sai dire del VERO perche hanno inventaro questa merda... Anzi no, almeno la merda ha una sua densità... allora diciamo questo "nulla" ....da mettere nel motore.... Dai sentiamo.... 😆😆😆😆😆😆
Ottimi chiarimenti, e d'altra parte dobbiamo essere ben felici se per il nostro motore viene consigliato un olio fluidissimo, significa che ha tolleranze di lavorazione molto accurate: Se solo penso a cosa potrebbe accadere utilizzando un olio 0W30 nel motore di una Giulia degli anni '70 mi viene male, era talmente lasco di tolleranze da fumarsi da 0,5L ad 1L di olio 20W50 ogni 1000Km!!! Il problema che abbiamo in officina comunque non è legato alla fluidità degli oli, è legato al fatto che oramai OGNI casa automobilistica sviluppa un lubrificante specifico e quindi siamo costretti ad avere decine di di contenitori di oli apparentemente identici ma di fatto diversi e NON intercambiabili pena grossi problemi... 😞
E un padre che ha perso suo figlio in missione in Afghanistan e l aura era sua e serco di tenerla al meglio e l unica cosa che mi ricorda lui .sul libretto uso e manutenzione c menzionato x cambio sae 80w GL 4 e lo posso cambiare con un 75 w 80 GL 4 . Poi x il motore c mensionato 10w40 posso usare un 5 w 40 con specifiche superiori la ringrazio se verrà aiutarmi
L'olio troppo fluido scorre meglio ma scorre meglio anche l'usura del motore. È proprio questo che i costruttori vogliono e consigliano di fare il tagliando ogni 30000 Km. Una pazzia.
....poche balle....queste gradazioni non durano al calore....vi consiglio di cambiare olio ogni 8 mila km con un 0w20....oppurjhe mettere un 5w40 multigrado!!!!;
Si, ma un 0w20, di oggi o di ieri… sempre lo stesso.. visto che è unità di misura. E’ come dire che il metro del 1900 è diverso dal metro del 2000 . la macchina con la quale viene provato è sempre la stessa… e alla stessa temperatura.. 😂 a caldo in estate diventa acqua..
@@diesel-td1946 E no, 0W20 è unità di misura e non cambia tra 10 anni fa ed oggi. Quello che cambia, fra olio vecchio e nuovo, fra più costoso o meno, sono gli additivi che vengono messi dentro.. come l’anti emulsione, la durata nel tempo, i cicli caldo freddo, la resistenza ai contaminanti… ma w20 , che viene messo p. es. nei motori per Drag Racing , che devono dare molta potenza per pochissimi secondi una sola gara… è sempre misurato allo stesso modo..
@@diesel-td1946No, se parliamo di lubrificazione, che è una coda meccanica, dire che un olio di oggi è migliore, che non è una cosa meccanica, non centra… spero di essermi spiegato
@@rinonevada7918 Rileggiti cosa ti ho scritto la prima volta, "a parità di gradazione ha prestazioni migliori" e questo perché ci sono pacchetti additivi diversi che è quello che dici tu. Stiamo dicendo la stessa cosa e non tene rendi conto. Ci 6 o ci fai?
Per i primi 14 minuti buona spiegazione, ma come fai a dire che siccome l’olio migliora, i costruttori adoperano gradazioni più fluide garantendo gli stessi standard? Qui casca l’asino! Perché un 5w40 sia di 20 anni fa che odierno apri scheda tecnica e a 150 gradi ha valore 3.5 e uno 0w20 che utilizzano oggi i costruttori ha valore 2.4 quindi a caldo fa pena, per non parlare poi dei chilometraggi raccomandati, che dopo 30 mila km contribuisci a far morchia dentro al motore, io cambiandolo a 10mila km fin da nuovo le morchie non esistono, dal mio punto di vista anche se nel tempo l’olio è migliorato, le scelte dei costruttori da 20 anni a sta parte sono state a dir poco scellerate! 🤮
Si hai ragione, io ho riempito la mia vasca da bagno di olio sae 10w40 e mettendo la mano dentro ho notato una certa difficoltà nel muoverla. Come sempre ci hai "azzeccato".
