Frutta secca e semi: valutazione nutrizionale 

Nicoletta Parente idem...

Maria Omega3 anche nelle alghe disidratate( wakame,kombu..ecc)

Perché? Ha espressamente chiarito che non vuole eliminare carne derivati latte ecc...dalla dieta. Ha anche giustamente motivato la sua posizione.

Rispetta le sue posizioni, che ha già chiarito più di una volta. Prendi ciò,che per te è utile e condividi di ciò che dice, ci sono tante fonti di informazioni sulla dieta vegana sul web.

prendo spunto dalla citazione che tu stesso hai scritto nel tuo commento.... visto che siamo carne mangiamola sta carne ;)

E' una cosa da non fare. I grassi dei semi di lino sono principalemnte polinsaturi omega 3, quindi alfa-linolenico (ALA). Questo grasso è sensibilissimo alla temperatura, oltre 50°C comincia ad ossidare e forma grassi trans, pessimi. I semi di lino, come tutti i semi, non vanno esposti ad alte temperature. Non si devono salare, non si devono tostare e non si devono cucinare... altrimenti si perdono tutte le eccezionali qualità, anzi diventano nocivi. Se vuoi creare un sostituto dell'uovo puoi usare l'acqua dei ceci, è collosissima e si può anche montare (se guardi su internet AQUAFABA ti accorgerai delle qualità meccaniche del liquido), altrimenti un cucchiaio di farina di ceci con un cucchiaino di tapioca o amido di mais... dipende dalle preparazioni.

Quindi neanche nel pane vanno messi? Ma vale solo per i semi di lino o anche per tutti gli altri?

Alessio Farina, la preparazione ottimale è pestellarli nel mortaio o tritarli con macinino da caffè per fare in modo che arrivino interi nell'intestino e poi poter assimilarne il contenuto prezioso. Visto che gli omega 3 sono termolabili, è bene non riscaldarli, ma assumerli come ti ho descritto.

Ciao Alessio, il pane coi semi io non lo prenderei per svariati motivi: il prezzo è esponenziale rispetto ai semi usati (per es.: da me il pane integrale con lievito madre costa 60c a filoncino, quello coi semi costa quasi il doppio) e i semi sono dificilmente masticabili. Per beneficiare dei semi bisogna masticarli bene, altrimenti li espelliamo così come li abbiamo ingeriti. Quindi sono un po' inutili e si pagano tanto. Il discorso dei grassi è da estendere non solo ai semi di lino, ma a tutti gli almenti che contengono gli omega3, pesce compreso. Se hai mai mangiato il sashimi avrai notato come il sapore e l'odore siano abbastanza neutri, mentre quando cuoci il salmone comincia ad avere quell'odore pungente. Quel caratteristico odore di pesce sono i grassi polinsaturi che si ossidano ed irrancidiscono. Per dimostrarti che sono i grassi polinsaturi puoi fare un esperimento: compra un boccetta di semi di lino spremuti a freddo, appena li aprirai il sapore e l'odore saranno caratteristici dell'olio, neutri... se lo lasci uno-due giorni fuori dal frigo col tappo aperto sentirai un fortissimo odore, identico al pesce cucinato, in quanto gli ALA saranno irranciditi. Ecco il motivo per cui Stefano lo sconsiglia. In presenza di luce e ossigeno (quindi l'ambiente casalingo col pesce presco) il fattore temperatura accellera il processo di irrancidimento. Ritornando ai semi: sì, anche gli altri semi non andrebbero sottoposti a elevate temperature, a maggior ragione quelli ricchi di omega 3, come le noci, i semi di lino, i semi di chia... Questo discorso è da estendere anche agli oli da frittura. Certo meglio evitare in ogni caso la frittura, però, se la si vuole mangiare, bene scegliere l'olio giusto. Purtroppo la maggioranza degli oli sugli scaffali indicati per friggere in realtà non lo sono. Se leggi l'ettichetta, la loro composizione di grassi è circa 40%monoinsaturi e 30-40%polinsaturi. Quel 30% va ad irrancidire appena superati i 100°, quindi senza neanche raggiungere la reazione di Maillard (sopra i 140°) utili a creare quella crosta croccantina alle patatine e simili. L'olio da prendere è quello ricco di monoinsaturi e con pochissimi polinsaturi: olio d'oliva extravergine ha queste proprietà peròcosta troppo caro, mentre l'olio di oliva normale e olio di semi di girasole alto oleico hanno entrambi intorno all' 8% di polinsaturi e 75-80%di monoinsaturi. Se non ti dà fastidio l'odore d'oliva lasciato dall'olio sarebbe da preferire sempre e comunque l'olio d'oliva.

