Per quasi 5 anni mi è stato vietato dai medici e fisiatri di toccare pesi per via delle mie 2 ernie lombari, il dolore non passava mai e mi bloccava a letto, poi ho ricominciato a fare qualche swing leggero, e con un po' di coraggio gli stacchi... I dolori sono passati e sono tornato più in forma di prima. Questi video sarebbero stati una manna se li avessi visti prima!
Ho timore di iniziare a fare gli stacchi... Da 4 anni ho dolore cronico , L5 L6 ravvicinate, in auto resisto alla guida al massimo 1 ora e mezza con cuscino memori e pompetta per il gonfiaggio a seconda dell'intensità del dolore. Se cammino lentamente per esempio ad una fiera, dopo massimo 3 ore non riesco a respirare dal dolore. E qui leggo testimonianze che gradualmente, con gli stacchi c'è stato un miglioramento netto.E io tentenno a provarci per il timore di restare distrutto per settimane o mesi ... E sono una persona decisa, senza tanti fronzoli .. ex pilota di moto , 7 Bungee jumping in bacheca ,l'acido da 4.500 mt con paracadute,Downhill in Mountain bike , skate sulle rampe, rafting, tuffi da 15 metri e bodybuilder. Ed ora ho il timore di fare gli stacchi...
@@robyminu Ti capisco alla grande, la mia esperienza è stata legata all'agonismo per oltre 15 anni, e fermarsi di botto e sentirsi quasi di "vetro" è davvero frustrante. Purtroppo è chiaro che stai vivendo un momento critico di questa fase, ma per esperienza l'unica cosa da non fare è fermarsi, gli stacchi sono importanti per un corretto rinforzo ed uscire dal tunnel, ma solo dopo aver comunicato al tuo corpo che "si può fare". Questo io l'ho fatto con la ripetizione delle posizioni del cane e del gatto fino alla nausea, ed in generale evitare il più possibile le posizioni "passive" (es. divano, scrivania ecc...). Spero di esserti stato utile, anche se ognuno è giusto che trovi la propria strada riabilitativa più congeniale. PS: so che è davvero difficile in alcuni momenti... sono con te fratello 😅
@elybren ti ringrazio per ciò che hai scritto, lo apprezzo molto. Questa settimana e la prossima la dedicherò a prepararmi "mentalmente" oltre ad esercitarmi con la posizione del cane e un po' di panca inversa (domani mi arriva). Poi inizierò gradualmente con gli stacchi. Se dovessi iniziare anche soltanto a stare in auto per più di 2 ore ,ti faccio un bonifico !
Confermo avendolo vissuto in prima persona: dolore e schiena bloccata con conseguente terrore a fare qualsiasi movimento di sollevamento; con lo stimolo di un fisioterapista piano piano ho ripreso ad allenarmi con i pesi ed oramai sono quattro anni che non ho più avuto un dolore alla schiena. Lo dico sempre alle persone che conosco quando hanno un problema alla schiena od alle spalle: il riposo, ovvero il non far nulla, è la peggior medicina.
Quando si fanno questi video e si danno questi consigli, sarebbe anche bene precisare che sono indirizzati a chi a semplici protusioni discali e il classico mal di schiena da sedentarietà,In tutti gli altri casi [ernie estruse,colonne con listesi,stabilizzazioni lombari,patologia delle faccette articolari sacroileite ecc...] certi consigli dati con faciloneria sono micidiali! Ci sono anche altri modi per attivare la muscolatura dorso-lombare :esercizi con resistenze elastiche x esempio e il nuoto (purché a dorso,che non mette in rotazione la colonna).
In 16 anni di palestra si imparano molte cose ma ci si riempie anche di tanti pregiudizi. Ascoltando sempre chi aveva più esperienza di me ho ritenuto lo stacco un esercizio pericoloso per la schiena, per tutta la mia vita da atleta. Adesso finalmente ho aperto gli occhi. In periodi di mal di schiena da moderato a acuto mi è stato vietato di fare pesi, prescrivendomi riposo assoluto anche per settimane. Ovviamente il dolore non passava, anzi più stavo "a riposo" più diventava cronico e questa condizione mi ha portato al terrore di tornare ad allenarmi, evitando qualsiasi esercizio che potesse coinvolgere la schiena. Tutto questo non ha fatto che indebolire la mia schiena, così questi esperti mi hanno messo in un circolo vizioso. Adesso sto molto meglio ma ho sempre evitato di fare stacchi, dopo questo video inizierò immediatamente a carico leggero e sono sicuro che non me ne pentirò.
