@@irmapistininzi6059, sì, certo. Io rimango ammaliato a sentirlo e penso anche che il suo "divagare" sia comunque propedeutico (e non dispersivo) a far arrivare bene il concetto che sta esprimendo. 👍 👍
i valori universali sono quelli della giustizia naturale: 1) Verità (oggettiva ed esaustiva, quindi scientifica), 2) Libertà (tutto ciò che non nuoce ad altri, a meno dei casi di difesa di sè od altri da aggressione), 3) Equità (civile: dar di più a chi ha di meno e di meno a chi ha di più; penale: tanto grave il crimine tanto grave la pena). Un paese è tanto migliore quanto meglio applica simili principi e relative conseguenze. il giappone, è il solo paese al mondo a farlo; sicuramente meglio di tutti noi occidentali, ipocriti e criminali da cima a fondo, che abbiamo deviato ognuno di questi valori, nella perversione: verità è divenuta apparenza, libertà è divenuta arbitrio, l'equità del tutto inesistente.
@@elenabertoni1339 ah non si può. si può solo combattere il male, e certamente prevenirlo. questi si. ma non lo si vuol fare... difesa dell'individuo... senza discernimento tra innocenti e colpevoli.
@@elenabertoni1339 mia cara, la giustizia, il bene supremo, non trionfa a causa anzitutto della sua mancata ratifica, e poi poichè nulla in concreto si fa per applicarlo. i valori universali, poichè fondamentali e unici determinanti, sono quelli che ti ho indicato, e lo sai bene: anzitutto la verità, sul fiunzionamento della realtà, nei suoi tempi, passato presente e futuro; senza di essa, nulla possiamo comprendere e decidere. a seguire la proprietà, onde stabilire che cosa appartenga a chi e perchè, ivi compresa la comune appartenenza e quindi il proprio uso ed a che scopo; a seguire la legge morale universale delle attività umane: la Libertà, secondo cui ognuno faccia pur quel che vuole e lo rende felice, purchè rispetti gli altri, ossia non gli nuocia, non gli arrechi danno, in tutte le fattispecie di criminalità possibili: oppressione, violazione, costrizione, ecc. a seguire, l'Equità, sia nelle questioni civili che penali, ed in particolare per queste ultime, tanto grave il crimine commesso, rispetto ai suoi caratteri essenziali ed ivi comprese aggravanti ed attenuanti, e tanto grave la pena infertà al proprio autore, nè superiore, nè inferiore (la famosa bilancia, che ti suonerà familiare). infine, la difesa, ossia applicazione e costante espansione, dei suddetti valori assoluti, col progresso intellettuale e tecnologico. è tutto qua. lo sai benissimo. quanto di tutto questo è istituzionalizzato? abbastanza, ma ancora inefficace. e fossiamo stati ancora quelli di 100 anni fa, saremo venuti fuori da sta merda già da un pezzo e più forti di prima. un solo codice: FORZA E GIUSTIZIA, poichè, come disse un importante filosofo del passato: la giustizia senza forza è impotente, la forza senza giustizia, è lmalvagità pura. quindi, è un binomio inscindibile da onorare. pigliamoci sta croce e andiamo avanti. stammi bene.
@@fabriziobarban8945 Nel resto del mondo il marcio lo ha portato proprio l'occidente pensando di imporre la libertà e la democrazia con i carri armati e le armi, generando guerre su guerre, dittature su dittature, stragi su stragi, golpe su golpe. Sei tu che non conosci la storia degli ultimi 2 secoli. Poveretto tu.
Buongiorno, Interessante chiacchierata che evidenzia un argomento a cui tengo molto le differenze. Le differenze generano interesse, stimolano la curiosità e l' intelletto ci aiutano a, secondo me, a migliorare e a migliorarci in ogni campo nella vita. La differenza è una risorsa non un ostalo. Grazie
i valori universali sono quelli della giustizia naturale: 1) Verità (oggettiva ed esaustiva, quindi scientifica), 2) Libertà (tutto ciò che non nuoce ad altri, a meno dei casi di difesa di sè od altri da aggressione), 3) Equità (civile: dar di più a chi ha di meno e di meno a chi ha di più; penale: tanto grave il crimine tanto grave la pena). Un paese è tanto migliore quanto meglio applica simili principi e relative conseguenze. il giappone, è il solo paese al mondo a farlo; sicuramente meglio di tutti noi occidentali, ipocriti e criminali da cima a fondo, che abbiamo deviato ognuno di questi valori, nella perversione: verità è divenuta apparenza, libertà è divenuta arbitrio, l'equità del tutto inesistente.
