È un gran piacere ascoltarla professore!!! Solo i grandi sanno arrivare a tutti, tutti possono ascoltare e comprendere e ammirare infinitivame!!! grazie
Che lezione straordinaria! Onestamente avrei voluto andasse avanti ancora a lungo... sono tra quelli che hanno detto "è durata solo un'ora e un quarto!" Grazie Professore!
Grandissimo come sempre!!! La risposta a come vivere per essere in armonia con se stessi e base per l'evoluzione umana, che dir si voglia, e che gli insegnanti dovrebbero meditare e studiare e comunicare dai bimbi agli alunni....dai nonni e padri alle nuove generazioni....grande Odi grande e grazie.
Grazie stando in Africa e dormendo sulla terrazza e nn essendoci inquinanti luminosi avendo tempo di osservare le stelle vedevo stelle che andavano avanti e indietro ,,,,mo lo so ,,,,grazie odifredi
Il tempo è una forma a priori dell'anima, quindi una delle dimensioni più profonde e ultime dell'uomo. Dubito molto che il Professore abbia mai SENTITO, anche un solo istante, tutta la sua abissalità con l'angoscia corrispondente. Ne sarebbe uscito "segnato" per il resto dei suoi giorni.
Buongiorno professore, verissimo le stelle si muovono purtroppo i miei amici mi prendono per matta perché non riescono a vederli, gli farò ascoltare il suo discorso
Come sempre resto ammutolito e affascinato durante questi “viaggi” nella conoscenza che ci trasmette ma sono rimasto ancor più stupefatto quando ha aggiunto al suo ragionamento un intercalare (posso chiamarlo così?) che non mi pare congruente col suo pensiero …. a meno che ci sia all’orizzonte una sua conversione😎 …. infatti ad un certo punto si è espresso con un “Dio Santo”….. dobbiamo temere un ripensamento? Comunque grazie Professore per farmi vivere parte del mio tempo ad ascoltarla e a farmi riflettere sul mondo e le persone attorno a noi
Piergiorgio togliti la maschera:tu sei un marziano travestito da terrestre. E' impossibile avere la tua capacità discorsiva, le tue conoscenze enciclopediche e quel tocco di simpatia cosi raro nelle persone coltissime. Bravo
Rispetto a tutto ciò che c'è da sapere, il più sapiente ed il più stupido della terra, sanno le stesse cose. Perlomeno sono sicuramente sovrapponibili ❤
Io ho i battiti molto alti , ho spaventato alcuni dottori ,vado più ho meno di 103, il tempo e l'unica cosa che mi dà ansia sono più che precisa e mi dà il panico pensare di arrivare in ritardo per quello vado sempre in anticipo, sarà colpa di mio cuore accelerato?