Ascoltare chi ha più esperienza di te in palestra equivale a dire gente vecchia che si allena a caso da decenni senza sapere nulla, le persone in media sono ignoranti già nelle materie che devono sapere per lavoro, figuriamoci di allenamento e fisiologia cosa ne sanno. Gli unici da ascoltare sono i laureati in scienze motorie, nutrizionisti ecc, possibilmente non ottantenni che hanno studiato negli anni '60, nel mentre la scienza ha fatto passi da gigante e non tutti si tengono aggiornati.
@@micheleamorese8847 chinesiologia è una branca della fisioterapia, ma rispetto all'allenamento sportivo rimane molto distante. Purtroppo c'è ancora la distinzione: il malato va dal fisioterapista, lo sportivo si allena duramente. Ma non ha senso visto che gli sportivi hanno sempre bisogno del fisioterapista
Ho provato come è stato spiegato da te a fare gli stacchi con 2 manubri da 10kili l'uno in maniera corretta e ti devo dire che ho avuto dei buoni risultati riguardo il mal di schiena. Adesso sto molto meglio il dolore della schiena mi è quasi sparito ,ti ringrazio tantissimo .
Dissento da questo approccio che non tiene conto della patalogia del singolo. Se tutti sono concordi per attività e movimentazione per il rinforzo muscolare, pochissimi ritengono questo esercizio adatto a chi ha protrusioni l5-s1 doloranti. Ce ne sono molti altri, ma non questo.
Io ho due ernie del disco l4 l5 ed l5 S1 Sono riuscito finalmente a riabilitarmi facendo degli stacchi da terra, ma molto leggeri per poi progredire lentamente. Ad un certo punto, però sono passato agli stacchi sumo verticalizzando il più possibile il busto. Mi rendo conto che forse nel mio caso sono molto più indicati. Forse può essere come dici, ma effettivamente questi video servono più che altro a farti uscire da quello stato mentale di impotenza in cui spesso ci troviamo noi con problemi seri.
Bellissimo video, in realtà la progressione dei carichi è molto più difficile di quello che si pensi, bisogna continuamente adattarsi, a imparare la tecnica corretta ci si impiega mesi o anni, e i dolori ci sono molto spesso (quasi sempre sono solo DOMS), e anche il rischio infortuni è piuttosto alto. Tuttavia è senza dubbio l'esercizio migliore per rinforzare la schiena; quindi dev'essere fatto in ogni caso (rimanendo sempre lontano dal proprio limite). Una volta imparata la tecnica raggiunti carichi buoni (il proprio peso) consiglio di passare allo stacco sumo, più difficile ma più sicuro per la schiena
Sto iniziando ora a seguire questo percorso causa danno lombare da anni messo in bacheca per paura di rompermi del tutto...vedremo...io ci credo molto...👍
Chiaro che fondamentale e' il rafforzamento degli erettori. Che si puo' fare in maniera light o anche in un pompaggio al pulley basso. Muovendo il busto. Resta il fatto che lo stacco e' forse il piu' sollecitante a livello della "cerniera" lombo sacrale. Al netto del rinforzo e della forza degli erettori. In quanto sollevando un peso discreto anteriormente al corpo si crea un momento eccessivo nel fulcro lombo sacrale. Da fare con molta cautela. Non e' il massimo. Sia in termini di resa plastica (fondamentalmente erettori) sia per l'integrita' a lungo termine del sistema osteo muscolare.
Sono esercizi che vanno eseguiti correttamente e devono essere personalizzati per ogni utente. Questi video rischiano di essere controproducenti per chi si affida al fai da te.
Sicuramente non è colpa di Andrea, lo dice più volte che dev’essere BEN DOSATO, perciò se qualcuno lo fa per conto suo, alla cazzo di cane sicuramente non è colpa del video!