@@matteoguidi1868 ma cosa c’entra quello che è avvenuto 70 anni fa, gli USA non sono più quelli che erano nel secondo dopoguerra. Devi giudicarli per quello che sono ora.
@@RemarkableMC erano molto più interventisti 70 anni fa rispetto ad ora, ma siamo in democrazia ognuno sta con chi vuole grazie a dio (chiedo scusa a Odifreddi )
i valori universali sono quelli della giustizia naturale: 1) Verità (oggettiva ed esaustiva, quindi scientifica), 2) Libertà (tutto ciò che non nuoce ad altri, a meno dei casi di difesa di sè od altri da aggressione), 3) Equità (civile: dar di più a chi ha di meno e di meno a chi ha di più; penale: tanto grave il crimine tanto grave la pena). Un paese è tanto migliore quanto meglio applica simili principi e relative conseguenze. il giappone, è il solo paese al mondo a farlo; sicuramente meglio di tutti noi occidentali, ipocriti e criminali da cima a fondo, che abbiamo deviato ognuno di questi valori, nella perversione: verità è divenuta apparenza, libertà è divenuta arbitrio, l'equità del tutto inesistente.
i valori universali sono quelli della giustizia naturale: 1) Verità (oggettiva ed esaustiva, quindi scientifica), 2) Libertà (tutto ciò che non nuoce ad altri, a meno dei casi di difesa di sè od altri da aggressione), 3) Equità (civile: dar di più a chi ha di meno e di meno a chi ha di più; penale: tanto grave il crimine tanto grave la pena). Un paese è tanto migliore quanto meglio applica simili principi e relative conseguenze. il giappone, è il solo paese al mondo a farlo; sicuramente meglio di tutti noi occidentali, ipocriti e criminali da cima a fondo, che abbiamo deviato ognuno di questi valori, nella perversione: verità è divenuta apparenza, libertà è divenuta arbitrio, l'equità del tutto inesistente.
Odifreddi, mi trovo d'accordo su quasi tutto quello che dice qui. Fuorché sulla faccenda dei Neanderthal. Ad oggi, sebbene non del tutto chiare in certi aspetti, le ragioni dell'estinzione dei Neanderthal sono ascrivibili a mutamenti climatici, bottle neck genetico e restringimento degli habitat e NON ad un genocidio o soppressione volontaria da parte dei Sapiens. Non bisogna alludere a fatti che non sono...fatti, soprattutto se si rigetta la propaganda. Inoltre, è scientificamente stato dimostrato che i Sapiens si accoppiarono con i Neanderthal e che le due specie davano vita a progenie fertile, quindi si assottiglia sempre più la differenza di "specie" tra le due man mano che la tecnologia e gli studi avanzano: noi tutti portiamo una percentuale genetica dei Neanderthal all'interno del nostro patrimonio genetico a testimonianza del fatto che un nostro avo era Neanderthal e che, dunque, si sia accoppiato con un Sapiens. Originariamente le due specie dovevano essere veramente molto più simili di quello che ci hanno raccontato i libri di storia finora e che l'una è sopravvissuta all'altra già in declino di per sé.
I Neanderthal erano nostri "cugini". Erano adatti all'ultima era glaciale: difatti poi i cambiamenti climatici ci furono e a loro discapito. Inoltre forse è vero che i sapiens, cioè noi, li facemmo fuori, ma non come intende il prof.: ci fu anche la classica competizione per le risorse, se ben rammento, e i Neanderthal credo che ebbero la peggio. Erano più scarsi a sopravvivere, ovviamente se ben rammento...😅
Uno dei più grandi pensatori dei nostri tempi. Complimenti anche a Santoro per averla intervistata. Condivido e penso le stesse cose da trent'anni almeno. Grazie di esistere Professore. Vivo da 10 anni in Russia e se volesse onorarmi di poter fare una chiacchierata filosofica con lei un giorno, sono a sua disposizione. Un abbraccio.
