RICARICA WIRELESS AUTO ELETTRICHE, COME FUNZIONA⚡ARENA del FUTURO 

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Per me è una bella idea! Risolverebbe diversi problemi legati alla ricarica e al dimensionamento delle batterie, come ben spiegato nel video. Il costo non dovrebbe spaventare perché stiamo ancora parlando di una proof of concept. Se si deciderà di investirci, certamente verranno trovate soluzioni tecniche in grado di abbattere i costi di produzione e, soprattutto, di messa in opera del sistema. Inoltre, non credo sarebbe necessario coprire il 100% della rete stradale: se è vero che la potenza di ricarica è sufficiente a superare la potenza assorbita dal mezzo in viaggio, potrebbe essere sufficiente prevedere delle patch di alcuni km con ricarica alternate a patch di asfalto senza questa possibilità, sfruttando le batterie proprio per percorrere i km senza.

Ottimo servizio! 💪🏻⚡ L'idea è geniale e l'applicazione in tratte urbane, in shuttle bus (ad esempio negli aeroporti) non lo vedo così lontano o utopistico. ✌🏻

Bellissima utopia (pure molto spinta, imho). La mia presuntuosa ricetta, invece, prevede batterie modulari con standard internazionali, swappabili "drive in" in pochi minuti da stazioni automatiche nelle aree di servizio che negli anni si sviluppano a scapito delle pompe carburante attuali. Quoto il free flow: da sempre maledico gli algoritmi idioti di molti semafori. Intanto, a costi ridicoli, migliorassero quelli..

Geniale💚🚗

interessante. grazie.

Grande bremimi autostrada che investe nella tecnologia/ecologia per migliorarsi, vedremo gli sviluppi.

Molto molto molto interessante

Importante e crederci.

praticamente una pista polistil gigante.

Sarebbe interessante sapere tutti suesti campi magnetici come influenzano chi gli sta intorno....si pensa alle radiazioni dei cellulari e poi é un'idea innovativa un campo da 40kw?

Interessante..ma le piastre il Brevetto e’ Mapei o ABB? Sono in Guaina bituminosa? Un grosso se..e’ la standardizzazione nel senso le Auto come sono posizionate le batterie sul fondo. Qui erano due mezzi del gruppo stellantis..

Grande Luigi! Un servizio molto interessante.

Un'ottimo servizio ben più completo di quel che si può trovare su varie testate, l'unica curiosità che mi rimane è, quando potrebbe costare adeguare l'auto per renderla compatibile con questo sistema? Immagino che nel caso saranno le stesse case automobilistiche a dover creare un kit apposito da installare, quindi c'è da vedere se queste avranno un interesse o meno a crearlo per i modelli già in circolazione, sicuramente quando questa tecnologia sarà diffusa chi non si adeguerà sarà tagliato fuori dal mercato o quasi. Sono anche convinto che i tempi di installazione potranno essere accorciati migliorando la tecnica di installazione, sono ancora agli inizi quindi c'è sicuramente un margine di miglioramento.

Bella idea, Ho visto un bel connettore annegato al primo guasto ???blocchi una corsia ??rifare un connettore costerà più di tutto il resto ???

Che figata!!!

Bellissima idea. Mi chiedo solo se, lungo questa fascia di carreggiata dedicata alla ricarica wireless, in caso di temporali attrae i fulmini.. proprio come succede con i cavi ad alta tensione.

Interessante, ma lo vedo molto utile solo in utilizzi molto limitati (esempio le fermate dell'autobus o tragitti molto particolari). Per il resto ho fortissimi dubbi su: - compatibilità elettromagnetica (i campi elettromagnetici a cui sarebbero sottoposti gli occupanti, non li vedo molto trascurabili); - costo molto elevato (quanto costerà una ricarica all'utente finale?); - dato che anche le normali auto a combustione sono metalliche, come possono garantire che non verranno attivate e verrà dispersa una notevole quantità di energia che surriscalda inutilmente il metallo delle auto?; - quali saranno le perdite a vuoto e le perdite legate all'induzione ed a tutto il sistema? Va considerato che una distanza elevata tra le bobine (a terra e sull'auto) non facilita sicuramente il rendimento e l'affidabilità. Sinceramente, data la penosa situazione italiana, mi sarei concentrato di più nella copertura di ogni singolo autogrill con varie postazioni di ricarica DC da almeno 100-150kW. Nella pausa caffè e wc in autogrill, si può tranquillamente portare l'auto dal 20% all'80% se c'è la giusta potenza, inoltre dal punto di vista dell'infrastruttura, quasi sempre negli autogrill ci sono vicine delle cabine di trasformazione MT/BT che permetterebbero di avere semplicemente alte potenze. Per il resto la sperimentazione è sempre apprezzata, ma da tecnico ho moltissimi dubbi sulla reale possibilità di utilizzo in autostrada.