Quanti semi di lino contiene? Perché dubito la differenza sia apprezzabile. Inoltre, con la cottura perdi l'alfalinoleico (omega3 per intenderci). Meglio pane integrale "vero". Poi il nutrizionista mi correggerà se sbaglio, ma non credo ci sia differenza...

poi ti vengono emorroidi

Ahahaha idem

Non è che se non la mastichi la caghi intera... Viene comunque digerita e assorbita

Dennis Lee ahahahha okay.. però ha detto di masticarla bene, mi sorgeva il dubbio

tutti gli acidi polinsaturi si degradano facilmente

Enrica Scida i

si intende che quando li devi assumere li triti, è sconsigliato tritarli e conservarli

lo avevo capito, ma volevo sapere se posso tritarne qualche porzione in modo da non dover pulire il frullatore ogni giorno :-), oppure se anche in frigo si ossidano già nel giro di 2-3 giorni

Si possono conservare in frigo max per-48ore quindi magari ti consiglio di conservare due porzioni alla volta

Quante calorie assumi al giorno in totale?

@@aleanguz91 almeno 3k

@@davideballabio e di 3000 t mangi 600 calorie solo Di frutta secca?

@@aleanguz91 beh facciamo ordine, il commento è di 3 anni fa, e credo che ai tempi fossi sulle 3500 al giorno. Ora di frutta secca ne mangio poca, però sempre sulle 3k al giorno minimo rimango. Mi spieghi il punto?

@@davideballabio nulla, mi seme a tanto 100g di frutta secca al giorno.. Contando che come altra importante fonte di grassi c'è l'olio evo che non dovrebbe mai mancare. Come "regola" standard per una persona sportiva in massa, ci andrebbe 1g di grassi per kg di peso corporeo, con 100g di frutta secca sei già a circa 60 70g di grassi aggiungi almeno 20g di olio hai altri 20g di grassi.. Senza contare i grassi contenuti in tutti gli altri alimenti della dieta.. Arrivi a 80g di grassi solo da olio e frutta secca.. A meno che non pesi 120kg, ripeto i 100 g di frutta secca al giorno sono tantissimi.

Usa l'olio di semi di lino ,ne bastano un cucchiaino a pranzo e uno a cena A crudo sulle verdure, cerca video con Silvia Goggi nutrizionista....

meglio i semi, perchè l'olio contentra i grassi ( che comq sono ottimi) però a discapito degli altri nutrienti che hai visto

no,perche' sue testuali parole"L'olio di semi di lino irrancidisce solo a guardarlo"

Ha spiegato il Motivo!

In base al fabbisogno giornaliero medio per un individuo che assume 2000 calorie al giorno

Ha ha ha ha ha ha forse troppe noci

E non te le magnà

In realtà lo studio lo ipotizza e non dimostra. Se leggi bene dice: ''To discover whether oral vitamin C in doses of 200 mg or more[...]'' Venivano soministrate 200mg di acido ascobico. Pensa che in un'Aspirina C ci sono 250mg di acido ascorbico. Comunque lo studio taglia corto e conclude ''se la somministrazione di Vitamina C nei test (i 200mg) non riduce l'incidenza dell'influenza allora non ne è razionalmente giustificabile l'uso in megadosi''. Un po' come dire: se l'antibiotico da 200mg di amoxicillina non ti fa guarire allora fare il ciclo con quello da 1000mg non è razionalmente consigliabile... abbastanza fazioso. Le Mega dosi sono da 1000mg a 20000mg. Però poi lo studio dice anche che ne è consigliato l'uso per persone esposte a clima freddo ed intenso esercizio fisico. Se clicchi in fondo allo studio ti si apre anche quello precedente, e conclude che: a comparsa dei sintomi fino a 4g non hanno mostrato evidente beneficio, invece 8g sì. Ovviamente questo ha ragioni scientifiche. il nostro corpo non riesce ad assimilare tutta la vitamina C in una volta. In dosi superiori a 1g il corpo assimila solo il 25%. Mentre fino a 250mg ne assimila 90%. Questo suggerisce che la mega dose di Vit C si deve prendere in almeno 5-6 volte al giorno. Mio fratello proprio la settimana scorsa si è ammalato e gli ho fatto prendere 5 dosi da mezzo grammo... il giorno dopo era in palestra come nulla fosse successo.

Grazie mille per il tuo tempo ipexess e per la risposta. Buona giornata !

Quanti in numero se ne dovrebbero Bn mangiare Bn io sono un ossa in numero noccioline

Nutrizionalmente (ma anche biologicamente) le castagne non c'entrano nulla con la frutta secca. Se non ricordo male sono essenzialmente carboidrati e poco più

quello lo immaginavo, mi è venuto in mente perchè le ho viste nell'immagine insieme alla frutta secca e nessuno ne parla

Francesco Peloi per me invece è stato molto interessante..

è piaciuto a tutti

Francesco Peloi per me è stato piacevole e molto informativo. Che si può chiedere di più? La divulgazione si fa tabelle alla mano, sparare informazioni a voce a caso non ha alcun senso ed è quello che già fanno in tanti, non azzeccandone una.

io l'ho trovato pesante rispetto agli altri, tutto qua ;)

قحبمغريب