Sentendo questa critica all'Occidente mi è venuto in mente che in cinese la Cina viene chiamata Regno del Centro (中国). In Giappone se non si è autoctoni è praticamente impossibile integrarsi. Questo per dire che ogni mondo è paese, noi Occidentali ci crediamo superiori tanto quanto un cinese, un indiano o un russo pensano di esserlo. E dirò di più: la storia nel suo svolgimento ha visto gli europei colonizzare nuovi spazi e sottomettere culture estranee. Ebbene, se i fattori di sviluppo avessero premiato i persiani, gli ottomani, i cinesi, questi avrebbero sottomesso le popolazioni all'incirca allo stesso modo (arabi e ottomani d'altronde si sono spinti quasi al cuore dell'Europa). L'essere umano alla fine è lo stesso ad ogni latitudine.
Non si sentono "superiori" o "inferiori", vogliono semplicemente essere quello che sono, ma soprattutto vogliono rimanere tali. Anche noi stiamo andando incontra a questa positiva consapevolezza, ma con la differenza che, contrariamente a loro, noi abbiamo ingurgitato molto materiale allogeno e incompatibile per cui la liberazione non sarà "un pranzo di gala".
concordo ! il problema è che le società, invece di collaborare per salvare il pianeta e la pace, si sono sempre combattute con violenza, così che chi ha vinto sembra crudele, ma a parti rovesciate sarebbe stato uguale se non peggio (se per es. gli stati africani - già schiavisti - avessero prevalso sugli europei o i Palestinesi sugli Ebrei)
Esatto. Tra l'altro, Odifreddi dice che la diversita' non implica che gli Occidentali siano migliori, per esempio, degli Africani. Tuttavia, non implica nemmeno che lo siano loro il meglio, o che ci sia equalita'. Apprezzo Odifreddi vagamente, non sono un apologista dell'Occidente, specialmente quello attuale. Eppure, non vedo Odifreddi essere bilanciato nei suoi giudizi. Non ha probabilmente una conoscenza stretta della persona media proveniente dal Pakistan, Nigeria, India, Cina o Giappone. Io ce l'ho, e garantisco che il tuo commento e' fattuale. Un esempio banale: il tipico indiano, preferirebbe di gran, gran lunga, un curry zozzone cucinato con i piedi tra le buste dell'umido e i topi, ad un qualsiasi piatto servito da Gualtiero Marchesi o Alain Ducasse. Nessun indiano, cinese, pakistano invidia l'occidente per nulla. Vogliono tutti spostarsi da dove vivono, ma con uno spirito truffaldino, arrogante. Si preparano dopo gli studi per muoversi all'estero, come una sorta di premio, qualcosa che in qualche modo gli spetta se raggiungono l'obiettivo di un master, o qualche laurea importante. Non vengono perché apprezzano, anzi. Vengono e trasformano quartieri in ghetti, perché vogliono vivere la loro "cultura" in una localita' tecnologicamente piu' avanzata, anche e soprattutto da un punto di vista organizzativo. Se questo e' vero, come e' vero, allora considerando strettamente la preferenze di un gruppo umano di vivere in un ambiente plasmato da un gruppo umano terzo, allora tale gruppo umano terzo ha necessariamente caratteristiche migliori rispetto al gruppo umano incapace di plasmare l'ambiente in modo soddisfacente. Tutto il resto sono chiacchiere di ubriachi di parole. Un matematico, dovrebbe essere molto, molto piu' obiettivo.
@@nb3294 Perfettamente d'accordo, trovo che molte persone estremamente intelligenti e preparate come Odifreddi subiscano la fascinazione o di culture che al lato pratico lasciano molto a desiderare, vedi la società indiana che pur avendo alle spalle una vera grande "civiltà'" non esce fuori da una realtà di degrado umano e ambientale tremendo, tanto che e pur criticando l'Occidente appena possono fanno carte false per trasferisici. Questo atteggiamento è tipico anche all'interno dell'Occidente, noi italiani spesso odiamo gli USA, riteniamo abbiano un modello di vita di merd.. ma appena possiamo ci installiamo là per le opportunità, per il guadagno, per la libertà vera dalla raccomandazione e dalla burocrazia mafiosa di casa nostra (ultimamente purtroppo anche là le cose vanno molto male..). Od hanno se non la fascinazione del "politicamente corretto" almeno ne subiscono un pò l'egemonia (l'ideologia fascista di questo pensiero debole, in tutte le sue nuove sfaccettature, ultima la Cancel Culture, ci sta portando dritti verso regimi forse peggiori da quanto previsto dalle distopie del secolo scorso). Oppure come lei dice persone mirabili arrivano ad un grado di auto-fascinazione/narcisismo tale da dover dire qualcosa di diverso dal senso comune/buon senso pur di distinguersi (delirio che affettò fortemente Berlusconi).