Egregio prof. Odifreddi, prima di esternarLe alcuni miei personali elementi di disaccordo sulla Sua chiacchierata, mi permetta di esprimerLe la mia sincera ammirazione per il Suo instancabile impegno euristico, per la Sua indubbia e vasta cultura, nonché per la Sua notevole capacità espositiva. Quello che non mi trova favorevole, amichevolmente e con stima, è innanzitutto l’aver presentato la Sua argomentazione attraverso un TITOLO da cui normalmente ci si attende un’ introspezione profonda ed articolata su paradigmi di analisi rivolti, oltre che al solito patrimonio di acquisizioni della Fisica, anche alle più recenti frontiere di pensiero della Filosofia della Scienza e dell’Ontologia. A mio parere, quando ci si chiede ‘cos’è il tempo?’, è ormai arrivato il momento di affrontare il problema non con le solite minestre riscaldate che percorrano tutte le elucubrazioni storiche fino ai tempi ‘locali’ della relatività, ma attraverso il tentativo di costruire un nuovo, moderno paradigma ontologico. Se non si fa così, ritengo importante per il titolo la forma ‘cos’è il tempo DELLA FISICA?’, rispettando le aspettative dello spettatore che clicca in quanto coinvolto dalle prospettive del titolò stesso. Dal momento che Lei aggiunge ‘e come lo si misura?’ la mia sembrerebbe una pignoleria, ma essa è dettata dal fatto che la prima parte del titolo è sempre più abusata in giro, nei termini che ho esposto. Mi consenta altresì di esprimere la mia diversità di opinione sulla questione se esista veramente una FRECCIA DEL TEMPO valevole per tutti i livelli esplorativi della realtà fenomenica. L’entropia quantistica implica irreversibilità anche su scala subatomica. Ciò è stato confermato nel 1964 dall’esperimento di Cronin-Fitch sull’interazione debole dei kaoni. Dunque il tempo ha un versore dettato dalla crescenza dell’entropia anche per le particelle subatomiche. E, secondo me, l’asserzione del positrone rivolto al passato, che Lei, prof. Odifreddi, ha senz’altro ripreso da Feynman, altro non è che uno dei vari infelici sensazionalismi dello scienziato, confutato peraltro dal ben noto esperimento, sull’annichilazione, di Blackett-Occhialini nel 1932; in esso infatti il difetto di massa che si converte in energia radiativa ℽ ( 2 MeV) non è relativo interamente ad un solo elettrone, ma ai due che si incrociano (negativo e positivo). Saluti.
caro anibol, grazie per l'apprezzamento e le osservazioni. brevemente, non ho trattato solo del tempo in fisica: al contrario, ho sottolineato che esistono diversi tipi di altri tempi: ad esempio, fisiologici e psicologici. e anche all'interno della fisica, ce ne sono diversi: astronomici, meccanici, termodinamici, cosmologici, eccetera. quanto alla questione di cronin e fitch, in realtà il loro risultato dimostra soltanto che le interazioni deboli non sono invarianti temporalmente (T). ma il risultato definitivo è invece che esiste effettivamente un'invarianza di tutte le leggi fisiche rispetto alle inversioni di carica, simmetria speculare e tempo (CPT). lungi dall'essere sensazionalismo, se uno inverte la carica, la parità e la direzione temporale, tutte le leggi della fisica (interazioni deboli comprese) rimangono invariate. veda, ad esempio, en.wikipedia.org/wiki/CPT_symmetry
prof., hai parlato solo un'ora e un quarto. potresti spiegare dove, su cosa, scorre il tempo? l'associazione tempo come l'acqua di un fiume che scivola, che scorre su un tracciato fangoso o petroso, è invalido, no? su cosa poggia il tempo che passa in una sola direzione? grazie! mitico! buonanotte!
@@carlobonetti21 nel mio calendario... c'è S. Faber più o meno tutti i gg e con lui tutti i poeti, gli artisti, gli scienziati e i poveri inventori che nn vita mai nessuno, ma che sono creature dalla mente sconfinata e stra-fuori l'ordinario. se poi, non solo cervello, ma pure idealismo, onore a Lui.❤️❤️❤️
Risposta che non arriverà mai, semplicemente perché il tempo non esiste. Si può riassumere il tutto come: il tempo è stato definito da noi in quanto non è un elemento, o grandezza, naturale; di conseguenza non esiste nella realtà. L'orologio, digitale o analogico che sia, non è uno strumento di misura in quanto non rileva direttamente o indirettamente una grandezza fisica, l'orologio serve esclusivamente a scandire il tempo ma non a misurarlo. In fase di progettazione di un orologio siamo noi a decidere con quale frequenza si devono muovere i suoi ingranaggi o conteggi dei secondi, ma la frequenza è strettamente legata al concetto di "tempo", ciò significa che stai utilizzando il tempo stesso per misurare sé stesso e ciò è un errore perché l'orologio non ha un riferimento esterno a ciò che sta "misurando". Tutti gli esempi portati nel video hanno in comune un movimento nello spazio, nel nostro sistema di riferimento, di un oggetto ed abbiamo definito come "tempo" quando l'oggetto compare nella stessa posizione iniziale. È una definizione totalmente arbitraria, il tempo non è una grandezza fisica.