Io eseguivo stacco e stacco rumeno con bilancieri (pesi molto modesti) e avevo sempre indolenzimento post Wo alla schiena e ginocchia. Ho smesso e sto bene,evidentemente non fa bene a tutti schiacciare i dischi intervertebrali, vertebre e cartilagini. La dolenzia alle ginocchia mi ha limitato altri esercizi aerobici per molto tempo. Non sottovalutate l usura delle cartilagini, io sono molto pentita di aver dato fiducia a schede orientate a estetica e performance ma non alla salute. Eppure avevo detto la mia età, posto che se si è giovanisi carica sempre di più, rischiando ugualmente danni (un ex gestore di palestra mi ha detto di aver rotto due vertebre e il gestore attuale non fa proprio fare stacchi, mi ha detto, per non rovinarsi la reputazione con infortuni).
questo è successo a me. Ho cominciato a fare gli stacchi per le lunghe sessioni di studio che mi avevano costretto quasi a letto. Molti con lo stesso problema lo peggioravano stando distesi e pensando di avere una schiena debole. Facendo così peggioravano solo il problema. Io pensai invece che allungando e tonificando i muscoli lombari ne avrei provato giovamento. Risultati? 220 di stacco a gambe piegate e 170 a gambe tese e un netto miglioramento dei problemi che mi avevano portato ad andare in palestra. Naturalmente tutto mooolto gradualmente e cominciando con stretching e carichi minimi
Io non ho problemi di schiena, ma iniziai a fare stacco perché mi piaceva, mi divertivo. Ho 23 anni, mi allenavo da 1 annetto circa (powerbuilding), ed ero arrivata a 100kg x 4 rep, un carico che considero relativamente buono per una ragazza che non si è mai focalizzata sul powerlifting. Per qualche errore (credo di essermi riscaldata male oppure di aver aumentato troppo tra le serie riscaldanti, la form l'ho riguardata tramite video ed era perfetta) mi sono fatta male. Un dolore che a malapena mi ha fatto alzare dal letto per 2 settimane. Ero fuori dall'Italia senza assicurazione sanitaria, e ho tralasciato la visita medica, il dolore è passato e non si è più ripresentato fortunatamente. Mi piacerebbe molto reinserirlo all'interno della mia scheda, ma ho paura che mi succeda nuovamente la stessa cosa, ci sono delle accortezze per evitare ad incorrere in avvenimenti di questo tipo?
Abbassa il carico parti da un carico lontano da quello che usavi in passato e aumentalo gradualmente si settimana in settimana(come dice stesso nel video, adattando il carico in risposta al dolore e sensazioni sentite). Già così visto che Non hai più dolore potrebbe andare bene, ma se hai paura, puoi partire da varianti meno tassanti tipo la trap bar o stacco coi dischi sui blocchi, dopo un paio di mesi dovresti tornare a regime.
sì può valere lo stesso discorso calcolando però che ha in partenza e a parità di sovraccarico utilizzato più carico sulla colonna (c'è più inclinazione del tronco).
Lo stacco è sempre uguale per tutti, puoi cambiare tipologia di stacco in base alle problematiche fisiche ma qualsiasi variante va praticata sempre in un modo specifico. Uno stacco da terra classico, se hai una determinata morfologia non lo farai diversamente rispetto a chi è completamente diverso da te.
dipende dal singolo caso, ci sono soggetti con quelle problematiche senza sintomi e altri con sintomi acuti. Se non in fase acuta e all'interno di un contesto favorevole per storia e caratteristiche del dolore sì anche in questi casi.
Ho protusione in l5-s1 con schiacciamento del nervo sciatico....Da settembre che porto avanti... Ora sono in cura con Palexia ma il dolore non passa... Mi hanno consigliato l ozono terapia,che ne pensate ? Grazie mille
Salve dottore, dopo anni di mal di schiena , due anni fa mi sono sottoposto ad intervento di stabilizzazione vertebrale L5 S1 senza cage perché mi è stato detto che il disco era rovinato e disidratato insieme ad altri. Dopo due anni , ho sempre dolore nella zona lombare operata. Mi è stato detto da altri dottori che l’intervento non era da fare, ma io nella disperazione mi sono fatto operare. Ad oggi mi ritrovo ancora così.Stavo facendo di nuovo pilates ma ogni 3/4 mesi mi devo fermare perché non riesco per il dolore ai fianchi e ai glutei. Secondo lei, cosa posso fare? Grazie e la saluto cordialmente. Giuseppe 50 anni e 78 kg per 180 cm
🤣 si certo.. Ho una lombosciatalgia per un s1 radicolare, con qualche giorno di cortisone il dolore era diminuito al minimo, sono tornato a fare gli stacchi (bene) e il giorno dopo piangevo dal dolore. Si possono fare al massimo i plank, punto, il resto peggiora la situazione
Ciao, video così bello che mi é venuta voglia di fare stacchi (senzacarico), la schiena oggi non da problemi ma le ginocchia scoppiettano come popcorn 😅 É consigliato mettere i talloni su di un piccolo rialzo?