i valori universali sono quelli della giustizia naturale: 1) Verità (oggettiva ed esaustiva, quindi scientifica), 2) Libertà (tutto ciò che non nuoce ad altri, a meno dei casi di difesa di sè od altri da aggressione), 3) Equità (civile: dar di più a chi ha di meno e di meno a chi ha di più; penale: tanto grave il crimine tanto grave la pena). Un paese è tanto migliore quanto meglio applica simili principi e relative conseguenze. il giappone, è il solo paese al mondo a farlo; sicuramente meglio di tutti noi occidentali, ipocriti e criminali da cima a fondo, che abbiamo deviato ognuno di questi valori, nella perversione: verità è divenuta apparenza, libertà è divenuta arbitrio, l'equità del tutto inesistente.
A questo punto a Trump dovevano dare il Nobel per la pace, visto che è stato l'unico presidente che non ha prodotto guerre durante la sua presidenza, almeno nell'ultimo trentennio se non più
Fai pari con il premio Nobel per la letteratura a Bob Dylan! o a quelli.dati per puro *political correct* (leggi potere d'acquisto delle case editrici!)!!! Evito l'elenco sterminato di coloro i quali non l'ebbero mai!
Al netto della stima che ho per odifreddi ho sempre ritenuto alcune sue uscite politiche incoerenti rispetto al ruolo. Non è detto che un grande matematico sappia valutare la realtà o che possa indicare la via… Tema simile venne mostrato con grande umorismo e intelligenza nella sit The bingbang theory dove grandi menti scientifiche sono letteralmente estraniate rispetto alla realtà quotidiana… Non apprezzo invece Santoro che pesa i suoi ospiti solamente col proprio interesse, se odifreddi avesse espresso idee differenti mai sarebbe stato ospitato da Santoro, giornalista bravo nel suo mestiere ma tutt’altro che obiettivo.
Non capisco l'osservazione su Santoro. Ha fatto giornalismo per anni intervistando politici di ogni provenienza. Le idee differenti da quelle espresse da Odifreddi si sentono tutti i giorni in televisione. Santoro già affronta quei discorsi quando va ai dibattiti pubblici. Dove sarebbe la mancanza di obiettività.
Sentire Odifreddi e Santoro mi da speranza che in Italia ci siano ancora persone obiettive e sagge. Mi piacerebbe che facessero un movimento politico alternativo allo squallore politico attuale ed alla pochezza dei loro rappresentanti.
Esiste già, Democrazia Sovrana e Popolare, creato da un anno circa e fatto convegno lo scorso gennaio. Seguo Marco Rizzo e Francesco Toscano da un paio di anni nel loro impegno politico nuovo e posso assicurare che nei fatti vivono quello che dicono a parole... ❤ L'informazione corrotta e per niente libera tace su questa realtà politica validissima e sempre più ampia o li diffama mentendo. Tipo affermando che ne fanno parte personaggi che non c'entrano invece nulla col partito e fanno parte di altri partiti. La rivoluzione è prima di tutto culturale e umana.
Il Professore ci ha spiegato benissimo il significato e approfondito le connotazioni di "über alles", salvo il fatto che la locuzione vuol dire "sopra tutto" e non "sopra tutti". Una volta Lucy, avendo scambiato una patatina per una farfalla, spiegò al fratello come queste talora venissero dal Brasile. Quando Linus le fece notare che quella era una patatina, lei reagì chiedendosi come avesse potuto mai una patatina arrivare dal Brasile...
