Trek Emonda contro Specialized Tarmac 

Gianluca Crino onestamente, a parte il prezzo, è davvero difficile trovare un difetto a queste due bici. Si tratta solo di capire quale può essere più adatta alle proprio esigenze...

Mi lancio su una mini critica per la TREK : 1. Manubrio integrato ma che si "sposa" meno bene con i spacers aero rispetto alla Sworks. 2. Peccato una il tubo di sella rotondo, un design piatto anche se fino avrebbe dato alla bici un'estetica più moderna.

@@andreacolaianni6305 Verissimo un aggiornamento al tubo sella ci stava tutto...

E ne hanno tanti...la emonda è stra rigida....secondo me, troppo buisness generale. 4 tubi e un eletronico o WIRLESS che è scarso....meglio un durace meccanico... Dai 7000 ai 12000 ..roba da pazzi

😂😂

Lunedì 24 agosto alle 20:30 pubblicheremo anche un articolo nel quale metteremo a confronto schematicamente Emonda, Tarmac e tutte le altre di ultima generazione da noi provate. Ovvero Wilier, Giant, Cannondale, Focus, Bmc...

@@bicidastrada.it-Official bello

@@bicidastrada.it-Official non vi dimenticate di Scott..con il nuovo Addict RC e telaio HMX SL è qualcosa di eccezionale...e sta uscendo il nuovo Foil (scusate sono di parte..😅)

Beh opinione molto personale ed opinabile la tua!

@@paoloemtbbyker infatti ho scritto “per me”, sai leggere?

Davide Cattelani certo. Ne abbiamo parlato spesso e la prendiamo in considerazione anche nell’articolo di confronto www.bicidastrada.it/emonda-slr-o-tarmac-sl7/

Lungi da me imbastire qualsiasi tipo di polemica ma sarebbe alquanto riduttivo e, permettimi, superficiale considerare le bici del video come mero frutto di marketing. Parlo per Specialized in particolar modo, in quanto marchio che ho fortuna di conoscere ed utilizzare da un bel po' sia su strada che fuori. E' un'azienda che offre prodotti di altissima qualità e che innova costantemente da anni (e molto spesso apre la strada ad altri marchi in fatto di geometria e materiali). Sono "cresciuto" con colnago, ricordo le prime carbitubo, la magnifica c40, c50 poi ed in ultima l'eps per poi passare a Specialized e non rimpiango assolutamente la scelta. Da quel che mi risulta comunque anche le aziende italiane che citi sono molto molto meno italiane di un tempo in fatto di sedi produttivi e di portafoglio.

Ma Vaaaaa oramai tranne Pinarello e in parte Wilier i marchi italiani vivono solo di ricordi dei bei tempi!.... Zero investimenti i R&S..... Zero innovazione...... Zero modelli competitivi! Solo voi "nostalgici" ci credete ancora

Completamente d' accordo..l 'erba del vicino è sempre più v erde...i marchi Italiani vengono esclusi per marchi che ci hanno solo copiato...100 anni che l Italia produce bici...

Ciao, purtroppo non siamo ancora riusciti a provare la Factor, altrimenti molto volentieri…

@@bicidastrada.it-Official grazie mille, stavo per fare questo cambio bici ma ho u pò timore su come potrei trovarmi..

Non sono predisposte, quindi stai comunque rischiando grosso. Il consiglio è di toglierle subito

Considerazione molto interessante... In realtà ce lo stiamo chiedendo anche noi...

@@bicidastrada.it-Official io sono innamorato delle aero,(test Cinelli Pressure?), sicuramente in futuro ne comprerò una,anche se in un percorso misto non credo che una Madone sia meglio di una Emonda(a parità di ruote).Un test?? Grazie e complimenti!!!!

Lo trovi su BicidaStrada.it: www.bicidastrada.it/test-giant-tcr-advanced-pro-0-disc/

Ma daiiii provare una cipollini propio no!

Luca Cuzzolin speriamo presto

Falket1973 è vero che tra le attuali bici top di gamma è difficile trovarne qualcuna che va male. Così come tra una bici di media gamma e una top non ci sono differenze di prezzo che giustificano la differenza di prezzo. Però è anche vero che le bici sono spesso molto diverse tra loro, non solo per rigiditá, ma per confidenza, feeling è molto altro. E le differenze si sentono. Ps. 260 di cp non è così male, dipende dal peso... 💪🏻😉

Ritorniamo sulla terra...completamente d 'accordo

Ho sentito anche : Pinarello contro Trek non c'è storia a favore della Trek, Ma mi faccia un piacere 🤗

Si ma queste sono su un'altro pianeta!... Altro che de rosa

Non ne sono così sicuro, comunque prima della de rosa avevo la specialized tarmac modello precedente a quella che per te è un altro pianeta e ti assicuro che non la rimpiango. Devo precisare che con il ritiro dell' usato rispetto al negoziante specialized ho risparmiato più di 3000€

@@robertodorigoni7904 sto parlando della emonda...... Altro che de rosa qui hai innovazione..... Esperienza di feedback da pro di tutto il mondo..... Tecnologia..... Daiiii de Rosà propio non esiste

@@paoloemtbbyker è una tua convinzione per me le bici top sono tutte valide

@@robertodorigoni7904 non penso propio!