Molto bella la spiegazione del moto dei pianeti all'interno sel sistema solare, prof. È un piacere ascoltala. La maggioranza degli astrofisici più di grido ai giorni nostri è tutta proiettata ad indagare nuovi importantissimi sistemi massimi che regolano l'universo - sempre più in crescita via via che gli strumenti a loro disposizione - non sanno più usare un linguaggio tèra-tèra adatto a tutti noi, si parlano e capiscono solo tra loro. Forse questo succedeva anche al tempo degli Assiri, probabilmente. Un ristretto gruppetto di astrologi-astronomi-matematici passava la notte a guardare le stelle congetturando tra di loro, e investendo il tutto di una sacralità accessibile solotanto a pochi iniziati, mentre una massa enorme di contadini zappava e tirava aratri di legno per sostentarli con la parte migliore dei raccolti. Il calendario premeva quindi a tutti e due i ceti sociali, sia quello dei sacerdoti astronomi, sia a quello degli agricoltori. Al giorno d'oggi, nonostante la diffusione dei media, la sitazione non è molto cambiata: gli scenziatoni parlano tra loro mentre i divulgatori raccontano alla gente la fiaba del creato...
@@carlobonetti21 però però... forse coltivavano qualche prodotto che magari non richiedeva l'aratura, ma lo stesso necessitava di conoscenze sui tempi di semina e raccolta? Potrebbe essere, no? Chissà
@@carlobonetti21 Beh, su questo punto possiamo anche essere d'accordo. Mi pare però che stiamo andando fuori tema. Non capisco cosa c'entri il credo nella creazione con lo sviluppo del calendario dato da osservazione e calcoli. O forse non afferro io quanto mi sta suggerendo?
@@carlobonetti21 Vero..! L'ho scritto io. Per divulgatori intendevo quelli odierni, personaggi televisivi che cercano di diffondere le evidenze scientifiche. I preti, più che divilgatori, io li vedrei come... vediamo un po'... sottili psico-imbonitori? Ahahah... non voglio entrare nel merito, ci sarebbe troppo da dire sullo sfruttamento delle paure altrui a proprio vantaggio. Ops! Forse m'è già sfuggito troppo...
Ciao professore, da quando ho scoperto il tuo account ti seguo... Ho una curiosità; SEI UNO CRISTIANO, CIÒ È CREDI NELLA ESISTENZA DI DIO? GRAZIE PER L'ATTENZIONE E LE INFORMAZIONI CONTENUTE NELLE TUE VIDEO!
Si è uno Cristiano più tre o quattro odifreddi che ne. contraddicono altri tre o quattro con battute da liceale.Speriamo che non lo lascino passare alla maturità e lo rimandino. alle medie
Riassunto: Il tempo non esiste e non è una grandezza fisica. L'orologio non è uno strumento di misura ma serve a scandire dei numeri o eventi nello spazio che poi noi associamo al concetto di "tempo". Tutti gli esempi riportati hanno in comune il fatto di prendere come riferimento, nel sistema di riferimento locale dell'essere umano, un oggetto o evento che si ripropone nello spazio, questo riferimento è stato poi definito dall'essere umano e reso standard a tutti. Anche l'orologio atomico prende come riferimento un movimento nello spazio, ovvero gli elettroni nell'atomo di cesio il quale è tenuto in condizioni stabili, se ad esempio gli venisse fornita energia termica cambierebbe il tempo andando più o meno veloce, ma non è che viaggia nel "tempo" rispetto agli altri. Tutta la fisica che prende in considerazione il tempo si basa su una definizione umana di una grandezza che non esiste in quanto non è una relazione naturale. Tant'è che la fisica è piena zeppa di formule che sono semplici definizioni ma non sono relazioni dirette con la natura stessa, questo concetto viene spiegato meglio nel video di Curiuss "cos'è l'energia". Questo è il motivo per cui tutti cercano una risposta sul tempo ma semplicemente non c'è una risposta perché ormai lo consideriamo come un Assioma.