Perché ci fossilizziamo sul uso di batterie,con una rete stradale cablata si potrebbe trasformare tutto il parco autoveicoli in elettro indotto facendo girare il motore direttamente tramite induzione,rete stradale cablata vorrebbe dire anche auto senza pilota perché tramite software si può gestire in automatico lo spostamento del veicolo,come le autopiste giocattolo,altro consiglio,invece che annegare le bobbine nel cemento dove si avrà un flusso di traffico elevato,cavi e bobbine si scalderanno molto,ottimo soprattutto nei centri abitati combinare il teleriscaldamento per dissipare il calore e fornire acqua calda e riscaldamento alle abitazioni

Quando bisogna rifare l'asfalto?

più che sull'autostrada li metterei in tutti i parcheggi i costi sarebbero inferiori e si eliminerebbe il fastidio dei cavi e delle colonnine, il vero problema dell'elettrico è che il numero di abbonamenti o tessere che bisogna avere per le varie compagnie con costi specifici per ognuno, ci vorrebbe un sistema di ricarica a pagamento si ma libero al pari dei distributori di benzina.

Bene, continuiamo a progettare ma soprattutto sperimentare. L'inventiva italiana se ben supportata ci porterà lontano. Bravi!

Salve, mi sorge un dubbio. Per il principio di induzione utilizzato, le auto che si ricaricano non sono soggette ad una resistenza all'avanzamento maggiore che andrebbe ad annullare l'energia in più ricaricata? Grazie

..tutto questo mi ricorda le piste Policar di anni felici dell'infanzia😁🧒 certo farlo 'dal vivo' cn ponti cadenti e manutenzione della rete autostradale 'affanc...appare impresa ardua 🧗cmq idea valida a livello sperimentazione 💡🔋👍

Le attuali auto elettriche potrebbero essere modificare per sfruttare tale infrastruttura?

In italia una roba del genere a livello popolare nel 5900 DC 😂

Per evitare che milioni di autovetture si mettano a caricare tutte contemporaneamente credo possa essere di aiuto un sistema automatico che permetta di valutare la carica delle auto e dare priorità a quelle che hanno poca energia rispetto a quelle che magari hanno l'80% per esempio.

Invece di perder tempo in progetti costosi e irrealizzabili, perché non si punta su pacchi batterie sostituibili gestite dalle attuali aree di servizio che così facendo sarebbero fondamentali nella tanto enunciata transizione ecologica. È poi mi ricordano tanto le antiche" stazioni di posta" dove x proseguire il lungo viaggio si sostituivano i cavalli.

Vi siete dimenticati della più importante delle infrastrutture: il tunnel dal Gran Sasso a Ginevra inaugurato dalla Gelmini!

E se stanno passando 40 o più autovettura nella stessa strada, riusciranno a caricare tutte le auto? O i kW caricati sono multi inferiori?

5:13 hai fatto confusione tra INVERTER e RADDRIZZATORE/RETTIFCATORE... sono uno l'opposto dell'altro!!! Che poi il raddrizzatore può essere anche attivo, ma non sono la stessa cosa...

Sulla Salerno Reggio Calabria, c'è l'abbiamo già! Stiamo all'avanguardia!

é possibile visionare i documenti tecnici sui quali si basano le specifiche enunciate nel video?

Scusate l'ignoranza,ma se piove?

Non si se si è notato... le piastre annegate sono messe solo nel centro della corsia esterna e la "marea" di cavi di collegamento passano trasversalmente sotto la corsia interna... Quindi pare sia praticamente impossibile coinvolgere due o più corsie... anche su un rettilineo... Inoltre: per avere la "massima" trasmissione di energia, il veicolo deve essere perfettamente allineato al centro della corsia, quindi scorrere su dei binari "virtuali".... Dai...