Lo vorremmo tanto...

Ma fa cagare!

They both are beautiful 😁

Hi Jonas, the Emonada seems to be more suitable for the "pure climb", the Tarmac on the other hand, being the Wenge out of production from 2021, seems to have strong aerial qualities as well

Come spiegato nell’articolo collegato, abbiamo messo a confronto le novità degli ultimi mesi che abbiamo avuto modo di provare. Delle Italiane, purtroppo, abbiamo testato solo la Wilier 0Slr

I marchi italiani tranne Pinarello e in parte Wilier..... Fanno cagare e vivono solo di gloria passata senza R&S

Puoi allenarti con le 32 in inverno e montare le 25 quando gareggi. Provare per credere

Ed è propio perché lavorava da Cinelli ha imparato a fare bici fantastiche!..... Guarda a quanto vince Specialized

Wilier non TOP

Rilancio con una Wiler Zero colorazione Astana ... per me è la più bella 😍

@@blackbug9403 beh no!...... Vuoi mettere la Specy!

Non esageriamo!

L'industria della bici è totalmente diversa da quella della moto e se non sei convinto delle soluzioni tecniche che adottano, beh, puoi sempre scegliere di fartela costruire da un artigiano con le tue personali indicazioni tecniche. Questa è una comparativa basata sulla nostra esperienza d'uso e se siamo così tanto seguiti (così come lo siamo anche su MtbCult.it) sia dal pubblico, sia dai marchi, è proprio perché siamo onesti. Adesso ti do io un consiglio per farti risparmiare bei soldi: vendi la bici e sali in moto, così puoi sentirti più veloce e più furbo di chi va a pedali. SIMONE

@BiciDaStrada tranquillo Simone le ho entrambe. Le fantomatiche soluzioni tecniche andrebbero però rispettate e non subcontrattate a ditte cinesi che han tutto l'interesse ad aver uno scarso controllo della qualità interno per risparmiare, producendo telai pieni di imperfezioni interne di compattamento delle fibre e tolleranze poco rispettate. Stranamente Giant/Time che si producono i telai in casa han delle tolleranze ottimali secondo gli standard. Convieni con me che certe bici da 10k le senti scricchiolare ad ogni pedalata (cannondale cough cough) mentre le trovi per strada, cosa inaccettabile per telai da 4000 e passa euro. O bici come la Cervelo S5 con dentro al tubo di sterzo un inserto in alluminio che se giri il manubrio più di 90° può crepare il telaio. E questa è l'industria, dove al contrario di quella motociclistica campa di numerini testati in casa senza alcun test da esterni. Ricordo che le vostre impressioni o sensazioni son personali, in un metodo scientifico son il livello più basso di evidenza. Ricapitolando, prendetevi la bici che più vi piace esteticamente, molto probabilmente saranno prodotte nello stesso stabilimento in china/taiwan. Un saluto e buone pedalate

@@LucaBonato visto che si parla di moto io ho una Yamaha R6 del 2018 il cui prezzo e' 13000 euro nn distante da queste bici. Possedio anche tre bici in alu prezzo medio 1000 euro. Ciclisti ma lo volete capire che le case con queste top di gamma vi richiedono troppi soldi per quello che il prodotto offre da un punto di vista tecnologico? P.s. manubrio aereo carbonio integrato tanti soldi poca regolazione meglio manubrio alluminio classico. P.p.s. aerodinamica in bici al 95% dipende dalla posizione del ciclista dislivello sella manubrio almeno 10 cm e steam rovesciato!

@@vincenzogirasole3808 concordo. Quella dell'aerodinamica del telaio bici l'ho sempre ritenuta una boiata. Magari può influire per un pro che lotta per i secondi, ma per i comuni mortali è aria fritta. Influisce di più la posizione del corpo e l'aerodinamica delle ruote che girando molto veloci, devono fendere il fluido aria incontrando meno resistenza possibile. Poi se uno ha i soldi e vuole il mezzo esclusivo, può fare quello che vuole. Però, in questo caso si va più sulla psicologia degli esseri umani che sull'efficienza e la tecnica del mezzo

@@bicidastrada.it-Official consiglio poco opportuno e un filino arrogante...

Non penso propio!

Che chiavica di bici hai allestito!

E ha ragione!

assolutamente d'accordo

Hai ragione 🙏🏼

Che chiedere di altro ? Siete super competenti e siete stati super esaustivi 👍🏻🔝

Oramai a parte Pinarello e Wilier i marchi italiani "0" innovazione..."0" R&S.... Vivono solo dei bei tempi andati!