Stavolta mi sono annoiato, per la prima volta. Poi ho trovato inopportuno e "populista" la frecciatina tirata ai romani che poco aveva a che fare con l'argomento, Una caduta di stile, due minuti dietro la lavagna!
A ben vedere il dibattito su cosa siano veramente spazio e tempo è vecchio come l'uomo, ovvero problema irrisolvibile e per questo non finirà mai. Il motivo è che probabilmente in natura spazio e tempo non esistono. Di certo, esistono solo i corpi. Lo spazio e il tempo sono, forse, come già andava considerando Kant, unicamente rappresentazioni della nostra mente che cerca di descrivere il mondo. Insomma, siamo di fronte alla grandezza ed al dramma del pensiero: "nello stringere continuamente la verità e nel vedersela continuamente sfuggire nella ricerca di una verità più vera, di una realtà ancora più reale che troveranno, infinitivamente, ancora altre verità più vere, altre realtà più reali (A. De Simone)".
In realtà Eraclito comunque si sbagliava con l'idea della scodella perché anche ammesso che fosse la spiegazione giusta la scodella girando avrebbe formato un ellisse più o meno stretto mentre le fasi della luna sono falciformi
Per me il tempo è come una sorta di spazio, di area infinita, che non scorre affatto, come ci hanno sempre insegnato, perchè dovrebbe avere una sua velocità di scorrimento rispetto ad un sistema di riferimento
come la mettiamo col mio cuoricino? quello batte x i fatti suoi... x la prima volta il mio respiro, la mia fame, la mia stanchezza, il mio sonno, etc., sono sincronizzati su un tempo malato/inesistente che permea una adimensione spazio-temporale. soffro di mal francese e nn ho il controllo delle lancette del mio tempo corporeo e mentale. ora è sera? nn lo so, nn lo sento il peso di un giorno intero! Eisenberg innamorato (quella volta ke suonava al piano Beethoven in versione jazz e lei...) diceva di aver perso il suo tempo, cioè ke non era più in grado di misurarlo. quando "sono" con la persona ke credo di amare (ma che non è mia), il tempo non ha tempo. Professore, mi aiuta? p.s.: le sue mirabili lezioni... come sempre, grazie!💘
A parte che le persone non sono " nostre " e mai lo saranno potresti cercartene una " tua " che è tutta per te...forse staresti un po' meglio anche se credo che i " problemi " sono sempre più di uno ma cmq.. ciao
Grazie Professore Una lezione meravigliosa che condividero' con un' altra mia collega.io ora ho 75 anni e sempre una gran voglia dii imparare o quanto meno di ripassare. Ho insegnato matematica e scienze alla scuola elementare e questa sua lezione sul tempo che spazia su molti orizzonti non solo e` come gia` detto meravigliosa ma direi. . . Coinvolgente.. .tanto che non si finisce mai di ascoltarla.❤
Il tempo inizia e finisce per tutti e per ognuno, poi comincia anche per noi l’eternità…..chi avrà speso bene il tempo godrà in eterno con/di Dio, gli altri continueranno ad avere in eterno quello che hanno vissuto ma in un buco nero senza Dio, senza Luce!!!!
Il tempo è una costruzione matematica su precisi movimenti dei pianeti rispetto ad altri. Se i pianeti non fossero in movimento sarebbe impossibile misurare il tempo ergo il tempo non esiste ed è soltanto una costruzione umana. Tutte le chiacchiere di Odifreddi e suoi colleghi lasciano il tempo che trovano come quelle che il medesimo argomenta per avvalorare il suo intaccabile ateismo.