Non lo so... Nel senso... Se viene fatto insieme a un sistema di pannelli fotovoltaici ok... Ma solo così... Se tale sistema dovesse invece essere utilizzato attiggendo alla rete nazionale la vedo dispersiva come cosa... Staremo a vedere!

Al minuto 7:03 si vede la potenza di ricarica in tempo reale, però oscilla tantissimo e a volte va anche a zero… l’incostanza di carica e le grandi oscillazioni di potenza non sono cause di degrado della batteria?

Ma fateme capì... queste piastre annegate sono alimentate in continua o in alternata/tensione variabile? (tipo le bobine delle piastre a cottura ad induzione, per capirci...). Perché, se sono alimentate in continua: 1- si comportano come tanti magneti permanenti con polarità N/S messi in fila... 2 - il trasferimento di energia avverrebbe solo ed esclusivamente in movimento e "in accordo" con la velocità dei veicoli. 3 - se ci fosse una coda o un rallentamento, niente ricarica... 4 - e poi, domanda..: non si creerebbe un "effetto dinamo"? Ergo, il veicolo non corre il rischio di essere a sua volta frenato "elettromagneticamente", a maggior ragione quando la batteria è ad un certo livello di scarica, durante il trasferimento di energia? E per compensare tale frenatura bisogna accelerare, ma accelerando si utilizza a propria volta energia, e quindi il tutto si vanificherebbe? Chiedo, eh... (sono un tecnico elettronico).

Tra costi, tempistiche e il resto... Lasciamo stare, non lo vedremo nella nostra vita...

Io dico solo una cosa...non dovesse risolvere la carica dei veicoli... sicuramente dara una mano al mantenimento della corsia piu a dx🤣🤣🤣

Vab MA CHE FIGO

Ma i vecchi e cari filobus bi-motore e tram apposto di un sistema che la manutenzione costa un botto e non solo quando la linea è in manutenzione il bus non potrà circolare dato che non avrà dove ricaricarsi

ciao non sarà ultima ma di sicuro e fra le ultime , forse per te pubblicizzi il fatto di essere penultimi ,allora va bene.Rammento che da due anni possiedo un auto elettrica, e che volevo aquistarla non quando esisteva tesla , ma quando fu presentata la OPEL AMPERA a ginevra, cosa che in italia (in minuscolo) non si sa manco che è esistita, i prezzi dell'elettricità che i mass media, che ci hanno fatto studiare a scuola, pubblicizzano normale per guerra o altro,così come i prezzi dei carburanti in italia sempre piu alti rispetto ai paesi che ci circondano, quello che starò per guardare, perche il video ancora non lo vedo sarà sicuramente una tecnologia che produciamo come stat up,e voglio fermarmi qui. eppure il mondo oggi è piccolo, perche viaggiare in europa per conoscere quando dietro siamo a tutti e dico tutti ,ai paesi europei sarebbe poco. basterebbe non citare paesi come ISLANDA che nemmeno goole cita a volta,ma intorno a noi ci sono Francia, Svizzera, Austria, per non parlare di Belgio, Lussemburgo, Inghilterra, Danimarca, Finlandia, Svezia ecc. fermiamo qua la sfilza.Che poi i giornali le statistiche i propi intersessi pubblicitari ci classificano tra i primi è un'altra cosa che si traduce in una parola: siamo una vergogna.

a partire da oggi scommetto che nemmeno fra 20 anni avremo questa tecnologia in italia (sempre in minuscolo). non abbiamo la fibra figurati la ricarica wireless,cosi come il 5 g.