Due persone di grande intelligenza, diverse tra loro; questa diversità diventa una ricchezza se le logiche comuni sono la pace, la costruzione per il bene delle persone, la cooperazione. Grazie Prof. Odifreddi, la stimo già dai tempi in cui l'ho avuta come docente in un corso a Scienze dell'Informazione. Pur in un contesto diverso avevo percepito già allora la sua cultura ed i suoi valori.
Non c'è nessuna fake news in quel film, esso è ambientato in un campo di sterminio generico, non viene affatto detto che si trattava di Auschwitz. Parecchi campi di sterminio della Germania sono stati liberati dagli anglo-americani.
Veramente la " fake news" è inventarsi che il campo del film sia Auschwitz. Benigni non lo nomina mai. E se fosse stato rappresentato Mauthausen, Dachau o Buchenwald, liberati appunto dagli americani? Qui la " fake news" , pure goffa, è del Prof. Odifreddi. Spiace.
@@stefano92lazloÈ un fake perché non furono gli Americani a entrare e liberare Auschwitz, ma furono i Sovietici: che poi Auschwitz essendo in Polonia, se ben rammento, insomma era sul fronte orientale e quindi è anche logico...
Condivido al 90%. Una cosa però non è confutabile: la società occidentale funziona meglio di quella africana, in termini generali. Se un dato oggettivo deve essere la longevità, la protezione delle malattie, etc. non si può non dire che la nostra "casa" è costruita meglio. I motivi antropologici per cui questo è accaduto non li conosce nessuno ma così è.
Un valido motivo antropologico è il seguente: i popoli europei, a differenza di quelli africani🌍, vivendo in zone del pianeta climaticamente + FREDDE e a volte inospitali, hanno dovuto lavorare molto per adattarvisi, costruendo case e cose + robuste e durature nel TEMPO. Non potevano accontentarsi di una capanna con dentro 💕 2 cuori !!🔥🌍😍
Certo che funziona meglio , li abbiamo depredati di ogni bene, li abbiamo schiavizzati, affamati, repressi, lasciati nella fame, e con i loro soldi abbiamo costruito il nostro sapere, benessere, progresso scientifico, e su questo benessere rubato abbiamo costruito il nostro opulento ed evoluto occidente. L'acqua calda è stata una grande scoperta per qualcuno.
Caro Piergiorgio, ti seguo dal 1999 da "il Vangelo secondo la scienza" sei stato un maestro, ma da quando la notorietà ti ha raggiunto, la vanità ti ha corrotto, come sempre fa. Premesso che ovviamente le critiche all' occidente sono condivisibili, sei troppo intelligente per non sapere che queste tue "opinioni" saranno strumentalizzate da coloro che hanno intenti ben diversi dai tuoi. Fare cherry piking è sbagliato, e buttare il bambino con l'acqua sporca e' criminale. L' Europa non è l'America. Se fossi una donna non avresti dubbi su quale civiltà sia più evoluta, e in una società doverosamente multietnica credo che l' Occidente faccia bene a tenersi strette certe conquiste. Poi che il liberismo selvaggio, il neo imperialismo etc.vadano combattuti è un altro discorso
concordo, il fatto che alcuni paesi (occidentali o no) abbiano vinto certe guerre e sottomesso altri paesi è un fatto e non vuol dire che chi ha vinto è più colpevole (altrimenti ha ragione Pansa nel libro Il sangue dei vinti); se avessero vinto altri (occidentali o africani o asiatici) avrebbero sfruttato e incrudelito altrettanto. Questo per le guerre passate, per ora, grazie a dio vivo in Europa e non per es in Iran
Molto interessante e argomentato. Solo un piccolissimo appunto: penso sia corretto parlare dei crociati come simbolo dell'arroganza occidentale ma un po meno se si tirano in ballo i templari. Questi ultimi, a differenza dei "normali" crociati, vivevano in pianta stabile nella Gerusalemme occupata ed ebbero modo di approfondire e apprezzare la cultura islamica, sviluppando un interesse e una tolleranza abbastanza sorprendente per quei tempi. A questo proposito suggerisco l'ascolto del Podcast di Alessandro Barbero dedicato agli occidentali, nella fattispecie i crociati, visti dagli "altri".
