Avere i rimpianti è una mia costante. Purtroppo ne ho vari e sto cercando di recuperare su alcuni campi della mia vita. Però l'esperienza mi ha insegnato che effettivamente alcuni hobby che poi ho iniziato successivamente nella vita non sono stati poi così apprezzati, quindi come ti dici spesso Andrea l'esperienza ci serve a capire cosa ci piace davvero e ci fa sentire vivi.
Devo subire un intervento chirurgico che potrebbe cambiarmi la vita: se va bene diventerò come gli altri, se va male starò molto peggio di prima. Se la felicità è essere costretti in casa dalle barriere architettoniche e non che ti pone il mondo, allora io, secondo questa visione, sono stato molto felice negli ultimi 35 anni. E, tecnicamente, non ho rimpianti, perché non posso rimpiangere cose che comunque non avrei potuto fare.
@@DomenicoSergioAntonacci , ma questo solo per dire che, in assoluto, non è vero che la felicità dipende da noi. Potrebbe dipendere da un chirurgo, da un anestesista, da un semplice ago.
@@FM-iw9cp ciao. Credo che il messaggio sia proprio riferito a queste situazioni: la tua felicità non dipende da ciò che ti va male, ma nonostante quello che male puoi scegliere di essere felice. Che non è facile, ma l'alternativa quale è?
@@mariapia7073 , se fosse così, allora perché dovrei sottopormi a un intervento? Perché dovrei migliorare? Perché dovrei seguire questo corso e queste indicazioni? Tanto sono felice comunque! Resto bambino per sempre, resto coi giocattoli, non lavoro, non studio e via così. Non è esattamente come la metti tu, è facile quando non hai nulla che ti va male. Altrimenti, capiresti che quelle che hai scritto sono solo parole su RU-vid. Vallo a dire in Ucraina, in Siria, sotto le bombe, con un cancro e così via. Allora, non interrompiamo le guerre e neanche le malattie, tanto si può essere felici anche sotto le bombe. Se a me va male questo intervento io non cammino più, col cavolo che posso essere felice così, non so se mi spiego: non potrei più cominciare a fare viaggi (cominciare, hai letto bene), non potrei più guidare se non dopo una marea di modifiche e di tempo perso, un disastro.
La 4a e la 5a sono decisamente mie. Per la 4a... che dire... sto andando in analisi... 😛e per la 5a posso dire che anch'io ero una di quelle che non voleva toccare il discorso e che diceva "uh, che ansia... parliamo di altro, di vita..." ma era la paura di una scomoda (quanto banale) verità. Ma se affronti la paura nasci per la seconda volta... giusto? 😉
Fallire e rimetterci una barca di soldi o la salute, che avrei potuto utilizzare meglio, è sicuramente peggio che non provarci...La nostra felicità è in mano anche agli altri (per esempio il governo con le sue imposte tributarie e relativa agenzia delle entrate che ci perseguita o una persona che ci stolkerizza) ci rende fortemente infelici...solito FUFFAGURU
tutto vero, ma sinceramente non prenderei a maestro di vita jeff besos, di rimpianti e tristezze ne ha creati abbastanza nella vita di milioni di lavoratori sfruttati nelle sue warehouses. buon per lui che sia felice, ma a che prezzo.
@@dirtyhappiness e allora non venire a sparare concetti filosofici a casaccio in risposta ad una cosa che non ne ha bisogno e impara a rivolgerti alla gente che non conosci in modo produttivo.