Guidare in Germania una Tesla Model 3 ha un effetto negativo sull'ambiente, in termini di emissioni di CO2, maggiore rispetto ad una vettura turbodiesel di analoghe dimensioni. E' quanto afferma il magazine francese AutoPlus che ha ripreso, aggiornandolo, uno studio che era stato diffuso qualche mese fa dall'ente indipendente di ricerca tedesco IFO. E' innegabile che un'auto elettrica non inquini durante il suo uso - si legge sul magazine francese - e sicuramente non lo fa con il motore, anche se freni e pneumatici rilasciano polveri e residui nell'aria. Per calcolare l'inquinamento totale del veicolo è però necessario misurare anche la fonte che alimenta le batterie e che fornisce l'energia al motore. In Germania, anche se la produzione totale annua di elettricità proviene al 35,6% da fonti rinnovabili e al 52,6% da combustibili fossili, il ciclo vita completo di una Tesla Model 3 produce (secondo IFO) fra 156 e 181 g/km di CO2, contro i 141 g/km di una Mercedes C220d. Il calcolo è stato realizzato assumendo per la produzione tedesca di energia elettrica un fattore di emissione di CO2 medio di 0,55 kg/kWh, da cui risulta che fabbisogno energetico di 15 kWh per 100 km della Tesla Model 3 comporta alla fonte 83 g/km di CO2 nel mix attuale tedesco. Ma a questo valore, sottolinea IFO, va aggiunto una emissione addizionale - compresa fra 73 e 98 g/km - legata alla produzione e allo smaltimento delle batterie, da cui si arriva ai citati valori di 156 -181 g/km. IFO precisa anche che secondo i dati l'Agenzia Europea dell'Ambiente (2019), l'intensità delle emissioni di CO2 per la produzione elettrica in Francia è inferiore a 0,100 kg/kWh, in Germania (come è stato considerato) è di circa 0,55 kg/kWh e in Polonia di circa 0,7 kg/kWh. Lo studio prende anche in considerazione i motori a gas naturale (metano) che nel dimensionamento da considerare per il confronto con la Tesla e la Mercedes comporta emissioni di 99 g/km di CO2. Anche nel caso più favorevole di basse emissioni di CO2 nel ciclo vita delle batterie, le emissioni dell'auto elettrica risultano comunque superiori del 58%. Pertanto - conclude lo studio - “il motore a combustione interna alimentato a metano sembra essere una fonte di propulsione senza rivali in termini di emissioni di CO2 e che batte tutte le altre alternative”.

Quanti soldi buttati

Molto bello, così anche le strade italiane potranno essere rifatte un motivo in più per sperare in questa tecnologia

Progetto dispendioso e funzionale a livello teorico. Nella realtà non abbiamo neanche la rete stradale perfetta, figurati... Cantieri sempre aperti in autostrada. Alla fine se viene realizzata una cosa del genere ci sarà zone in cui funziona e altre in cui no, quindi la colonnina rimane fondamentale per le auto elettriche.

Chi pagherà la ricarica?

A che velocità si può viaggiare?

in italia sta roba? ma se non son capaci a tappare la strada dopo un lavoro o di tappare le buche.... ma per favore

E nei paesini? E nelle zone agricole? I trattori? Le.zone periferiche? Noi queste cose le vedrem in opera tra mille anni

la mia opinione è che si tratta di un progetto irrealizzabile . la messa in opera comporterebbe il blocco di numerosi tratti autostradali congestionando ulteriormente la viabilità . i costi sono esorbitanti e sproporzionati rispetto ai vantaggi reali . meglio investire su tecnologie per miniaturizzare le celle delle batterie e le velocità di ricarica . incrementare la leggerezza dei veicoli utilizzando materiali tecnologici e ridurre i consumi . ottimizzare la viabilità attraverso la guida autonoma gestita da un algoritmo unico che eviti ingorghi cittadini. migliorare la rete domestica e aumentare enormemente il numero di colonnine fast. altra questione: come funzionerebbe a livello di spese ? far pagare una tratta autostradale considerando anche il fattore ricarica ? e se io ho la batteria della macchina già carica? insomma, mi sembra più un esercizio di stile e nulla più .

Bene le idee. Ma chi fornisce tutta questa energia se tutta Europa dovrà viaggiare elettrico in una quindicina d'anni?

quindi si potra' avere un auto con una batteria molto piu piccola e quindi piu leggera e consumando molto meno...

Grazie ad Ingegneria Italia. Per chi volesse approfondire meglio c’è un video di HDmotori dedicato al circuito di BreBeMi ‘Arena del futuro’ nei pressi di Chiari BS. ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-TJW_gtQ0EFc.html

Ma il caro vecchio filobus?A me sembra una cavolata pensare alla dispersione elettromagnetica il ''quadrato della distanza''.Ci vorrebbero le formula 1 effetto suolo per avere una ricarica efficiente.

