La scelta del portinnesto deve essere eseguita avendo come obiettivo lo stato di salute generale della pianta e il raggiungimento dell’equilibrio vegeto-produttivo.
Si deve inoltre considerare come la scelta del portinnesto debba essere interdipendente, cioè intimamente connessa, con quelle del sistema di allevamento, del sesto di impianto e del clone, assieme alle quali concorrere al conseguimento dei risultati quali-quantitativi.
Un primo parametro da prendere in considerazione quando si sceglie il portinnesto è la tolleranza al calcare attivo, il cui contenuto nel terreno può condizionare non solo la produttività ma anche la vitalità della vite, nel caso venga eseguita una scelta errata.
Si deve poi prendere in considerazione la vigoria del portainnesto, che deve essere correlata col sistema di allevamento: per sistemi di allevamento molto espansi serviranno portinnesti più vigorosi rispetto ai sistemi di allevamento a chioma più contenuta.
La vigoria deve essere correlata ovviamente anche con la fertilità del suolo e con la sua disponibilità idrica: in un suolo fertile e fresco, che già di per sé stimola la pianta a vegetare, non è corretto scegliere un portinnesto vigoroso, così come in un terreno arido e poco fertile non è corretto mettere un portinnesto poco vigoroso, dal momento che corriamo il rischio di avere viti eccessivamente stentate.
Molto importante è considerare anche la tolleranza nei confronti della siccità in funzione della disponibilità idrica; la tolleranza alla siccità deve essere valutata anche alla luce del cambiamento climatico e della necessità di risparmiare acqua.
Il carattere tolleranza al ristagno e all’asfissia deve essere preso in considerazione soprattutto nei casi in cui si abbia a che fare con terreni pesanti, ricchi di argilla, in ambienti tendenzialmente piovosi oppure con livello alto della falda.
La tolleranza nei confronti dei nematodi diventa una caratteristica essenziale in quei terreni infestati da questa categoria di organismi animali.
Per eseguire correttamente la scelta del portinnesto è necessario conoscere in maniera approfondita le caratteristiche pedologiche e climatiche dell’ambiente di coltivazione, le caratteristiche dei portinnesti disponibili, gli obiettivi produttivi, sia quantitativi e sia qualitativi, oltre all’esperienza maturata tra i vigneti anno dopo anno.
Riccardo Castaldi
27 май 2024