In realtà Barbero non si è limitato a descrivere i crociati come simbolo dell'arroganza occidentale. Piuttosto ha analizzato bene il periodo storico in cui le crociate sono avvenute: difficoltà sempre maggiore a fare pellegrinaggio in Terra Santa soprattutto con l'arrivo dei turchi selgiuchidi che minacciarono addirittura l'Impero Bizantino (ricordiamo che fu proprio l'imperatore di Bisanzio a chiedere aiuto al papa). Gerusalemme cadde in mano islamica già con l'avvento degli arabi, ma nessun cristiano aveva le energie e la voglia di recuperare la Terra Santa e per i primi secoli i pellegrinaggi erano molto meno difficoltosi. Ovviamente l'Europa attorno all'anno mille conobbe un forte sviluppo demografico ed economico e aveva energie da spendere, per cui i crociati non esitarono a partire anche per "soddisfare" le richieste dell'imperatore di Bisanzio. Ricordiamo che il mondo europeo aveva già conosciuto i musulmani quando invasero la penisola Iberica nel 711 per poi arrivare fino in Sud Italia. Pensa che nell'anno 846 gli arabi arrivarono perfino ad assediare Roma. Tutti questi fattori hanno contribuito e certamente non mancavano interessi economici, ma le crociate non possono essere viste solo come simbolo dell'arroganza occidentale contro un mondo musulmano "innocente"!
sono venti anni che vivo in paese estero e quello che posso dire è : sicuramente possiamo insegnare ma ancora sicuramente possiamo imparare. Uno cosa che mi sconvolge in questo paese è : la onestà' . Essene onesti. Non si ruba. Su questo campo abbiamo molto da imparare come Italiani.
@@stellamannozzi7297 Signora l'onesta la si insegna ai bambini quando si costruisce la persona. Nel paese dove abito , la Religione ti insegna che se un oggetto non è tuo , non si tocca. Per cui se trovi un telefonino dimenticato , non toccarlo. Se trovi del denaro perso , non toccarlo . Non è tuo. Lo Stato poi fa una legge in cui se ti appropri di una cosa trovata non essendo tua , equivale al furto e su il concetto di furto vieni condannato. Le assicuro vedi cose assurde per un Italiano. Un giorno dimentico l' orologio in palestra , e mi son ricordato quando ero a circa dieci Km dalla palestra . Torno indietro ? Ma no , qua non ruba nessuno. Il giorno dopo torno in palestra e l' orologio era dove lo avevo lasciato. Oggi anch'io se vedo dei soldi per terra non li tocco. Poi mi è capitato di leggere di Italiani che si erano appropriati di un telefonino dimenticato , messi in galera, e loro non riuscivano a capacitarsi di quanto successo. Domanda , ma se una cosa non ti appartiene perché te ne devi impossessare ? Educazione.
Esattamente, dove e quando si dice che il campo del film di Benigni sia quello di Auschwitz? Mai. Grave, assai grave cantonata del Prof. Odifreddi. Che è comunque in buona compagnia con il compianto Monicelli ( primo a commettere lo stesso errore) e del mai troppo idolatrato prof. Barbero. E non solo. I nomi dei protagonisti del film " La vita è bella" sono presi da famigliari di Nicoletta Braschi, attrice nel film e moglie di Benigni, i quali furono internati nel campo di Mauthausen. Campo, guarda caso, liberato proprio dalle forze USA. Ahi ahii ahi, Prof...
Tra l'altro in Schindler's list, film hollywoodiano al 100 %, pluripremiato agli Oscar e molto più famoso del film di Benigni, viene mostrato chiaramente che il campo di Auschwitz viene liberato dai russi... ma il prof furbone cita solo ciò che gli fa comodo. Il capitalismo va bene quando bisogna pubblicizzare i propri libri.
@@Rafael57YT ahimè, si. Però è quantomeno paradossale commettere un falso per denunciare un presunto falso storico. Da uno come Odifreddi poi è oltre la soglia dell'imbarazzante.
Complimenti al professor Piergiorgio Odifreddi: una delle persone più ragionevole in questo mondo di persone superficiali ed ignoranti .E' sempre un piacere ascoltarlo ed anche leggere i suoi libri.
Le persone obbiettive e sagge, ci saranno sempre. Quello che non deve mai diminuire è il numero delle persone che le ascolta. Viva tutti quelli che ascoltano le persone Sagge e Meravigliose.