Pare che gli antichi egizi oltre ad solstizi ed equinozi avessere capito il fenimeno della precessione degli equizozi ed avevano anche compreso l'importanza della levata eliaca si Sirio. La levata eliaca di Sirio si verifica con una ciclicità di 365,25 giorni,
Poco da fare. Quando 1 è bravo, è bravo. Oltre agli interessati argomenti (ben) trattati, ho potuto cogliere interessanti sfumature di tecnica didattica. GrazieK, Geometra @oddifreddi
No dai, piergiorgio... 1. I sumeri avevano base 60. Non i divisori generici sono importanti, ma i numeri primi che costituiscono la base. Nel sessaggesimale hai anche il 3, quindi tutte le frazioni di 3 diventano numeri finiti e non periodici. Molto pratico nel dividere campi e angoli. 2 eratostene era bibliotecario ad alessandria, quindi aveva accesso a tutti i libri persiani, portati da alessandro magno e a loro volta tradotti dagli indiani. Va a vedere l'astronomia indiana, come navigavano, come calcolavano le posizioni planetarie. Altro che pozzo e seguire il nilo: eratostene ha copiato risultati matematici senza essere stato in grado di fornire le relative dimostrazioni.
Bravissimo soprattutto perché poni dei quesiti il che è sempre lecito peccato che il prof non li legge e non replica sarebbe molto interessante et costruttivo il dialogo
Ma difatti Odifreddi in altre conferenze ha detto che non ci è andato proprio lui, Eratostene, a fare le misure; quelle le avevano già fatte i bematisti dell'epoca. Eratostene si è "limitato" a pulire i calcoli e a dargli un significato privo di tutte le cosmogonie indiane ecc. Anche Einstein ha appreso da Maxwell... ma questo nulla toglie. Ovviamente qui il prof ha "stretto" un po' il discorso per gli acusmatici come noi...
il bello dell'ascoltare il Prof Odifreddi risiede nel fatto che offre sempre miriadi di spunti di riflessione; ascoltare con attenzione rende interessante ciò che, ai più, può risultare banale
Se nn fallisce nn si realizza la crudeltà insita nell'uomo. L'insegnamento dei genitori e insegnanti sono fondamentali per un futuro migliore. Italia manca l'Etica di basilare, invito ai insegnanti riflettere cosa sia civiltà iniziando di nn puttare la spazzatura in strada
Interessante Odifreddi come sempre ma a volte impreciso e un po' superficiale: circadiano proviene da "circa diem", cioè intorno al giorno, in quanto regola l'alternanza sonno veglia. Quindi "circa" non sta per "approssimativo, all'incirca" come afferma il prof. Inoltre i pianeti non compiono orbite circolari ma ellittiche. Scusate la puntualizzazione
Su alcuni libri di ipnosi regressiva dice che qualcuno lassu' e' ben propenso a capire come abbiamo fatto a misurare una cosa che non esiste: il tempo.
In realtà il giorno bisestile esisteva già nel calendario giuliano, e un errore di un quarto di giorno all'anno da Cesare al XVI secolo si sommerebbe a 400 giorni totali, non a una dozzina. Quello che accadde col gregoriano fu l'aggiunta della condizione di non-bisestilitá degli anni divisibili per 100 (con l'eccezione dei divisibili per 400, che restarono bisestili).
Mi stupisco che Odifreddi o chi gli ha preparato l'intervento sia caduto in un tale errore piuttosto evidente; ciò mi porta a dubitare anche di altre parti sulle quali non ho conoscenza; comunque sempre bravo a tenere vivo l'interesse dell'ascoltatore.
Non so perché ma per me il tempo non esiste se non come convenzione dell'uomo. Certo Dante non è nostro contemporaneo ma è pur vero che noi quale tempo viviamo?