se non hai mai fatto l'esercizio devi iniziare con un apprendimento della tecnica, carichi molto bassi schemi con tante serie e poche rep per non affaticarsi e per non sporcare lo schema motorio.
non c'è un meglio in realtà, dai precedenza a ciò che preferisci per dare più facilmente continuità. Sicuramente andrebbe imparato bene il classico e poi inserito il sumo ma non per una questione "mal di schiena".
Dipende dalle leve cioè lunghezza degli arti.. Il regular è meglio per persone alte, il sumo per quelle basse in via generale, poi c'è sempre l'eccezione
Confermo, ma aggiungo anche lo squat , a me hanno fatto benissimo. Anche la panca ad inversione con inclinazione 20 gradi fa miracoli. Per la cervicale invece cosa bisogna fare? Trazioni? Pettorali?
grazie. Il concetto di intensità per un soggetto con mal di schiena non è lo stesso di un soggetto senza mal di schiena. Il carico che utilizzerai dovrà essere adeguato al livello di tolleranza della colonna e dei tessuti della colonna. Il carico tollerato è un carico intenso per i tessuti della colonna ma non intenso magari per i muscoli delle gambe. È molto probabile che quel carico sia adatto a condizionare in maniera benefica la colonna dolente ma non a condizionare altri muscoli coinvolti come quelli delle gambe. Quindi diciamo che bisogna uscire un po' da una logica bodybuilding classico in caso di un soggetto con mal di schiena.
Come per ogni cosa: dipende. Bisogna provare su se stessi, senza farsi male quindi con i giusti carichi, valutando il proprio livello, la propria capacità di recupero, la propria dieta e così via. La scheda generica che mostrano nel video è un esempio, ma ogni individuo ha una condizione a se.
Il mio problema è che mi sono causato il dolore alla schiena proprio facendo stacco, quindi è più difficile superare il pensiero che fare stacco possa farmi male di nuovo
Sono i carichi che hai sbagliato se come esecuzione non sbagli allora abbassa il carico e un esercizio che richiede esperienza ed una esecuzione perfetta senza lordosi e attivare gambe addome e contrarre allo stesso tempo la schiena e un multiarticolare estremamente completo ma allo stesso tempo difficile nella sua esecuzione e in particolare modo nelle persone alte. Diminuire il carico ed impostare le progressioni l'unica soluzione e questa
@@ValeGrG94 si ci sono poi esercizi come l'esempio riportato dello stacco che in particolare se fatto in modo errato da seri problemi anche a lungo termine. Se sbaglio una pectoral al massimo hai dolori per qualche giorno ma nello stacco se il danno va in profondità lombare sono dolori enormi
@@Renzo_777 Tutto vero, io l'ho fatto male per mia disattenzione, sono passate diverse settimane e ho ancora lo stesso dolore, in più avevo già un asimmetria: il quadrato dei lombi e lo psoas sinistri molto contratti e meno mobili di quelli di destra
ho abbandonato squat e stacchi a causa di continui infortuni, ho una iper lordosi che concentra il carico sulla curva bassa della colonna. So esattamente quando sto per infortunarmi, come se il bacino slittasse , arriva un dolore fitto improvviso che sparisce subito sopo ma si presenta puntuale l'indomani facendomi stare a letto paralizzato per parecchi giorni. Ho perso il conto di quante volte l'ho fatto consapevolmente. L' infortunio avviene anche indirettamente, cioè dopo aver fatto lo squat o lo stacco i femorali sono belli accorciati e meno che te lo aspetti durante la giornata linfortunio ti prende alla sprovvista. Il fisioterapista mi ha sconsigliato di allenare i femorali.... non so che dire
Ciao ho un ernia l4-l5 con protusione s1 che mi porto ad avere difficoltà ad estendere la gamba destra ed avere un dolore costante. Consigli questo tipo di allenamento per un miglioramento?
sì ovviamente dipende dallo stato attuale, ci sono soggetti con discopatie senza dolore e altri in fase acuta. Diciamo che in linea generale si è rivolto anche a loro andando a personalizzare il programma al meglio.
