Gran macchina , l' abbiamo sempre sottovalutata e denigrato come tanti altri prodotti nostrani ... guardate invece oggi , oggi si che è uno sfacelo i nostri marchi
Finalmente 🎉, auto meraviosa , Viva la mitica Lancia thesis. Magari se avessero fatto la Dialogos che ha un assetto più sportivo, probabilmente avrebbe avuto un grandissimo successo.
❤ la fiat ma l'idea di abbandonare la gloriosa Thema x la k e poi thesis e'stata presuntuosa e poco intelligente ,la macchina era bella ,stile diremmo oggi vintage (quindi x POCHI che amano il genere ),con nessun filo conduttore con Thema se non il nome simile x andare a peggiorare il profilo. Cmq grazie x aver caricato il video..👍👍👍
La maggioranza che poteva permettersi la Thesis preferivano le tedesche. Oggi? Non è cambiato nulla, l'italiano pieno di soldi compra sempre Mercedes, BMW oppure Audi. Sono in minoranza quelli che comprono l'alfa, oggi l'unico marchio italiano nel segmento medio alto (sportivo)
perché continuate a pensare che quello italiano sia un mercato di riferimento? Guardi che la maggior parte delle vendite i marchi che cita non li fa certo sul mercato interno, che comunque è molto più grande e rappresentativo di quello italiano.
Il mio parere è che le berline di lusso Lancia, sono finite con la Thema! Un auto veramente eccezzionale, poi e arrivata la K che era già vecchia sul catalogo, ed infine la Thesis, che forse era meglio venderla negli States, perché al di là delle soluzioni tecniche che erano d'avanguardia, la linea dell'auto era inguardabile! Ecco perche dopo la Thema tanti o quasi tutti hanno scelto le tedesche. Ovviamente è il mio parere, e un peccato che Lancia non esista più era ed è stata una grande azienda italiana!
Se guardiamo i freddi numeri, fuori dall'Italia anche Thema ha venduto poco. Rispetto alla "concorrenza più qualificata" che pur non nominandola è facile comprendere quale essa sia, il rapporto tra la Thema e la concorrente è un impietoso 5:1 nonostante la bontà del progetto, la maggiore facilità di guida (qualora non compreso la concorrenza è una trazione posteriore in un periodo storico in cui l'elettronica non offre gli aiuti odierni), un listino ben articolato ed un listino decisamente più abbordabile. Sfortunatamente questo è sempre stato il tallone d'Achille dei costruttori generalisti italiani, sia prima che dopo l'ingresso nel Gruppo: lo sguardo essenzialmente puntato al mercato interno e poco o nulla all'esportazione. L'esatto contrario della "concorrenza più qualificata"
La Thema ha avuto più successo, ma molto meno di quello che si possa immaginare (provi a controllare su wikipedia quanti esemplari di Thema sono stati costruiti e quanti dei modelli della concorrenza e si renderà conto di cosa sto dicendo). Nel corso degli anni il segmento della Thema ha visto ridursi il numero di esemplari costruiti ed il progressivo aumento dei prezzi di listino. Questo ha visto la progressiva uscita di tanti marchi (Ford, Peugeot, Fiat, Opel, eccetera) ed un cambio dei criteri di scelta da parte della clientela, che visto il costo crescente ha preferito optare per l'auto sì bella, ma che garantisse affidabilità, un certo prestigio e che avesse una certa tenuta del valore dell'usato. E Lancia non aveva nè questo, nè quello. Perché certe cose si costruiscono nei decenni, e non è certo imbroccando un'auto su tre (Gamma no, Thema sì, k no, Thesis no, e non parliamo delle auto dei segmenti inferiori, che negli anni Novanta a parte la Y sono state un errore dietro l'altro) che si costruisce la reputazione del marchio. Chi si ricorda delle Audi dei tempi della Thema?