Che bello ascoltare dialoghi di questo livello. Sono profondamente educativi e mi danno fiducia che la logica, la razionalità, il pensiero critico , non siano del tutto spariti dall' umanità..... Speriamo si riescano a svegliare sempre più iu persone dal torpore e dall' apatia in cui il sistema vorrebbe comgelarle.... WAKE UP !!! SVEGLIAMOCI E DIAMO IL NOSTRO CONTRIBUTO POSITIVO PER UN MONDO MIGLIORE IN CUI LA GIERRA SIA BANNATA D ESCLUSA DALLE SOCIETÀ CIVILI E DEMOCRATICHE
@@enzoferrara100 nonnino, lei ormai non potrebbe fare da solo nemmeno il tragitto fino al water : capisco che le dia fastidio che altri provino a cambiare un po' le.cose.....
Il Mondo Occidentale è pieno di difetti ma ha anche un gran pregio: stando qui tu puoi criticare tutto e tutti e ti dicono anche che sei bravo. Nel Mondo Orientale, che ha gli stessi identici difetti, se ti azzardi a criticare chi comanda ti mandano in Siberia o nelle miniere della Manciuria.
@@vittoriopinna633 Perché scrivi "noi" occidentali? Critichi questa nostra democrazia, per molti aspetti contraddittoria e non ancora realizzata, e siccome pensi che sia decadente aspetti che arrivi chi comandi col pugno di ferro? Se è così dimostri di avere un modo di pensare all'orientale.
Germania, Germania, al di sopra di tutto al di sopra di tutto nel mondo, purché per protezione e difesa si riunisca fraternamente. Dalla Mosa fino al Nemunas dall’Adige fino al Belt: Germania, Germania, al di sopra di tutto al di sopra di tutto nel mondo. studia un poco prima.....
@@danielecosta958 certo, allora fa schifo anche Fratelli d'Italia per non parlare della Marsigliese, dichiaratamente razzista. Tutti gli inni nazionali sono nazionalisti.
Assolutamente d'accordo col prof Odifreddi !!! C'è tanto marcio in occidente... da noi non ne parliamo... tanti ministri hanno le mani sporche, che schifo !
Come in tutte le parti del mondo, in moltissimi stati c'è molto più marcio che in occidente . Che dobbiamo migliorare è fuori di dubbio, ma sputare dove si mangia non è mai un gran bene
@@stefanofieschi4357 aspettavo un commento del genere... perché invece di guardare quelli peggio di noi, non guardiamo quelli che fanno meglio ??? Troppo comodo ragionare così...
sono perfettamente in linea con Santoro e col prof Odifreddi sul fatto che l'Occidente voglia imporre e giudicare il resto del mondo con le proprie categorie, che il resto del mondo non considera affatto.
Ancora con questo antioccidentalismo sta la sinistra post comunista? Non c'è niente da fare, i comunisti (o meglio i post comunisti) non evolvono. Sembrano rimasti agli anni '70.
Molto interessante, come sempre Odifreddi. C'e' un estremo bisogno, in periodi di farneticazioni belliciste e deliri colonialisti mai sopiti, di un'onesta autocritica dal " fronte " occidentale; classe politica, in massima parte, di infimo livello ed intellettuali in perenne vacanza ( pagata ). Conforta quindi riscontare che, da queste parti, non generiamo solo pensierini autoassolutori alla rampini ma anche riflessioni profonde e potenti. Grazie.
grazie per il contributo che date, voi, Odifreddi, Santoro, al risveglio sociale, culturale, antropologico di cui questa nostra società ha tanto bisogno.... 💚💚💚
Ma che cosa vuol dire: risveglio sociale, antropologico? La società non è una polenta e salsiccia, per cui basta la ricetta per farla. La società è un continuo work in progres. Tranciare giudizi come maestrine è da immaturi... Antropologicamente.
Figuriamoci se un albanese si lasciava scappare questa notizia. Ma voi nella vostra esistenza che c...zzo avete creato oltre al racket della prostituzione?
Insomma, un libro esplosivo! Mi sa che me lo leggerò con voracità. Diversità non significa che uno sia meglio dell'altro. Il logico emerge dall'inconscio 😊 Basta relazioni d'ordine stabilite a cacchio.