In caso di inizio di osteporosi (età 59 anni femmina)al rachide e osteopenia moderata al femore questo esercizio e soprattutto lo squat con bilanciere possono dare dei problemi? Non soffro di mal di schiena ,anche grazie allo stacco,k ma ho sempre paura di caricare troppo per la mia schiena (ossa) specialmente quando faccio squat con bilanciere. Sarebbe bello qualche approfondimento sugli effetti positivi o negativi per chi soffre di osteoporosi e su come gestire i carichi. Grazie mille.
non in maniera assoluta, andrebbe un attivo indagata la storia della persona e la gravità della scoliosi. Con scoliosi lieve e non sintomatica non c'è motivo per non farlo.
dipende dal livello di tolleranza della colonna e di quanto fa male e a fare cosa fa male. Andrebbe indagata la sua storia. Per esperienza, salvo casi molto gravi, se lo stacco non è tollerato anche senza peso si può scomporre il movimento o partire da esercizi con minor carico e progredire nel tempo verso lo stacco.
Se c'è un nervo irritato il muscolo non cresce più. Il femorale e il gluteo se hai il nervo sciatico intrappolato, si atrofizzano anche se ti alleni come Coleman
E' una forma di difesa dell'organismo, a lesione o infiammazione rispondono "sgonfiando" la parte muscolare. In questi casi bisogna capire da dove si origina il problema, che potrebbe essere posturale, per cui iniziare con gli stacchi potrebbe risolvere.
A me ha fatto venire il piede cavo sta cosa.. Ho risolto raddrizzando il bacino che era storto e il piriforme lavorava male intrappolando il nervo sciatico.. Solo che ormai il piede credo non lo recupererò più, ma sono tornato ad allenarmi positivamente
sì si può, ovviamente per stabilire il carico serve sapere il livello del soggetto, l'eventuale tolleranza della colonna e il tempo di inattività eventuale.
Meno male che ci siete voi che dite le cose come stanno realmente ... Purtroppo predomina ancora l usanza di andare in piscina per guarire dagli acciacchi 😂😂
abbiamo numerosi pazienti che eseguono stacchi con regolarità con questa problematica ovviamente va chiarita la storia, il comportamento dei sintomi, il tipo di ernia e il livello di partenza a livello funzionale
Troppo carico e semplice non crescete in base al carico ma in base a come sollecitate il muscolo e ciò che mangiate il peso e solo la via il risultato lo si raggiunge solo cn metodo e tempo
La cosa fondamentale che non ho sentito è proprio la postura... Forse mi sbaglio. Per lo stacco la schiena deve stare dritta, piatta, non ingobbita come fanno quasi tutti ed indurire glii addominali e il sedere. E poi se ci sono sciatiche in corso e soprattutto ERNIE non è consigliabile. Con le ernie o non si fanno stacchi o si devono usare pesi leggerissimi all'inizio e tanta costanza. Personalmente sono dovuta stare 2 mesi ferma... Per ora riesco a fare solo posturale e pilates con difficoltà. Poi dipende dall'età e dal fisico. In palestra è raro che qualcuno ti segua ..
@@LoredanaDorian io ho specificato "se non sbagli l'esecuzione" dipende dal carico ed ho parlato di evitare posture errate, lordosi ecc. E stato difatti citato
@@LoredanaDorian la schiena deve essere neutra, la parte toracica ad alti carichi se si flette un po' ci sta pure. Sullo stacco, come nello squat per essere compatti sulla zona del core si dovrebbe effettuare la manovra di valsalva, i glutei sono già in tensione quando sei in posizione (non serve contrarli). Come esercizio riabilitativo consiglio di allenare in modo mirato il trasverso dell'addome