Ma Sant'Agostino è stato uno dei più grandi cervelli, tanto è vero che la Chiesa non l'ha potuto seguire fino in fondo. Professor Odifreddi, come può una cosa materiale cioè l'orologio o gli orologi misurare qualcosa che certamente è immateriale, quale è il tempo o più tempi? E ciò che non si può misurare non esiste nella nostra realtà. Questa è la prova della inesistenza del tempo, come in fondo pensava Sant'Agostino. Lo spazio è invece materiale e viene misurato con strumenti materiali cioè il metro. Gennaro Iannarone
Mi dispiace odifredi mail tempo e' uno solo ed e' sempre esistito oserei dire che e' il padre di tutto noi con gli altri esseri viventi siamo solo dei passeggeri rispetto al tempo .
Ci ho provato a dargli una possibilità, ma al min 9.46 ho abbandonato definitivamente, ha detto una ca@@ata e poi ci ha messo 3 minuti per dire che ha detto una ca@@ata senza dire di aver detto una ca@@ata...inascoltabile...
31:10 il calendario islamico è esclusivamente lunare (fasi sinodiche apparenti e non sideree ) mentre quello ebraico non è lunare, ma è lunisolare, perché si è correlato alle fasi lunari, ma anche alla rotazione terrestre, cosa invece non considerata nel calendario islamico. Infatti il calendario ebraico inizia sempre tra marzo e aprile, invece quello islamico in qualunque periodo dell' anno. Quindi in poche parole il calendario islamico è esclusivamente lunare, quello ebraico è promiscuamente solare e lunare, e quello gregoriano è esclusivamente solare.
il calendario solare come lo chiami tu è lo spostamento del calendario Lunare , altrimenti un mese come avrebbe potuto avere 30 giorni....lo spostamento arbitrario dalla chiesa al calendario lunare in calendario che tu chiami solare fece che l'inizio di ogni mese non coincida ....mandando in una confusione totale che oggi non capite che l'inverno comincia il 8 di novembre , e il solstizio è il punto della metà stagione cosi pure l'equinozio
Hai sbagliato aggettivo. "Fantastico" vuol dire di fantasia, inesistente nella realtà. Non si dovrebbe parlare - e meno che mai scrivere - così, a capocchia.
@@danielecosta958 fantastico come iperbole di straordinario o eccezionale. Hai un vocabolario evidentemente limitato e il tuo commento e' a sproposito.
Caro Piergiorgio, mi permetta di darle del tu, abbiamo la stessa età, sei "contagioso " nel riuscire ad appassionarmi ad ogni argomento, scientifico e non, che divulghi. Aggiungi un altro plauso, il mio, alle migliaia già ricevuti.
Il senso della frase di Agostino era più profondo....ma Odifreddi ormai è prigioniero del suo stesso cliché anticlericale. Pur essendo così intelligente poi cade in questo limite
E, tra l'altro, avrebbe potuto aggiungere che del tempo invece poi Agostino ne ha parlato eccome perché ebbe a definirlo come un'estensione del nostro spirito. Il nostro spirito è continuamente attento al presente: il presente passa continuamente, ma l'attenzione dello spirito perdura. Ed è solo nello spirito che esistono l'attesa del futuro e la memoria del passato. Caro Odifreddi.
Ma non ci posso credere che un divulgatore scientifico cada così in basso: Einstein stesso disse "possiamo forse dire COME funziona il tempo ma NON COSA É il tempo" ... e ciò vale pure x il Dna.... spiace vederlo così...
non capisco: come così in basso? Odifreddi ha 'divulgato' più metodi e ipotesi, nulla di apodittico; cosa c'entra la frase di Einstein? siccome ipse dixit allora la conferenza non va bene?
Odifreddi si dovrebbe domandare come si fa a misurare con un elemento materiale (l'orologio) una entità certamente immateriale (il Tempo), e così capirebbe Sant'Agostino, cervello acutissimo !