È solo è soltanto il bene è il male che come da sempre ci diversifica. Pur se passi ne sono stati fatti. È così quello che è il prodotto di sempre.💰💶💥🗽🤑👈
Debbo ad odifreddi alcuni aspetti del suo sapere, della sua cultura, del suo rispetto per l'interlocutore. L'ho sempre ritrovato nella sua curiosità e nei suoi modi di narrare da lucrezio a einstein, godel, galileo, ecc.., vado spesso a risentirlo nel paziente confronto con due fondamentalisti fideisti cattolici qui su youtube, in processo a gesù. Per questa considerazione sono tradito quando lo sento parlare di polica. Lo vedo superficiale, immaturo, inesperto, irrazionale, ingiusto. Ora a vederlo argomentare con santoro, uno degli uomini più faziosi del comunismo italiano, sento un vero dispiacere.
Rispetto. L'occidente non ha mai imparato il rispetto verso gli altri popoli, verso le altre culture. Rispetto è l'unica base sulla quale è possibile creare la pace nel mondo.
Io che adoro Odifreddi per la prima volta ho trovato nei suoi discorsi alcune cose inesatte che un po' mi fanno rabbia, questo succede quando qualcuno si inalbera in cose di non sua competenza. Ha detto che il primo genocidio è avvenuto contro l'homo di Neandertal, in realtà sono stati assorbiti e uccisi, ma il genocidio è altra cosa. L'homo sapiens si è anche accoppiato con il Neandertal, lo troviamo nel nostro DNA, un genocidio viene perpetrato da una società, ma non vi erano società all'epoca. Altra bufala è quella del film "la vita è bella". Nel film non si è mai parlato di Auschwitz, ci sono molti campi di concentramento e alcuni a ovest sono stati liberati davvero dai soldati americani, quindi non si tratta di un falso storico.
Fortunatamente i tempi oscuri della "Santa Inquisizione" sono passati ed i vari Giordano Bruno sono stati bruciati tutti! Oggi ciascuno è libero di esprimere le proprie opinioni come meglio crede senza che qualcuno possa emettere anatemi di sorta! Stimo anch'io Odifreddi che seguo ma questa volta il mio pensiero non trova assonanza con il suo, almeno per certi aspetti! Tutto lì, senza polemiche di sorta essendo questo, semplicemente, il mio libero pensiero.@@massimosaleri-lk3ol
@@massimosaleri-lk3ol e che c'entra? I russi arrivavano da est e gli alleati da ovest. E i campi di concentramento non erano solo in Polonia e Germania
Per la prima volta? Odioilfreddo spara una marea di minchiate. Ha una anti occidentalismo da veterocomunismo che anche la sinistra antieuropea considererebbe antistorico. Poi attento a parlare di Neandertal, che gli africani non hanno tali geni, solo gli indoeuropei e i derivati... a dimostrare una certa differenza che viene da molto lontano. Questi "geni" della scienza hanno completamente abbracciano revisionismo scientifico se asservito a idelogie politiche della sinistra globalista. Anche il presidente di Harvad, di recente rimosso, era una frode , promossa solo per imporre diversità con una donna nera. Questa è la sitauzione attuale. La sinistra sta veramente distruggendo tutto, non ve ne redente nemmeno conto, e lo dice chi ha fatto parte del partito comunista.
La sindrome del tuttologo è da sempre lo 'sport' più amato e molto praticato nella nostra Italia: sprecar fiato anziché spenderlo per temi, discipline e materie di propria competenza. Abbiamo innumerevoli esempi in questo senso e sicuramente Odifreddi non è uno studioso che solitamente 'ci casca' ...ma qui l'ho trovato confuso e scollegato in punti e fatti episodici che lasciano sinceramente molti dubbi (lo stesso Dostoevskij non era un santo, non era esente da vizi umani e a mio modo di vedere, per quello che ho letto, studiato e capito di lui, lo avrebbe sconfessato lui stesso) mentre in linea generale ben venga un libro di forte critica all'Occidente, un lavoro senz'altro meritorio 👏
vero! e poi hanno scoperto l'acqua calda: nel Sessantotto eravamo già tutti terzomondisti ! è la cattiva coscienza che ti fa fare un eccesso di Mea Culpa (mentre tutti i popoli anche non occidentali si sono macchiati di gravi colpe). il discorso è più complesso