What are the criteria I use for the modification and optimization of tube amplifiers? This video tries to illustrate them to you without being too wordy.
Con il massimo rispetto, soprattutto in ampli di fascia medio bassa e bassa, la sostituzione dei trasformatori di uscita porta a risultati davvero incredibili. In alcuni amplificatori cinesi come l'OST audio SV-300, venduto anche in kit, il trasformatore di alimentazione è più che discreto ( rumore meccanico assente, bassa temperatura di esercizio, basso flusso disperso ), puoi fare veri miracoli rivedendo bene l'alimentazione, riducendo lievemente la corrente circolante nei triodi finali, sostituendo i due condensatori di accoppiamento, ma, soprattutto, sostituendo i due trasformatori di uscita impiegando due Hashimoto H-20-3.5U. Costano come l'amplificatore ma il salto qualitativo è semplicemente impressionante. L'ampli, ora, è diventato un piacevolissimo oggetto terribilmente discriminante. Riesce a magnificare le differenze tra i vari tipi di 300B impiegati ( avendo l'alimentatore stabilizzato sui filamenti, non hai problemi con il differente assorbimento dei vari costruttori ). Anche le regine Western Electric contemporanee si lasciano apprezzare. Consiglio quindi di investire il massimo possibile sui trasformatori di uscita che pesano moltissimo sul risultato finale. Il resto è importante ma non come gli " adattatori d'impedenza"
Sono perfettamente d'accordo, in genere non li cambio perchè variano i piazzamenti e cerco di non rovinare l'estetica dell'amplificatore. Quando è possibile lo faccio. Tempo addietro ho collaborato con vari artigiani esperti nella costruzione dei trasformatori di uscita e mi sono divertito parecchio. Secondo me ha più senso partire da zero che fare modifiche così drastiche.
apprezzatissimo il suo intento e il fatto che non punti a fare lo youtuber. bei contenuti, grazie della condivisione. se può farci vedere qualche schema e fare delle analisi o farci vedere qualche componente è sicuramente ancora più apprezzabile.
Grazie mille. In futuro mostrerò anche qualche componente customizzato, in genere i componenti che non esistono commercialmente li produco e quello può essere interessante.
Salve, è interessante il contenuto di quello che prospetta. Ha pensato di redigere e vendere un manuale con schemi di amplificatori valvolari in S.E; S.E.P.; P.P.; P.P.P. e OTL.
Buongiorno, seguo da tempo il sito, mi è stato molto utile per la costruzione del "mio" finale valvolare, niente di eccezionale ma costruito con le mie mani e l'aiuto di esperti come lei. Volevo chiederle, i libri esistono in cartaceo? Sono un po all'antica, preferisco sfogliare. Grazie
Buongiorno, purtroppo il mio libro in cartaceo non esiste, troppo grande per stamparlo. Anche io preferirei la carta. Sarebbero più di 800 pagine a colori in formato A4. Sto lavorando alla ottava edizione rivista e ampliata e quella passerà le 900 pagine e penso di finire la revisione per fine anno. Per i temerari non bloccherò la possibilità di stampare tutto quindi chi vuole se lo può stampare. Sono molto contento che sia di ispirazione per autocostruttori e appassionati.
Salve il condensatore in polipropilene di bypass che lei consiglia di mettere sugli elettrolitici dell'alimentazione, che valore deve avere? C'è un range minimo e massimo da rispettare? Grazie
Non c'è una valore di riferimento, dipende da come è costruito il condensatore e dall'impiego per cui è progettato. In genere io utilizzo dai 100 ai 220 nF. Per condensatori particolarmente ben costruiti si può arrivare a 1uF ed oltre.
guardo volentieri i suoi video , cerco di carpir eil più possibile i consigli per manutentare e mantenere al meglio il mio amplificatore valvolare per chitarra , grazie
Buonasera,, le rivolgo una domanda curiosa; di che materiale si compone il nucleo dei trasformatori di uscita, specie se sono toroidali? Si tratta dello stesso materiale di quelli di alimentazione a 50hz?