È come la corazzata potemkin

Da vedere come fanno quando ci sarà da ribitumare l'asfalto ....

C era anche il signor wilford?

ma che io sappia il sistema wireless ha un grosso difetto nel rendimento ...in questo caso l' 85 % ...una perdita del 15 per cento è veramente alta

Ma perché il filobus non va bene?

...non credo sia la soluzione ideale....i filobus è stata un invenzione secondo me piu azzeccata!!!

Tutto molto bello e green ma 1.5 milioni di euro a km chi li paga ?

Potrebbe essere un buona idea Il campo magnetico però nn attira i fulmini? Questo potrebbe essere un problema lo hanno preso in considerazione?

Mi sembra impossibile da realizzare, inoltre chissà che bello subire tutte queste radiazioni elettromagnetiche, i costi proibitivi, le nostre autostrade cadono a pezzi, voglio proprio vedere come va a finire…

Praticamente una pista polistil

È un'idea fantastica, anzi no. Non è un'idea, è realtà. Allo stato attuale mi sembra la tecnologia più promettente per quanto riguarda l'elettrificazione globale.

Ricarica l'auto come in Death stranding, videogame per Playstation 4, Qualcuno ha copiato idea

la mia idea consiste nel non comprare ne usare auto elettriche. ps forse sarebbe meglio investire nella riparazione delle tubature dell'acqua...

Parti a Brescia con il conto pieno arrivi a Torino senza soldi.

Nicola Tesla aveva ragione...si può fare..😁

Si ,si continuate a sognare il futuro elettrico, arriverà, è solo questione di anni o secoli. Noi nel frattempo continuiamo con diesel e benzina.😂😂😂

Ma cosa vuoi testare su 1 km? 😂 Vedremo su "larga scala" e con più veicoli... E non ci credo che viene trasferita la stessa quantità di energia di una ricarica rapida... Dai, su...

che senso ha in città per gli autobus? La tecnologia esiste da 100 anni, si chiama filobus e tram

Fantastico! Così se bruciano le batterie mentre guidi non fai neanche tempo a scendere e bruci vivo. E poi voglio vedere tutti quelli col pacemaker.

Certo avere dei mega accumuli lungo la strada per coprire tutte le ricariche dei veicoli di notte, fa perdere un pò di significato l'idea di auto con batterie piccole nei veicoli..

3:55 "qui scorrono cavi da 300 mm" Booooom! Forse volevi dire 30 mm😉

siamo dietro con il fotovoltaico ,a partire dai prezzi per finire alla tecnologia stessa .pensa un po quanto primi siamo, se poi ci pubblicizzano bluetti che vende 4/5 volte in piu per un power bank portatile, mentre comprare un inverter ibrido una batteria LPF04 e una batteria il doppio e piu di quella che propongono, con due pannelli da 350 si pagherebbe sotto i 2000 €.

Basterebbe elettrificare anche solo le autostrade.

Ma dio mio non abbiamo i soldi manco per coprire le buche figuriamoci per la ricarica ad induzione sotto le autostrade.

Nessuno dice l'effettivo rendimento, quelli elencati sono valori di picco, più aumenta la distanza o il disallineamento tra trasmittente e ricevente piu crolla il rendimento, provate con i cellulari a ricarica wireless e vi rendere conto! In pratica nessuno riesce a guidare perfettamente allineato specie a velocità autostradali poi voglio vedere le auto un po' più altre ( suv, crossover, ecc) o si abbassano o si hanno rendimenti nulli; no mi spiace per me é un puro esercizio tecnologico ma non applicabile in realtà, inoltre ci sono costi elevati per realizzazione, dispersione e manutenzione! Infine per chi viaggerà sempre lì sopra (es. Pendolari) essere costantemente esposti a campi potenti non farà male? Agli esperti il dibattito!