Allora, partiamo da zero: è difficile trovare trasformatori adattatori di impedenza toroidali per push-pull, impossibile per i single ended in quanto essendo più efficienti a livello di induttanza dispersa vanno in saturazione più facilmente ed è quasi impossibile per come sono costruiti creare un traferro. In genere i trasformatori di uscita sono abbastanza diversi da quelli di alimentazione, sia per il materiale impiegato (lamierini a grani orientati) che per la sezione dei singoli lamierini (più sottili). Ciò non toglie che laddove non sia necessaria una prestazione Hi-Fi si possono impiegare anche i lamierini dei trasformatori di alimentazione per i trasformatori di uscita. In passato ho realizzato amplificatori per strumenti (chitarra e basso elettrico) che li impiegavano.
Ciao stimatissimo, ho una domanda, quando un vecchio transistor non si trova più e dove anche introvabile un sostituto, cosa faresti? Soprattutto in quella parte di circuito dove tale introvabile componente è il driver o il differenziale? Ho diversi amplificatori che sono fermi da anni per mancanza soprattutto di competenze da parte mia, trovo il guasto ma quasi mai riesco facilmente a trovare rimedio. Qualche illuminante consiglio oltre a quello di continuare a studiare di più? Grande Maestro Patrignani! Stimo molto il tuo lavoro e seguo da anni il sito, ho anche il tuo libro, adoro il modo in cui spieghi le cose. Grazie per ciò che sei.
Buongiorno, grazie mille!! Per quello che riguarda i componenti introvabili, se si tratta di componenti discreti come i transistor l'unica alternativa è riprogettare una parte del circuito per adattarlo ad un transistor con caratteristiche diverse. E' l'unica soluzione. Tuttavia è molto difficile che non ci sia un sostituto in produzione, magari anche leggermente diverso. Quando si rispetta la potenza e la tensione massima poi si cerca qualcosa con un hfe simile.
Per fare un esempio pratico , ha fatto dei video dove ha sostituito le KT88 con le KT120 . Potrebbe dire il costo della trasformazione dello specifica trasformazione nei 2 casi , tenendo le vecchi e valvole o sostituendole ?
E' impossibile dare un prezzo, dipende da che valvole vengono acquistate e da che fornitore. Nel caso dello xindak le ha prese il cliente e ha speso circa 300 Euro per 4 kt120 tung-sol che è un prezzo normale. Per le kt88 c'è molta più offerta e il prezzo è molto più variabile (ho fatto un video in cui le impiegavo al posto delle EL34).
Buonasera, ne ho costruiti parecchi in passato, ora mi dedico solo alle modifiche ma se vuole le passo un contatto del miglior costruttore che conosco che è in grado di costruire amplificatori con tutti i crismi.
ultimamente stavo osservando degli otl,ma lei saprà meglio di me le problematiche che hanno,allora una mia domanda da non esperto un trasformatore di uscita diverso dal solito ,tipo autotrasformatore si avrebbe secondo lei un risultato simile ad un compromesso tra otl e con out transformer?
No, l'autotrasformatore per sua natura ha un solo avvolgimento parzializzato, in un trasformatore di uscita per via della sezione del cavo maggiore per il secondario si devono comunque fare due avvolgimenti distinti con fili di sezioni diverse. A parte questo non serve. Purtroppo non c'è una soluzione, o si fa OTL o si fa con trasformatore d'uscita o si fa un ibrido valvole + mosfet.
Si tratta di "I tubi termoionici e l'amplificazione del suono". L'ultima edizione è su lulu, ce ne sono alcune copie vecchie e non autorizzate in giro per internet. Fra qualche mese ne esce una nuova edizione di oltre 1000 pagine.
Salve..penso che a questo punto vale la pena costruirseli,avendo le capacità e strumentazione..anche usando materiale vintage selezionato o moderno performante. Oggi c'è l'imbarazzo della scelta. Poi anche il divertimento assicurato,e non credo che si vada a spendere di più che i vari kit..o cinesi da modificare.saluti
Quando se ne ha la possibilità è sempre meglio costruirseli. Lo scoglio principale è realizzare il mobile e il tempo per reperire tutti i componenti. Buona Giornata.
@@audiovalvole-thetubesound5781 si..condivido un telaietto si rimedia sempre senza grosse pretese..poi alle varie fiere c'è un po di tutto ,io mi diverto con materiale vintage se funzionante,non ricerco le prestazioni estreme, ma piuttosto la musicalità che a volte non rispecchia le misure.pure l'aspetto retro' e interessante..
In effetti nell' esecuzione del video , l' audio mi sembra distorto . Forse parla troppo forte nel microfono oppure c'e' qualche rimbombo ( termine non troppo tecnico )di troppo .