raddoppieranno i pedaggi.....o anche di più

questa tecnologia non ha alcun senso nell'ottica di salvare il mondo : 30Kw di picco con un duty cycle (come si vede in un fotogramma del video) non superiore a 50% è ridicolmente bessa come potenza in rapporto alle spese e sforzo installativo. in Norvegia hanno provato la ricarica wireless stazionaria ad 85khz di frequenza su una jaguar e-pace e caricava circa 50kW e va benino: ru-vid.com/video/%D0%B2%D0%B8%D0%B4%D0%B5%D0%BE-AE1gaNO9nj0.html il problema grosso sarebbe la quantità di rame e cavi ed elettroniche necessarie: uno sproposito!!! e dove lo procurano questo Rame? e quanto cota all'umanità questo spreco inutile?!!! ci vogliono le stazioni statiche di ricarica a cavo e basta!!! i politici non tecnici, e soprattutto non preparati, devono sparire dalla faccia della terra: ci porteranno alla rovina!

3 giorni per un chilometro?? Hahahahaha ma se in Toscana ci stanno mettendo 4 anni, sulla fipili solo per fare 2 chilometri di strada nuova. E sono passati 7 anni sulla Firenze e Siena 🤣🤣 con sta cavolata ci metteranno 50 anni🤣🤣

Bella l'idea ma secondo me non conviene dal punto divista economi, troppa infrastruttura e troppi costi. Il costo dell'infrastruttura è cruciale, è uno dei motivi per i quale i treni costano ancora di più dei autobus a diesel e dei aerei.

La ricarica ad induzione è altamente inefficiente. Meglio implementare le stazioni di ricarica e semplificare le leggi che impediscono la produzione propria di elettricità tramite fotovoltaico

Certe volte sembra di vivere in un cartone di Wile E. Coyote... ma ci rendiamo conto che in Italia non riusciamo neanche ad avere le strade asfaltate senza buche? E pensiamo a questi sistemi?

Finalmente sfruttiamo il vaccino

in pratica stanno costruendo un filobus al contrario

...e vai di inquinamento elettromagnetico...a tutta salute

Bah! Io non credo sia un gran che. Mi sembra troppo oneroso in termini di realizzazione. Non solo a livello economico ma anche a livello di risorse.

300 millimetri equivalgono a 30 centimetri...

Lascia stare, non riusciamo a fare le strade normali figurati queste

Ogni piastra *30kw* ??? Ma ti rendi conto? Ma non diciamone più... E comunque, *elettrotecnica questa sconosciuta* ... 5:03 anche se è tutto in DC già dalla fonte, per trasferire energia senza conduttori e senza una "massa" potenziale di collegamento comune, si deve creare un circuito magnetico, che fa da "tramite", ma tale circuito non può funzionare con una "fonte elettrica" in DC!!! Quindi, la piastra ricevente sotto il veicolo deve essere per forza immersa in un campo magnetico variabile... E poi, a bordo veicolo la tensione/corrente variabile indotta nella bobina ricevente deve essere a sua volta trasformata in DC per la batteria di trazione, poi sicuramente ci sarà l'isolamento galvanico obbligatorio tra batteria di trazione e resto dei veicolo! Altri passaggi obbligati... Se con un caricatore a bordo monofase "cablato" si riesce a raggiungere a malapena i 7,4kw, secondo te, con una bobina a bordo sotto la scocca, un traferro (spazio d'aria tra piastra ricevente e piastra "primario" annegata dell'asfalto) riesco a trasferire 30-40kw? E con le piastre sotto alimentate in continua?? Solo in movimento?? Ma dai... ripeto: non diciamone più!!

Gelmini? Chiudo immediatamente, non voglio lavatrici con le ruote

Ma con le strade rotte sai che macello

secondo me è un progetto macchinoso e dispendioso, meglio puntare su colonnine e macchine ad alta potenza, 5/10 minuti di ricarica e poi sei apposto per 600/800km; ovviamente pensando in ottica futura

Anno inventato il filobus

Ma se non abbiamo nemmeno le c.li per coprire il fabbisogno nazionale , dove vogliamo andare? Eolico solare bei discorsi ma ad oggi il rendimento che ha una c.le a gas o carbone ce lo sogniamo … il problema è che non c’è stata mai una politica energetica e ora senza gas russo e con il prezzo della benzina alle stelle per le relative speculazioni siamo a terra.